Premio Archimede assegnato ai neo-dottori Sambataro e Bonaventura

Al Dmi ventesima edizione del riconoscimento conferito annualmente ai migliori laureati dei corsi di studio in Informatica

Mariano Campo
La commissione giudicatrice
Un momento dell'intervento del prof. Filippo Stanco
Un momento dell'intervento del prof. Orazio Muscato
Il pubblico presente nell'aula magna
Il momento del conferimento del premio a Salvatore Alfio Sambataro
Un momento del conferimento del premio a Davide Bonaventura
I docenti del Dmi presenti alla cerimonia

Salvatore Alfio Sambataro e Davide Bonaventura sono i vincitori dell’edizione 2024 del Premio Archimede, il riconoscimento che dal 2005 il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania assegna annualmente ai laureati in Informatica di primo livello e Magistrale, che si sono particolarmente distinti per il loro lavoro di tesi e la loro carriera accademica, su proposta delle rispettive commissioni di laurea.

Il dott. Salvatore Alfio Sambataro si è laureato il 28 luglio dello scorso anno con una tesi dal titolo FlightAnalyzer: app shiny in R per l’analisi di una rete di collegamenti aeroportuali, supervisionata dal prof. Giovanni Micale.

Il dott. Davide Bonaventura ha conseguito la laurea magistrale il 28 settembre con una tesi dal titolo Le lampadine intelligenti possono essere hackerate per penetrare nella vostra casa, tutor il prof. Giampaolo Bella.

I due premiati insieme con il direttore del Dmi, Orazio Muscato, i presidente dei corsi di laurea, Filippo Stanco e Simone Faro, e la commissione giudicatrice

I due premiati insieme con il direttore del Dmi, Orazio Muscato, i presidente dei corsi di laurea, Filippo Stanco e Simone Faro, e la commissione giudicatrice

Il premio – consistente in una targa e in una borsa in denaro – è stato consegnato ai due neodottori, nei giorni scorsi, nel corso di una cerimonia nell’aula magna del Dmi, alla Cittadella universitaria.

Alla cerimonia sono intervenuti il direttore del dipartimento Orazio Muscato, i presidenti dei due corsi di laurea in Informatica, Filippo Stanco e Simone Faro, e i componenti della commissione giudicatrice del premio che quest’anno era composta dai docenti Fabrizio Messina, Mario Francesco Pavone e Salvatore Antonio Riccobene.

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