Video intervista al regista Turi Zinna che presenta il progetto drammaturgico in realtà mista “Una fuga in Egitto”
Sin dagli esordi la compagnia Retablo, fondata a Catania nel 1989 da Maria Piera Regoli, Federico Magnano San Lio e Turi Zinna, ha creato spettacoli in cui la drammaturgia si è posta al servizio della sperimentazione e viceversa.
L’ultimo è Una fuga in Egitto, progetto in realtà mista (VR, AR, live), scritto da Tino Caspanello, Lina Prosa e dallo stesso Zinna. Ispirati dal quadro del Tiepolo (Fuga in Egitto, 1764 - 1770) i tre drammaturghi hanno dato parola ai personaggi del dipinto: l’angelo nero, l’angelo bianco, Maria e Giuseppe, cui si aggiunge Elisabetta, figura estranea alla rappresentazione pittorica dell’evento biblico.
Lo spettacolo, che sfrutta la tecnologia della ripresa a 360° e la realtà aumentata, ha debuttato al Ridotto del Teatro Stabile di Catania nel 2021.
Ne è stata presentata una seconda edizione a settembre del 2022 nei suggestivi spazi di Via del Principe 20, in cui Turi Zinna ha deciso oggi di riportare il progetto rinnovandolo.
Nella video intervista Turi Zinna parla del progetto, delle tecnologie di realtà virtuale usate e del tipo di fruizione offerto agli spettatori