Al Monastero dei Benedettini di Catania l’evento conclusivo del progetto Interreg Italia-Malta
Tutelare la biodiversità marina e valorizzare i Siti Natura 2000. Sono gli obiettivi del progetto Interreg Italia – Malta “Sea Marvel – Save, Enhance, Admire Marine Versatile Life”, i cui risultati sono stati illustrati ieri nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini.
Un progetto che ha visto cooperare l’Università di Catania e l’Università di Malta con la collaborazione di numerosi stakeholders.
Ricerca scientifica, citizen science, didattica, sensibilizzazione, divulgazione e formazione dei giovani, coinvolgimento degli stakeholders del territorio, iniziative, monitoraggi marini sono stati i punti chiave del progetto Sea Marvel – finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale Interreg Italia-Malta – che è stato sviluppato dal novembre del 2020 ad oggi.
L’evento finale è stato aperto dal rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania che ha evidenziato l’impegno dell’ateneo sulle tematiche ambientali e «la sinergia con gli altri atenei e enti di ricerca, di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi come la difesa della biodiversità». «Unict da oltre 20 anni – ha aggiunto - si occupa della gestione di una area marina protetta e di sette riserve naturali regionali a conferma del suo impegno sviluppando ricerche, attività di formazione e divulgazione».
Un momento dell'intervento del ministro Nello Musumeci. Al suo fianco il rettore Francesco Priolo, il sindaco Enrico Trantino e la prof.ssa Simona Consoli
«Il governo attuale ha messo il mare al centro della sua Agenda. D’altronde l'80% del nostro territorio è bagnato dal mare che rappresenta il motore dell'economia, in particolar modo per il centro sud ma dobbiamo preservarlo dall'inquinamento da sversamenti di idrocarburi, dalle plastiche e dai cambiamenti climatici. Ben vengano le cooperazioni internazionali tra atenei e enti di ricerca perché le sfide da portare avanti per la tutela e valorizzazione del mare sono tante così come il coinvolgimento delle popolazioni. Proprio i cittadini dei territori in cui insistono le aree marine protette hanno una importante opportunità di sviluppo socio-economico» - ha aggiunto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Sul ruolo attivo dei cittadini si è soffermato anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha invitato «i giovani ad essere più partecipi nella tutela e sviluppo del proprio territorio».
I lavori – moderati da Alfio Russo, direttore responsabile di UnictMagazine – sono proseguiti i salti della vicedirettrice del Di3A dell’ateneo catanese, Simona Consoli, e con gli interventi in collegamento da remoto del ministro maltese all’Ambiente Miriam Dalli e del prorettore dell’Università di Malta Joseph Cacciottolo.
I docenti Iuri Peri del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania e coordinatore scientifico di Sea Marvel e Adriana Vella dell’Università di Malta hanno aperto la sessione evidenziando «come il progetto abbia contribuito a migliorare la conoscenza delle specie marine vulnerabili e fornire indicazioni utili per mitigare i fenomeni che incidono sulla biodiversità marina nei siti Natura 2000».
Sea Marvel, attività di monitoraggio
A seguire le presentazioni dei work package del progetto triennale dei ricercatori dei due atenei: Supporto ai siti Natura 2000 curato dai professori Joseph Vella, Adriana Vella e dal team di Conservation Biology Research Group della Facoltà di Scienze dell’Università di Malta; Aumentare la consapevolezza con l’introduzione della project manager Sea Marvel, dott.ssa Stena Paternò, e dei ricercatori del Di3A Alessandra Raffa ed Enrico Giarrusso; Sperimentare il cambiamento con l’intervento della coordinatrice di ricerca dott.ssa Clara Monaco, e le dott.sse Maria Clotilde Notarbartolo e Manuela Trovato.
Al termine della prima sessione è seguito il momento di consegna delle targhe di riconoscimento agli istituti scolastici che hanno siglato il protocollo Scuole Plastic Free, ciascuna con un intervento da parte dei dirigenti scolastici e insegnanti: Istituto Nautico "Duca degli Abruzzi", Liceo classico "Spedalieri", Liceo scientifico "Galilei", Convitto Nazionale "Cutelli", Ic "Dusmet-Doria, ITIS "Archimede" di Catania, Liceo scientifico "Archimede" di Acireale, Ic Terzo di Milazzo, Istituto Omnicomprensivo “Pirandello” di Lampedusa.
Le targhe di riconoscimento consegnate anche a coloro che sono divenuti Sentinelle del Mare, come i pescatori, gli armatori, i diportisti e i comandanti. Un percorso che ha coinvolto numerosi cittadini dei territori interessati che si sono attivati per promuovere l’eliminazione della plastica dai plessi scolastici e dei rifiuti dalle spiagge, ma anche nel fornire dati preziosi sugli avvistamenti degli esemplari di specie vulnerabili o aliene e di rifiuti in mare.
Il team di Sea Marvel
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la seconda sessione che ha previsto una tavola rotonda incentrata sulla gestione partecipata dei Siti Natura 2000, a cui hanno preso parte i rappresentanti dei partner associati al progetto Sea Marvel. Tra questi Leonardo Tunesi e Antonella Arcangeli dell’Ispra, e, inoltre, i rappresentanti di Accobams, Life e delle aree marine protette di “Capo Milazzo”, “Isole Ciclopi”, “Isole Pelagie”, della Riserva naturale orientata “Oasi del Simeto” e gli stakeholders della Cooperativa di pescatori “Marina” di Patti e l’Associazione Armatori di Lampedusa.
In questa ultima fase i partner e gli stakeholders hanno partecipato al dibattito riportando le proprie esperienze e ciò che si è appreso durante il corso di Sea Marvel, al fine di una continuata collaborazione e di una sempre più efficace gestione dei Siti Natura 2000, luoghi protagonisti del progetto di tutela dell’ambiente e della biodiversità marina (vai all'articolo "Sea Marvel, l'educazione al rispetto dell’ambiente in spiaggia").
L’evento si è concluso con i ringraziamenti del prof. Iuri Peri con l’auspicio che il confronto, la collaborazione e il sostegno tra i vari attori del mare, tra cittadini e governo, tra Italia, Malta e l’Europa continui oltre la conclusione del progetto.
Ad “accompagnare” la giornata dei visitatori e partecipanti alla conferenza anche una mostra fotografica del progetto, curata dalla dott.ssa Alessandra Raffa, allestita al Monastero dei Benedettini nel Chiostro di Levante.
La mostra fotografica del progetto allestita al Monastero dei Benedettini nel Chiostro di Levante