Youth Ambassador, due studenti Unict in campo per lo sviluppo sostenibile

Venerando Gambuzza e Silvia Alessi sono stati selezionati nell’ambito del programma di volontariato dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata da Bono 

Alfio Russo

Vogliono dare voce a coloro che vivono in povertà, soprattutto in Africa, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni. Ma anche per sostenere una campagna per combattere il cambiamento climatico e il riscaldamento globale con gravi conseguenze per il pianeta e per i suoi abitanti. 

Per le Nazioni Unite, infatti, ogni anno, ci sono oltre 23 milioni di migranti climatici, persone obbligate a lasciare la propria terra per fuggire dalla scarsità idrica, dal calore eccessivo e dalle inondazioni continue. Un fenomeno che colpisce soprattutto le comunità più fragili e i paesi più vulnerabili.

Una mission che vede in campo anche due ‘rappresentanti’ dell’Università di Catania: Venerando Gambuzza, 24 anni, di Acireale, all’ultimo anno del corso di laurea magistrale in Biologia ambientale, e Silvia Alessi, 26 anni, di Catania, con una laurea triennale conseguita nell’ateneo catanese in Storia, politica e relazioni internazionali e un’altra, magistrale, alla Queen Mary University di Londra.

Sono due dei 36 attivisti che sono stati selezionati per partecipare al programma di volontariato “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata da Bono, ‘voce’ degli U2.

Entrambi gli attivisti etnei – membri di un team più ampio di oltre 300 giovani volontari provenienti dal Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi - incontreranno i rappresentanti delle istituzioni e parteciperanno a eventi oltre a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di aumentare il bilancio degli aiuti pubblici allo sviluppo. 

Tra gli obiettivi, ovviamente, anche quello di trovare nuove risorse finanziarie per coloro che ne hanno più bisogno. Venerando e Silvia lavoreranno anche su una campagna per il cambiamento climatico, assicurandosi che l’Italia mantenga le promesse di finanziamento per il clima e sostenga i Paesi a basso reddito ad adattarsi agli effetti di quest’emergenza.

Il gruppo di giovani volontari di The ONE Campaign a Roma

Il gruppo di giovani volontari di The ONE Campaign a Roma

«I leader mondiali hanno promesso un serio impegno per garantire uno sviluppo sostenibile e un’equa ripresa dalle crisi convergenti che stiamo vedendo – spiega Venerando Gambuzza -. Purtroppo, però, le promesse non hanno mai salvato vite, né tantomeno risollevato economie all’orlo del baratro o arrestato disastri ambientali. Non si può lasciare a inadempienze o a vecchie burocrazie il potere di ritardare obiettivi che bisogna raggiungere il prima possibile: abbiamo bisogno di azioni urgenti e concrete». 

«Ci troviamo, infatti, in un momento che definirà la nostra generazione e non può essere la spada di Damocle a definirla – aggiunge -. È tempo di riscrivere le regole che ci frenano tutti e che tengono milioni di persone intrappolate in un circolo vizioso di ingiustizia e disuguaglianza».

«Per questo ho deciso di unirmi al programma Youth Ambassador – continua Silvia Alessi -. Con gli altri giovani, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano. In quanto giovani, chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano il nostro futuro». 

Venerando Gambuzza e Silvia Alessi

Venerando Gambuzza e Silvia Alessi

«Sono entusiasta di poter contare sul supporto di attivisti e attiviste così brillanti nelle nostre battaglie, in particolare in momenti di criticità su questioni legate allo sviluppo sostenibile – aggiunge Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di ONE Italia -. I nostri volontari e volontarie non solo non perderanno l’occasione per ricordare al governo e al Parlamento l’importanza della cooperazione allo sviluppo, ma responsabilizzeranno anche i rappresentanti politici davanti alle loro scelte in materia. L'Italia, come paese del G7 e G20, è leader mondiale nello sviluppo internazionale e gli Youth Ambassador contribuiscono a far sì che rimanga tale».

Tra le prossime attività i due giovani saranno impegnati in campagne di sensibilizzazione via social e anche con lezioni formative sui cambiamenti climatici nelle scuole oltre a lanciare petizioni, accompagnate da messaggi indirizzati ai rappresentanti delle istituzioni, in occasione di eventi decisionali.

Il gruppo di giovani volontari di The ONE Campaign a Roma

Il gruppo di giovani volontari di The ONE Campaign a Roma

ONE Campaign 

ONE è un’organizzazione che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura, la sanità e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.

Programma “Youth Ambassador” 

Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati, selezionati tramite bando pubblico, che conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà estrema. Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni ONE con attività online ed eventi locali.