Sono i migliori laureati dei corsi di laurea triennale e magistrale in Informatica per l’anno accademico 2021-2022
Eccellenza e merito. Sono i due ingredienti che stanno alla base del Premio Archimede del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania. Un premio che dal 2005 viene assegnato ai laureati dell'anno accademico precedente che si sono particolarmente distinti per il loro lavoro di tesi e la loro carriera formativa.
E per l’anno accademico 2021-2022, su oltre venti candidati, ad aggiudicarli il premio sono stati Francesco Cerruto e Lemuel Puglisi, rispettivamente i migliori laureati del corso di laurea triennale e magistrale in Informatica.
A consegnare il premio, stamattina, nel corso di una cerimonia nell’aula magna del dipartimento di Matematica e Informatica alla Cittadella universitaria, la prorettrice Francesca Longo, il direttore del Dmi Orazio Muscato, i presidenti dei corsi di studio Filippo Stanco (triennale) e Dario Catalano (magistrale) e, inoltre, il prof. Simone Faro.
Il dott. Cerruto si è laureato lo scorso anno con una tesi dal titolo Gestione di dati sanitari su registro distribuito (tutor il prof. Emiliano Alessio Tramontana), mentre il dott. Puglisi con una tesi dal titolo DeepBrainPrint: A Novel Contrastive Framework for Brain MRI Re-Identification (tutor i docenti Giovanni Maria Farinella e Daniele Ravì).
Dalla tesi del dott. Puglisi (presente alla cerimonia in video collegamento) è scaturita anche una pubblicazione presentata alla conferenza "Medical Imaging with Deep Learning".
Ad entrambi i vincitori – designati da una commissione giudicatrice composta dai docenti Giampaolo Bella, Simone Faro e Filippo Stanco - sono stati consegnati una targa e un premio in denaro.
In foto da sinistra Emiliano Alessio Tramontana, Simone Faro, Orazio Muscato, Francesco Cerruto, Francesca Longo, Dario Catalano e Filippo Stanco
Nel corso della cerimonia la prorettrice Francesca Longo ha sottolineato «l’importanza dell’informatica e della digitalizzazione nella vita quotidiana» e al tempo stesso i «risvolti sociali in una società in cui aumentano i “nativi digitali” e le recenti innovazioni, tra cui l’intelligenza artificiale, che devono essere utilizzate in modo responsabile». «Per raggiungere questi risultati, oltre all’eccellenza e al merito, occorre tanto impegno e passione anche perché si tratta di un campo in continua evoluzione» ha aggiunto.
Il direttore del Dmi, Orazio Muscato, invece, si è soffermato sui «risultati che il Dipartimento di Matematica e Informatica sta raccogliendo oggi grazie a quella felice intuizione di alcuni docenti nel 1990 quando lanciarono il corso di studi in informatica». «I nostri laureati, grazie a quel trasferimento di saperi da parte dei nostri docenti, alcuni dei quali vantano esperienze formative internazionali, accedono facilmente al mondo del lavoro» ha tenuto a precisare.
Su questo tema sono intervenuti anche i presidenti dei corsi di laurea in Informatica, Filippo Stanco (triennale) e Dario Catalano (magistrale), che hanno evidenziato «la continua crescita del numero degli iscritti a entrambi i corsi» e, inoltre, «l’alto tasso di occupazione dei laureati sia negli atenei italiani e all’estero, come ricercatori e docenti, sia nel campo privato, occupando ruoli apicali in multinazionali».
Il prof. Stanco, inoltre, ha annunciato che «il prossimo anno, in occasione della ventesima edizione, è in programma una cerimonia con tutti i premiati per ripercorrere tutte le tappe del Premio Archimede che per il nostro dipartimento è un’autentica festa in cui si mescolano il merito con i risultati dei nostri laureati e della nostra offerta formativa». «Il nostro dipartimento vanta un'offerta formativa di qualità con sei curricula adeguati alle esigenze del mercato del lavoro e anche diversi dottorati di ricerca di cui uno internazionale».
Premio Archimede, albo d'oro
A conclusione della cerimonia di conferimento del premio si è svolta la seduta di laurea del corso triennale in Informatica.
A conseguire il titolo Santo Cariotti, Ornella Cavallaro, Elvio Santangelo, Paolo Spampinato, Andrea Terranova, Giuseppe Emanuele Laudani, Paolo Lima, Marcella Dalila Morina, Nicolò Maria Polizzi, Giacomo Andrea Rotondo Cocco, Chiara Alì, Antonino Greco, Matteo Imbrosciano, Federica Isinelli, Giuseppe Lando, Alfio Cardillo, Denise Calia, Luca Venerando Greco, Salvatore Alfio Sambataro, Simone Uccellatore, Giulia Di Mauro, Antonio Finocchiaro, Gianluca Giardina, Giorgio Guardo e Matteo Villari.