Coinvolti nella formazione gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro del Medclin dell’Università di Catania
Il settore della prevenzione nei luoghi di lavoro ha avuto negli ultimi anni un avanzamento importante in termini di innovazione e regolamentazione. La sicurezza nei luoghi di lavoro e la necessità di stabilire regole e norme che siano applicate da tutti, rende questo settore uno dei più strategici in termini di sviluppo economico e sbocchi lavorativi. La collaborazione tra gli enti di riferimento e gli atenei è fondamentale per implementare scientificamente innovazione e strategie di interventi.
Nello specifico, di recente, ha avuto particolare riscontro l’iniziativa congiunta di Inail - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e Ente Scuola Edile della Provincia di Catania che hanno dato agli studenti del II anno del corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Catania l'opportunità di partecipare a un corso specifico sugli ambienti confinati e sospetti d’inquinamento, con formazione teorica e pratica e con l'ausilio di un simulatore avanzato.
Il simulatore fornito dagli esperti dell'Inail ha permesso agli studenti di vivere esperienze realistiche e controllate in spazi confinati, migliorando così la loro capacità di gestire situazioni di emergenza e applicare misure di sicurezza efficaci.
Un momento delle attività pratiche del corso
L'Ente Scuola Edile della Provincia di Catania, da sempre in prima linea nella formazione edile, ha messo a disposizione le proprie strutture e competenze per garantire un apprendimento di alta qualità. La sinergia tra queste due istituzioni ha permesso di offrire un programma formativo completo e all'avanguardia, rafforzando ulteriormente la cultura della sicurezza sul lavoro.
Il corso sugli spazi confinati ha combinato lezioni teoriche con sessioni di attività sul campo, permettendo agli studenti di mettere in pratica le nozioni apprese in un contesto realistico. Grazie al simulatore, gli studenti hanno potuto affrontare scenari di emergenza, imparando a utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale e a seguire i protocolli di sicurezza.
«Formare nuovi professionisti con competenze specifiche e aggiornate è essenziale per ridurre il numero di incidenti nei luoghi di lavoro e per promuovere una cultura della prevenzione - ha spiegato la prof.ssa Caterina Ledda, docente di Medicina del Lavoro del Medclin di Unict -. Gli studenti del corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, grazie a questa esperienza, sono ora meglio preparati ad affrontare le sfide del loro settore e a contribuire attivamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro».
Gli studenti e i formatori del corso