Teatri Riflessi 9: il festival fra teatro, danza e ibridazioni

Dal 18 al 21 luglio artisti e operatori della scena contemporanea internazionale saranno protagonisti a Zafferana Etnea

Alfio Russo

Più di cinquanta eventi tra spettacoli in e fuori concorso, proiezioni e film di danza a 360°, performance in spazi non convenzionali e studi aperti; quaranta artisti da tutto il mondo; trenta tra direttori di festival e teatri, giornalisti e critici nazionali e internazionali; settanta operatori e artisti siciliani. Ed, inoltre, una serata speciale dedicata a una selezione di opere di danza dalle azioni del Network Anticorpi XL in programma domenica 21 luglio.

Sono i numeri dell'edizione 2024 di Teatri Riflessi, il festival internazionale di corti performativi che ha lo scopo di promuovere i linguaggi performativi contemporanei a un vasto pubblico, portando sull’Etna - nelle quattro giornate al Parco comunale di Zafferana, dal 18 al 21 luglio -  numerosi artisti da tutto il mondo, operatori e giornalisti nazionali e internazionali e una nutrita componente di giovani tra volontari, studenti e membri dello staff. 

Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Zafferana Etnea, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione che è stata condotta da Ilaria Mirenna, responsabile comunicazione di IterCulture, l’associazione che lo organizza dal 2009.

Ad intervenire Dario D’Agata e Valerio Verzin, direttori artistici di Teatri Riflessi, Salvo Russo, sindaco di Zafferana Etnea, Salvo Coco, vicesindaco e assessore al Turismo e Spettacolo, Robertavenera Gambino, responsabile del concorso internazionale, Emanuela Di Grigoli, responsabile delle attività arricchite del festival, Claudia Migliori, direttrice di Viagrande Studios, partner del festival, e Giuliana Trovato, responsabile StuzzicaMente e accoglienza.

Dario D’Agata ha aperto la conferenza ringraziando il comune di Zafferana Etnea che per il terzo anno consecutivo ospita l’evento nella cornice del Parco Comunale cittadino. In occasione di Teatri Riflessi a Zafferana arriveranno oltre 200 presenze nazionali e internazionali, tra artisti, giurati, ospiti, membri dello staff di IterCulture e volontari internazionali del WorkCamp Lunaria, a cui va aggiunto il vasto pubblico che la manifestazione gratuita riesce ad attrarre, composto soprattutto da non soliti fruitori teatrali.

Un momento della conferenza stampa

Un momento della conferenza stampa

Valerio Verzin ha presentato la Commissione Tecnica e la Commissione Critica e Stampa, che avranno il compito di  giudicare i 13 semifinalisti; entrambe le commissioni sono composte da un nutrito parterre di direttori artistici provenienti da importanti realtà nazionali e internazionali (Antistatic Festival - Sofia, Bulgaria; Cantieri Danza - Ravenna; COORPI - Torino; Dance ICONS - Washington DC, USA; Danza Urbana - Bologna; Fondazione Claudia Lombardi per il teatro - Lugano, Svizzera; Fondazione Toscana Spettacolo - Firenze; Interplay Festival Internazionale di Danza e Performing Art - Torino; Teatro Pubblico Pugliese - Bari; Toplocentrala Centre for Contemporary Arts - Sofia, Bulgaria), e da diversi giornalisti della stampa di settore.

Quest’anno, per la prima volta in nove edizioni del festival, si aggiunge una quarta giornata, domenica 21 luglio, che si concluderà con una serata (l’unica a pagamento) incentrata sul Network Anticorpi XL, rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore di cui IterCulture è membro e referente regionale. La serata avrà inizio alle ore 20:00 in Piazza Umberto I con Swan, di Gaetano Palermo - produzione La Biennale di Venezia, opera vincitrice del bando Danza Urbana XL 2024

Poi, sul palco del Teatro Falcone e Borsellino si succederanno Cuma di Michele Ifigenia Colturi e A Solo in the Spotlights di Vittorio Pagani, spettacoli selezionati dalla Vetrina della Giovane danza d’autore 2023.

Il sindaco Salvo Russo e l’assessore Salvo Coco hanno ringraziato tutto lo staff di IterCulture per l’impegno con il quale continua a portare avanti il progetto per il terzo anno consecutivo, arricchendo l’offerta culturale dell’amministrazione comunale etnea. 
Zafferana dunque, durante le settimane del festival, arricchirà le strade della città con tutte le attività artistiche e culturali pensate per questa edizione, puntando così a promuovere l’arte e la cultura.

Robertavenera Gambino ha presentato gli undici volontari europei del WorkCamp Lunaria, arrivati lo scorso 7 luglio a Zafferana, provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Turchia e Ucraina. Insieme allo staff di IterCulture prepareranno tutti gli allestimenti per le giornate del festival e interagiranno con la comunità zafferanese.

gli undici volontari europei del WorkCamp Lunaria

Gli undici volontari europei del WorkCamp Lunaria

A seguire Emanuela Di Grigoli ha raccontato tutti gli appuntamenti pomeridiani: TestiRiflessi per giovani sguardilaboratori curati da Grazia Calanna de L’EstroVerso in un’area allestita con i progetti dei giovani allievi del Circolo Didattico di Zafferana; TestiRiflessi Versi e Racconti curato da Grazia Calanna (per il pomeriggio di giovedì 18 luglio) con le autrici Lina Maria Ugolini e Angela Failla e l’autore Vladimir Di Prima; Mito e Riscrittura (venerdì 19 luglio) con l'anteprima di una nuova produzione de La Piccionaia Tersite, testo di Tommaso Fermariello, regia di Tindaro Granata e con l’attore Francesco Wolf.

E ancora Drammaturgia e Dispositivo (sabato 20 luglio), con lo studio aperto dell’opera “È solo un lungo tramonto” (menzione Franco Quadri al Premio Riccione 2023) di Jacopo Giacomoni, che sarà in residenza artistica a Teatri Riflessi grazie al supporto di European Festivals Fund for Emerging Artists – EFFEA, un’iniziativa della European Festivals Association (EFA), co-finanziata dall’Unione Europea e in partnership con gARTen – festival di teatro nel parco di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro (Lugano). 

Domenica 21 luglio, Codici e Destinatari, incontro dedicato alla presentazione del Network Anticorpi XL e al libro “You, the Choreographer” di Vladimir Angelov.

L’apertura straordinaria della mostra “Art in School” della Besharat Arts Foundation è in programma dall'8 al 20 luglio dalle 8 alle 13 all’interno dei plessi del Circolo Didattico di Zafferana Etnea).

Previste anche le video-installazioni di Coorpi (Torino), afferenti al progetto Prodes Caravan con i video in loop vincitori de La danza in un Minuto 2024 e la selezione di Vr Dance Corner con opere a 360° per visore selezionate da Zed festival.

Claudia Migliori ha introdotto il Percorso Visioni Contemporanee, realizzato con Erin B. Mee (This Is Not a Theatre Company) e i performer di Viagrande Studios e fruibile nei pomeriggi dal 18 al 20 luglio: un dispositivo performativo per indagare il rapporto con lo sguardo, la fruizione e la partecipazione, provocando nuove modalità di osservazione e stimolando una riflessione sui confini di arte e performance.