«Questa è la mia terra e io la difendo»

Il Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica protagonista al festival per il diritto al restare a Campobello di Licata

Alfio Russo
Un momento del festival
Un momento della presentazione dell'offerta del Dieei
Lo stand del Dieei di Unict
Un momento del festival

Un villaggio culturale in cui la ricerca e l’innovazione, con una finestra sul futuro e sulla Sicilia, sono state le protagoniste. È quanto si è registrato a Campobello di Licata nell’agrigentino che ha ospitato in piazza XX Settembre, nei giorni scorsi, la seconda edizione del festival Questa è la mia terra e io la difendo, un evento dedicato alla promozione del diritto a restare in Sicilia.

Ad organizzare l’iniziativa è stato il Centro Studi Giuseppe Gatì in collaborazione con l’Università Lumsa, ma con un ruolo attivo del mondo della ricerca grazie agli atenei di Catania (rappresentato dal Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica) e Palermo e del Politecnico di Torino e a diverse aziende come STMicroelectronics.

Sono state proprio le offerte formative e le innovazioni illustrate dai ricercatori degli atenei a coinvolgere maggiormente le future generazioni nel corso del primo momento del festival, ovvero Costruire, lo spazio dedicato a tavoli tematici e alla conduzione di interviste a oltre mille studenti per individuare e comprendere le cause che spingono i giovani a lasciare la propria terra e per esplorare soluzioni che possano invertire questa tendenza.

Un momento della presentazione delle ricerche del Dieei

Un momento della presentazione delle ricerche del Dieei

Parallelamente ai tavoli di lavoro, la piazza si è trasformata in un villaggio culturale, ospitando gli stand degli atenei e delle aziende, con l'obiettivo di promuovere la ricerca e l’innovazione, guardando al futuro.

Durante queste attività, sono state presentate le diverse anime che compongono il Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’ateneo catanese - grazie al prof. Carlo Trigona - insieme a vari progetti di ricerca in corso e demo (come i Living Sensor), a dimostrazione della forte e variegata attività del Dieei e della fitta rete di collaborazioni che collega queste attività in un contesto non solo regionale, ma anche nazionale e internazionale. 

I gruppi di ricerca impegnati nel campo dell’innovazione hanno testimoniato le iniziative già in corso e le potenzialità future.

Il secondo momento, Celebrare, ha visto esibizioni musicali e artistiche di gruppi locali che incarnano i valori del festival di Campobello di Licata.

Il prof. Carlo Trigona

Il prof. Carlo Trigona illustra i Living Sensors