Nell’ambito di “A Scuola di OpenCoesione”, gli studenti del Liceo scientifico Archimede di Acireale stanno monitorando “Weams”, una piattaforma avanzata che con l’IA gestisce in modo innovativo generatori eolici
Una nuova sfida per le studentesse e gli studenti del Liceo scientifico statale “Archimede” di Acireale nell’ambito di A Scuola di OpenCoesione, il percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali.
Il team Wises - Wind Innovation Smartness Energy Sustainability, composto da studenti e studentesse di quarto e quinto anno, nell’ambito del percorso didattico coordinato dal Dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud, sta monitorando il progetto Weams – Wind Energy Asset Management System, finanziato dal Fesr 2014-2020 che coinvolge l’azienda Baxenergy Italia e l’Università di Catania tramite il Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica (vai all’articolo sull’avvio del progetto coordinato per Unict dalla prof.ssa Vincenza Carchiolo).
L'obiettivo di Weams è creare una piattaforma avanzata che utilizzi l’intelligenza artificiale e software unici per gestire in modo innovativo generatori eolici, riducendo i costi e migliorando le prestazioni. Il progetto quindi afferisce all'obiettivo 7 dell'agenda 2030, relativo all'energia pulita e accessibile.
Il team Wises, insieme con Marta Ferrantelli, responsabile del Centro Europe Direct di Trapani - Sicilia (Ufficio di supporto territoriale del progetto Asoc), nel corso di un incontro di presentazione del progetto nell'aula magna del Liceo scientifico "Archimede" di Acireale
Nella fase di esplorazione prevista dalle tappe didattiche del progetto Asoc, il team di liceali - coordinato dalle docenti Felicia Cutolo e Marinella Sciuto - ha incontrato Rosario Faraci, docente di Economia e Gestione delle Imprese dell’ateneo catanese, al fine di individuare le strategie di comunicazione degli esiti della ricerca di monitoraggio civico, potenziando le competenze chiave di cittadinanza.
Di grande interesse risulta essere ad esempio la questione dell’impatto dei fondi pubblici assegnati alle aziende private in termini di benefici per il territorio, come nel caso virtuoso della partnership tra la Digital Atom e l’Università di Catania.
Arricchiti dall’incontro con il prof. Faraci, il team Wises prosegue adesso il viaggio verso la tappa conclusiva del progetto Asoc, che prevede l’assegnazione del Premio Europa che consiste in un viaggio di istruzione di due giorni a Bruxelles, all’interno delle Istituzioni europee, con momenti di scambio diretto con funzionari della Unione Europea e di approfondimento sulla storia dell’Europa, promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, rivolto al team più meritevole che ha svolto il percorso in lingua inglese monitorando un progetto finanziato da risorse europee (Fse e Fesr).
A comporre il team Wises gli studenti Antonino Barrica, Angelica Bentivegna, Maria Catena Blanco, Alessio Cavallaro, Salvatore Cavallaro, Claudia Consoli, Silvia Di Mauro, Loretta Di Prima, Mariaelisa Giangrasso, Francesco Pio Grassi, Francesco Grasso, Martina Grasso, Simone Grasso, Manuel Maria Guarrera, Mario Maesano, Valeria Maugeri, Luca Messina, Giuseppe Musmarra, Silvia Maria Novella, Giulia Pagano, Andrea Pennisi, Ludovica Rabuazzo, Davide Giuseppe Romeo, Lorenzo Alfio Sciuto e Giuseppe Vecchio.
Il team Wises in un momento dell'incontro con il prof. Rosario Faraci
A Scuola di OpenCoesione
A Scuola di OpenCoesione nasce nel 2013 nell’ambito dell’iniziativa OpenCoesione, coordinata dal Dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. È un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali.
Il progetto Asoc permette di sviluppare competenze digitali, statistiche e di educazione civica, per aiutare gli studenti e le studentesse a conoscere e comunicare, con l’ausilio di tecniche giornalistiche, come le politiche pubbliche, e in particolare le politiche di coesione, intervengono nei luoghi dove vivono. La coesione sociale, in generale, si manifesta nella capacità di una comunità di funzionare in modo armonioso, rispettando e valorizzando le differenze tra i suoi membri.
Nelle scuole, questo si traduce in un impegno per creare un ambiente in cui tutti gli studenti si sentano accolti, rispettati e supportati nel loro apprendimento. Una delle chiavi per promuovere la coesione sociale a scuola è l'adozione di politiche e pratiche che favoriscano l'inclusione di tutti gli studenti, promuovendo percorsi per le competenze trasversali utili a orientare gli studenti verso il mondo del lavoro.
Studenti e studentesse insieme con le docenti Vincenza Carchiolo, Felicia Cutolo e Marinella Sciuto