The Wooten Brothers tra jazz, funky e soul

Un viaggio musicale al Teatro Metropolitan nell’ambito del cartellone di Catania Jazz

Giusy Andolina

Nell'ambito della quarantesima stagione di Catania Jazz, sul palco del Teatro Metropolitan, si sono esibiti in concerto, nei giorni scorsi, The Wooten Brothers.

Da oltre cinquant'anni sono riconosciuti come alcuni dei musicisti più innovativi e conosciuti collettivamente, una delle band di fratelli più talentuose e dinamiche della storia della musica.

La formazione dei Wooten Brothers presenta Victor insieme a Joseph (tastiere/voce), Roy alias “Futureman” (percussione/voce) e Regi (chitarre/voce), ciascuno con una propria brillante carriera musicale. Il quinto fratello, Rudy Wooten, è scomparso prematuramente nel 2010.

«È incredibile, è davvero incredibile essere di nuovo in viaggio con i miei fratelli», ha commentato Victor durante il concerto. «Non abbiamo fatto un tour come questo da quando nostro fratello Rudy è morto nel 2010. Ogni concerto è una festa fino alla fine della notte», ha aggiunto.

Figli di militari, hanno trascorso la loro giovinezza vivendo in stati diversi, tra cui Hawaii, California e Virginia, esposti sin da bambini alle varie influenze musicali, spaziando tra jazz, funk, soul, R&B, rock, e blues.

Con un ampio tour iniziato nel 2023, i Wooten Brothers – si sono riuniti come band per la prima volta, portando il loro suono funk e soul in giro per il mondo. E a inizio anno, hanno pubblicato Sweat, il primo album dei fratelli dagli anni Ottanta che presentano in tournée in Italia.

Con questa raccolta di musica originale appena registrata e composizioni originali registrate negli anni ’70 e ’80, i Wooten Brothers onorano il loro fratello di mezzo, Rudy, la cui prematura scomparsa ha lasciato la band senza la loro sezione di fiati.

Sin da quando era bambino, Rudy suonava due sassofoni contemporaneamente, in famosi gruppi di fiati come Earth Wind and Fire, Chicago, Tower of Power, Blood Sweat and Tears e molti altri.

Un momento del concerto al Teatro Metropolitan per la rassegna Catania Jazz

Un momento del concerto al Teatro Metropolitan per la rassegna Catania Jazz

La nuova musica è una miscela di influenze del passato e del presente; jazz, funk, soul, R&B e altro ancora, intrecciati insieme in un modo che solo i Brothers possono produrre. La vecchia musica, che è stata recentemente scoperta negli archivi del fratello, mostrerà la loro musicalità avanzata, l’abilità vocale, le armonie e la scrittura delle canzoni del gruppo.

I giovani fratelli erano spesso ricercati per condividere il palco con artisti del calibro di Curtis Mayfield, WAR, The Temptations, Ramsey Lewis, Stephanie Mills, Franky Beverly, Maze e molti altri.

Nel 1972, i Wooten Brothers furono assunti come band di apertura del Superfly Tour di grande successo di Curtis Mayfield. Il fratello maggiore Wooten, Regi, aveva quattordici anni. Victor aveva solo cinque anni.

Individualmente, i fratelli furono costretti a trovare sbocchi musicali alternativi. Seguirono pertanto concerti con band locali, sessioni di registrazione, piccoli tour ed esibizioni: Roy e Victor alla fine divennero membri fondatori del supergruppo Bela Fleck and the Flecktones, mentre Joseph si unì alla Steve Miller Band.

Tutti i fratelli sono riusciti a tenersi impegnati musicalmente, ma non hanno mai perso il desiderio di suonare insieme come The Wooten Brothers. E adesso è finalmente giunto il momento.

Lo stile chitarristico caratteristico di Regi Wooten, fatto di accordi, tapping e strimpellate frenetiche, gli è valso notorietà mondiale e paragoni con Jimi Hendrix, Frank Zappa e Chuck Berry. Regi, conosciuto in tutto il mondo come The Teacher, attualmente insegna musica a Nashville, e ha insegnato a molti musicisti importanti. Quando lui stesso aveva solo 9 anni, insegnava ai suoi fratellini Joseph e Victor.

Un momento del concerto al Teatro Metropolitan per la rassegna Catania Jazz

Un momento del concerto al Teatro Metropolitan per la rassegna Catania Jazz

Roy "Futureman" Wooten, cinque volte vincitore del Grammy Award, esperto suonatore di batteria e percussioni, membro fondatore di Bela Fleck and the Flecktones, è noto soprattutto per le sue frenetiche e inimitabili esibizioni sul palco. È anche filosofo, ricercatore, regista ed educatore. La sua impressionante carriera da solista e i progetti “Black Mozart” esplorano i generi della classica, del jazz, del soul, del gospel e del parlato.

Joseph Wooten, alias "Hands of Soul", è anche un cantautore, compositore, arrangiatore, nominato ai Grammy e si è dimostrato un cantante straordinario fin da quando era bambino. Joseph ha anche un'organizzazione no-profit, I Matter! You Matter!, che lavora con giovani di tutte le età, offre borse di studio e fornisce aiuto e sostegno ai senzatetto, ai veterani e ai primi soccorritori.

Victor Wooten, riconosciuto da Rolling Stone come uno dei dieci migliori bassisti di tutti i tempi, spesso paragonato a Jaco Pastorius, ha affascinato il pubblico per oltre quattro decenni con il suo repertorio eclettico, che include collaborazioni con artisti del calibro di Béla Fleck e Flecktones (di cui è membro fondatore), Chick Corea, Dave Matthews Band e molti altri. 

L’artista è anche autore di due libri e ha fatto da mentore a migliaia di studenti nel suo Center for Music and Nature, dove gestisce i suoi esclusivi campi di musica e natura dal 2000. Nel 2010 ha fondato la sua etichetta discografica, Vix Records, che negli ultimi anni ha pubblicato una serie di acclamate registrazioni.

Insieme, i Wooten Brothers portano sul palco degli spettacoli coinvolgenti e imperdibili, ove la loro straordinaria esperienza si coniuga ad originalità e competenza musicale, tra l’esecuzione di brani originali e classici, con una miscela artistica di stili, vivace e ad alta energia.

The Wooten Brothers

The Wooten Brothers