Un impegno concreto per la sostenibilità

Tra le iniziative della prima giornata del Salone dell’Orientamento anche l’Eco Quiz per gli studenti

Alfio Russo

“L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile quando è stata sottoscritta, quali sono gli obiettivi e i target da raggiungere?” È solo una delle tante domande in cui stamattina si sono imbattuti gli studenti degli istituti superiori che hanno preso parte all’Eco-Quiz sulla sostenibilità in occasione della prima giornata del Salone dell'Orientamento dell’Università di Catania, l’evento annuale dedicato alle ragazze e ai ragazzi del 4° e 5° anno delle scuole superiori di secondo grado e, in generale, a tutte le persone diplomate, interessate a iscriversi o a trasferirsi all’Università di Catania, per favorire una scelta consapevole degli studi universitari.

Un’edizione che da oggi, e fino a giovedì 11 aprile, si terrà al Centro Universitario Sportivo di via Santa Sofia con i numerosi stand distribuiti all'interno delle palestre del Cus Catania.

E tra le varie iniziative anche il contest Eco Quiz - un divertente gioco a premi organizzato in collaborazione con il Servizio Politiche della Sostenibilità di Ateneo - con gli studenti che hanno messo in campo le loro conoscenze in materia di Climate Action (promozione delle azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico), di Affordable and Clean Energy (come assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni), Responsible Comsuption and Production (Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo), di Life on Land (protezione, ripristino e promozione dell’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri) e di Gender Equality (su come realizzare la parità di genere e dare potere a tutte le donne e ragazze).

Un momento del contest Eco Quiz

Un momento del contest Eco Quiz

In tutto 15 domande in cui si sono imbattuti numerosi studenti dei diversi istituti scolastici presenti. In precedenza alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Ornella Campo era stato donato simbolicamente, da parte dell’Ispettore ripartimentale del Corpo forestale dello Stato Filippo Buscemi, un albero di leccio, e altre piantine sono state consegnate alle scuole e agli studenti presenti, quale misura compensativa delle emissioni di CO2 riconducibili all’evento.

L'Università di Catania, dunque, è impegnata attivamente su diversi fronti per promuovere la sostenibilità, con azioni concrete che abbracciano molteplici aspetti della vita universitaria.

L’ateneo catanese, infatti, ha lanciato nel mese di gennaio il contest DifferenziaTI sull’importanza e necessità di procedere alla raccolta differenziata nell’ambito della campagna permanente sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale Pensa sostenibile.

Da gennaio, infatti, viene calcolata la percentuale di rifiuti differenziati prodotti in ogni dipartimento e in tutte le aree amministrative e ogni mese viene stilata una classifica delle strutture più "sostenibili" e alla fine del 2024 verranno elette le prime tre più virtuose.

Le piantine

Le piantine donate dal Corpo della Forestale

E nel mese di marzo è stato registrato il 90% di raccolta differenziata nell’Area per la Comunicazione e nelle aree Terza Missione e Servizi informatici.

Tra le strutture dipartimentali spicca la Scuola Superiore (Villa San Saverio) con l’83,9% seguita dai dipartimenti di Fisica e Astronomia (79,9%) e Scienze biologiche, geologiche e ambientali (78,8%).

Secondo i dati forniti dal servizio di pulizia che viene effettuato esclusivamente nelle sedi universitarie - ed elaborati dall'Ufficio Politiche per la Sostenibilità (dati ad esclusivo uso interno e non certificati dal Comune di Catania) - nel 2023, la percentuale di raccolta differenziata ha superato il 70% (31% carta, 15% plastica, 25% organico, 1% vetro).

«L'Università di Catania pone la sostenibilità al centro della propria mission formativa, consapevole del ruolo chiave che essa gioca nel costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. Attraverso un impegno costante e concreto, l'Ateneo mira a formare cittadini e professionisti consapevoli e responsabili, capaci di affrontare le sfide del presente e del futuro con competenza e lungimiranza», spiega Agata Basile, coordinatrice dell’Ufficio Sostenibilità di Unict.

«Tra le numerose iniziative messe in campo dall’ateneo da registrare quelle nel campo della Mobilità con incentivi per il trasporto pubblico e sharing (auto, bici, monopattini) che ha portato ad un aumento del numero di abbonati ai mezzi pubblici: da 12.200 nel 2022 a 16.600 nel 2023. E ancora il Metro shuttle con oltre 4.000 studenti lo utilizzano ogni giorno», aggiunge.

Un momento della consegna simbolica delle piantine

Un momento della consegna simbolica delle piantine alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Ornella Campo

«Altre iniziative nel campo della Energia con l’avviamento dell’iter per la certificazione di implementazione della norma ISO 50001, che attesta l'adozione di un sistema di gestione dell'energia efficiente; l’uso sostenibile delle risorse; il Portale del riutilizzo, una piattaforma online per il riutilizzo di arredi e attrezzature in disuso; Progetti di risparmio idrico con interventi mirati a ridurre il consumo di acqua negli edifici universitari», spiega Agata Basile.

«A queste si aggiungono anche iniziative sulla riqualificazione delle aree destinate al consumo di cibo con la promozione di mense e distributori automatici che offrono opzioni alimentari sostenibili e salutari – aggiunge la referente dell’Ufficio Sostenibilità -. Altre attività riguardano la comunicazione con campagne di sensibilizzazione e informazione per coinvolgere la comunità universitaria sui temi della sostenibilità. L'Università di Catania si dimostra un ateneo all'avanguardia, consapevole dell'importanza di un futuro sostenibile e proattivo nel mettere in atto azioni concrete per il raggiungimento di questo obiettivo.

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