Al via il nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria per la transizione ecologica dell’Università di Catania
Al via il nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria per la transizione ecologica al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania che ha l’obiettivo di preparare gli studenti alle complesse sfide ingegneristiche nel settore industriale con un focus sul rispetto della sostenibilità ambientale ed energetica.
Questo tipo di offerta didattica è stata pensata alla luce della tendenza in atto legata alla transizione verde, contenuta nella Missione due del Pnrr.
La rivoluzione verde dovrà essere portata avanti attraverso: economia circolare e agricoltura sostenibile, energia rinnovabile e mobilità sostenibile, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici e tutale del territorio con a disposizione 59,46 miliardi di euro.
Negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza da parte di governi e imprese della necessità di investire a livello economico per migliorare il rating ESG, ovvero la valutazione delle performance in base a criteri di sostenibilità e di responsabilità sociale.
Necessità cresciuta di fronte all’obbligo imposto alle grandi imprese da parte dell’Unione europea di rendere pubblici i dati relativi all’impatto ambientale, sulle persone, sul pianeta e a eventuali rischi. L’accesso al corso non è programmato e si terrà in lingua italiana.
Il corso di laurea
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari il cdl prevede l’approfondimento delle tematiche inerenti alla sostenibilità, alla transizione ecologica e alle conseguenze dei cambiamenti climatici, unito ad una solida preparazione ingegneristica. Verranno inoltre trasmesse competenze specifiche di Energetica, Meccanica e Sicurezza e protezione industriale.
Il nuovo corso mira a formare ingegneri specializzati nella progettazione e nell’implementazione di prodotti e processi produttivi orientati alla sostenibilità, all’efficienza energetica e al ridotto impatto ambientale.
Alla luce di ciò, saranno quindi in grado di scegliere materiali e tecnologie rispettose dell’equilibrio ambientale.
Mettendo al centro il tema dello sviluppo sostenibile, il Dipartimento volge lo sguardo non solo sul presente ma anche al futuro, in un’ottica di responsabilità sociale, economica e ambientale.
Tra gli obiettivi formativi figurano l’abilità nel progettare, sviluppare e guidare sistemi e processi industriali innovativi, efficienti e sostenibili, oltre alla capacità di redigere rapporti ESG (Environment Social Governance) secondo la direttiva CSRD sul reporting di sostenibilità. (Corporate Sustainability Reporting Directive)
Puntando alla neutralità climatica entro il 2050, l’Ue ha inaugurato una serie di riforme e misure strutturali legate all’Industrial Green Deal e all'agenda per la Sustainable Finance da parte dell’Eba (European Banking Authority).
Il Dicar ha collaborato per l’organizzazione del corso con diversi stakeholders tra i quali figurano: L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, l’ANCE, il Comune di Catania, l’Eni, WeBuild e Colombrita Costruzioni.