Circa 7 mila presenze al Cus Catania per la prima giornata della manifestazione che aiuta i ‘maturandi’ a compiere la giusta scelta universitaria
«È il momento di costruire il vostro futuro, e saremmo davvero fieri di costruirlo insieme a voi». Il rettore Francesco Priolo si è rivolto così alle migliaia di studenti dei licei e degli istituti superiori della Sicilia e della Calabria che questa mattina, primo giorno del Salone dell’Orientamento dell’Università di Catania, hanno affollato le palestre e gli impianti sportivi del Cus Catania, alla Cittadella universitaria di Santa Sofia.
«Avete l’opportunità per coronare i vostri sogni, scegliendo consapevolmente come proseguire i vostri studi – ha proseguito il rettore -. Noi ci siamo: Unict c’è, e mette a vostra disposizione ben 114 corsi di laurea distinti e qualificati. E qui al Salone, fino a giovedì, troverete i professori e tanti altri studenti già iscritti nel nostro ateneo che con entusiasmo, sorriso e passione vi racconteranno cosa fanno giornalmente nelle aule e nei laboratori dell’Università di Catania, un’istituzione che ha quasi 600 anni di storia ma è saldamente proiettata verso il futuro».
Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo
La nuova edizione del Salone catanese presenta numeri da ‘record’. Ai circa 7 mila presenti di oggi se ne aggiungeranno altri diecimila nelle giornate di mercoledì e giovedì, molti di loro si tratterranno anche nelle ore pomeridiane per frequentare i laboratori pratici realizzati grazie al Progetto OUI (assegnazione del Ministero dell’Università e della Ricerca del finanziamento dell’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del Pnrr), che ha sostenuto l’organizzazione della kermesse di orientamento. Quasi 140 le scuole della Sicilia e della Calabria complessivamente coinvolte, oltre mille unità di personale, tra docenti, tecnici-amministrativi e studenti senior impegnati nelle attività di accoglienza e informazione.
«Nei prossimi anni – ha aggiunto il vicesindaco Paolo La Greca, in rappresentanza dell’amministrazione comunale etnea -, ci sarà la piena occupazione per tutte quelle figure professionali legate alle discipline che si insegnano all’Università di Catania. Tanto tanto lavoro per i nostri laureati, insomma, grazie agli investimenti in programma, con scenari previsionali ottimistici e inediti. Per questo motivo, il Comune e l’Università continueranno a lavorare in maniera assolutamente sinergica per massimizzare questi risultati».
Il rettore Francesco Priolo insieme con gli studenti
«Particolarmente felice – per il vice presidente del Cus Catania, Lorenzo D’Arrigo -, è la scelta del grande sito sportivo della città universitaria per lo svolgimento del Salone. E’ un modo per trasmettere sin da subito ai futuri universitari quanto è importante accompagnare l’attività accademica con quella fisica o agonistica, un vero valore aggiunto per tutti i giovani».
«Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile quest’evento – ha concluso la prof.ssa Violetta Brundo, delegata all’Orientamento e coordinatrice del progetto OUI -. Tutti insieme lavoriamo per far comprendere quanto sia fondamentale iscriversi all’università, dopo aver completato gli studi superiori: se poi i ragazzi decideranno anche di rimanere in Sicilia e a Catania per proseguire la propria formazione in un ateneo che può dare loro grandi chances, ciò sarà certamente un fattore di crescita per loro e per la nostra stessa terra».
Il rettore Francesco Priolo insieme con gli studenti
Al loro fianco, sul palco delle autorità, la prorettrice Francesca Longo, il direttore generale Corrado Spinella, numerosi direttori di dipartimento e di strutture didattiche speciali, delegati e presidenti dei centri di servizio e i rappresentanti di tutte le istituzioni presenti al Salone, a testimoniare ‘plasticamente’ in un solo scatto il convinto spiegamento di forze e l’investimento di risorse ed energie da parte di Unict, come ha ribadito il rettore Priolo.
Nel corso di tutta la mattinata i ‘maturandi’ hanno infatti avuto la possibilità di conoscere i dipartimenti e i singoli corsi di studio di Unict, visitare gli stand informativi e parlare con docenti, tutor e con gli esperti di orientamento e placement, scoprire i servizi e le agevolazioni, partecipare a workshop tematici ed eventi speciali, e con il sottofondo e l’animazione curati dagli speaker di Radio Zammù, mettersi in gara nell’Eco-quiz, un divertente gioco a premi organizzato in collaborazione con il Servizio Politiche della Sostenibilità di Ateneo, incentrato sugli obiettivi dell’Agenda 2030, o approfittarne per rilassarsi un po’ sul prato o sugli spalti.
Il rettore Francesco Priolo insieme con gli studenti
Alla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Ornella Campo è stato poi donato simbolicamente, da parte dell’Ispettore ripartimentale del Corpo forestale dello Stato Filippo Buscemi, un albero di leccio, e altre piantine sono state consegnate alle scuole e agli studenti presenti, quale misura compensativa delle emissioni di CO2 riconducibili all’evento.
Consueto bagno di folla, infine, per gli stand promozionali di Esercito, Corpo forestale, Vigili del Fuoco, Aereonautica militare, Guardia Costiera e Marina Militare, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Soccorso alpino e speleologico, Protezione civile e Croce rossa italiana, che come ogni anno hanno catturato l’attenzione di numerosissimi giovani, contribuendo così ad arricchire la proposta complessiva del “Salone” Unict.