Alla Nxp Summer Camp School 2024 hanno preso parte trenta studenti degli istituti scolastici della Sicilia orientale. Fondamentale la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica
Avvicinare i giovani studenti al mondo delle materie Stem, ovvero le basi dell’industria della microelettronica. Un obiettivo pienamente centrato dalla Summer Camp School organizzata da NXP Semiconductors e dal Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’Università di Catania che ha registrato la partecipazione di trenta studenti, di cui 27 selezionati da diversi istituti scolastici della Sicilia orientale: Liceo scientifico statale “Galilei” di Catania, Istituto Tecnico “Marconi” di Catania, Liceo ginnasio statale “Cutelli e Salanitro” di Catania, IIS Fermi e Guttuso di Giarre, IISS Orso Mario Corbino ad indirizzo scientifico e scienze applicate di Siracusa, Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo” di Giarre e Liceo Scientifico Statale “Fermi” di Paternò.
La formula della Summer Camp School è quella di unire la formazione al Dieei (35 ore) tenute dai docenti Alfio Dario Grasso e Andrea Ballo, alla pratica e all’approfondimento (10 ore) offerte da NXP con i partecipanti (undici studentesse e diciannove studenti) che hanno affrontato e portato a termine attività teoriche e di laboratorio finalizzate a comprendere il funzionamento della catena di processamento del segnale di un sistema elettronico per il riconoscimento vocale.
Il tutto condito anche con incontri motivazionali tenuti da alcuni mentori come Fabio Violante di Arduino, Angelo Pinto di Intel e Ernesto La Salandra di Ferrari.
La Summer Camp School è nata grazie da un’idea dell’ing. Gianfranco Cardamone, Italy Country Manager NXP e del prof. Salvatore Pennisi, ordinario di Elettronica dell’Università di Catania. A supportare l’iniziativa anche la società nordamericana di operante nel campo dell’elettronica Tektronix.
Protagonisti indiscussi dell’iniziativa gli studenti e le studentesse Federica Barone, Matteo Bazzano, Gabriele Blancato, Sabrina Bruno, Ettore Cappello, Alfio Cardillo, Desirèe Castano, Giovanni Antonio Castiglione, Daniele Cingari, Dalila Costanzo, Sarah Agata Crisafulli, Serena Culletta, Paolo Curcio, Andrea D’Aquino, Elisa De Farfalla, Riccardo Fallica, Daniele Ficarra, Salvatore Giampetraglia, Lorenzo Lo Giudice, Andrea Lombardo, Salvatore Mavilia, Miriam Monaco, Biagio Motta, Lorenzo Paterniti, Martina Puglisi, Rachele Puglisi, Alice Anna Pulvirenti, Vincenzo Spinella, Alfredo Strano e Federico Vaiana.
I trenta allievi della Summer school alla Cittadella universitaria
«Anche quest’anno la Summer school è una scommessa vinta frutto di un lavoro mirato a coinvolgere la direzione di NXP negli Stati Uniti a investire in un progetto pilota proprio in Italia e a Catania – spiega l’ing. Gianfranco Cardamone -. Il risultato è stato davvero eccezionale perché abbiamo avuto la fortuna di trovare un ecosistema formidabile tra Dieei e istituti scolastici e soprattutto i giovani talenti, con quest’ultimi che hanno risposto in maniera entusiastica».
Una scuola d’eccellenza che, come ha sottolineato il dott. Gianleonardo Grasso, program manager del Summer Camp School - NXP, ha ottenuto «sin da subito la piena collaborazione» dei dirigenti scolastici Walter Aloisi, Elisa Colella, Tiziana D'Anna, Carmela Fronte, Gaetano Ginardi, Giovanni Lutri, Emanuele Rapisarda, Maria Catena Trovato e dei loro attivissimi referenti scolastici come i docenti Marcello Camizzi, Rossella Cavallaro, Antonio Gullotto, Giovanni Nicolosi, Venera Pappalardo, Anna Rizzo, Tina Santuccio «che hanno creduto nel nostro progetto e si sono spesi per la selezione dei migliori studenti dei propri prestigiosi istituti».
In occasione della cerimonia di apertura della summer school, aperto dall’ing. Filippo Marino, site manager del design center NXP di Sant’Agata li Battiati, è intervenuta la prof.ssa Daniela Baglieri, console onorario del Regno dei Paesi Bassi a Catania, e ordinaria di Business plan e creazione d’impresa all’Università di Messina, la quale ha posto l’accento su temi delicati come «l’inserimento dei giovani talenti nel mondo del lavoro, della centralità strategica che l’industria dei semiconduttori riveste oggi nello scenario economico e politico internazionale, della responsabilità di ciascuno di noi nei confronti del nostro ecosistema così pericolosamente compromesso e dell’impronta ecologica positiva che le nuove tecnologie possono rappresentare».
I trenta allievi della Summer school alla Cittadella universitaria
A seguire la dott.ssa Silvia Cocina, responsabile dell’Area Organizzazione e affari generali, dell’Area marketing e servizi soci e della segreteria Gruppo giovani imprenditori, che ha sottolineato «l’importanza degli studi Stem e dell’imprescindibile contributo delle donne nel settore tecnologico». «Confindustria - ha affermato - è impegnata a far crescere il tessuto industriale e tecnologico dell’Etna Valley, puntando su ragazzi e ragazze offrendo loro opportunità lavorative strategiche, sfidanti e ben remunerate».
Alla giornata d’apertura sono intervenuti anche il sindaco di Sant’Agata Li Battiati, dott. Marco Rubino e l’ing. Domenico Cristaudo, design director NXP, insieme con il prof. Salvatore Graziani, vicedirettore e delegato per l’orientamento in ingresso del Dieei dell’Università di Catania, il quale ha sottolineato «l’eccezionale periodo storico per cimentarsi negli studi Stem e proprio per questo, la necessità di pubblicizzare tra i giovani e le famiglie le occasioni di crescita professionale che il territorio catanese oggi offre».
I due giovani NXP Young Ambassador, Giordana Maugeri e Andrea Adamo, in qualità di partecipanti alla prima edizione 2023, hanno, infine, anticipato agli studenti selezionati l’impegno che verrà loro richiesto, ma anche i momenti di divertimento che vivranno e soprattutto le nuove durevoli amicizie che si stringeranno.
A conclusione del Summer Camp School - NXP, nell’aula magna dell’Edificio della Didattica alla Cittadella universitaria dell’Università di Catania, i partecipanti hanno ricevuto un riconoscimento da parte del prof. Giovanni Muscato, direttore del Dieei che ha ribadito «l’importanza della microelettronica e il ruolo importante a livello globale che tutta l’Etna Valley si è guadagnato».
Ad intervenire alla cerimonia anche l’ing. Filippo Marino e i docenti Salvatore Pennisi, Alfio Dario Grasso e Andrea Ballo.