Passeggiata per la sicurezza: le riflessioni

Le percezioni e l’utilizzo degli spazi analizzati al Parco Gioeni di Emanuela Rita Giuffrida, dottoranda del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania

Emanuela Rita Giuffrida

Durante il workshop sono emersi diversi temi di riflessione, sia positivi che critici, legati alla percezione e all’utilizzo degli spazi analizzati.

Tra gli aspetti positivi si è evidenziata una forte connessione tra gli utenti e l'ambiente naturale, grazie alla sensazione di relax e al contatto diretto con la natura, considerati elementi di grande valore.

L'aspetto naturalistico dell'area è stato particolarmente apprezzato, con un’attenzione specifica alla biodiversità e alla presenza di specie mediterranee, percepite come risorse fondamentali da preservare e valorizzare.

Questi elementi hanno contribuito a far percepire l’area come un vero e proprio polmone verde nel cuore della città come un elemento strategico per migliorare la qualità della vita urbana e stimolare una maggiore partecipazione e senso di appartenenza nella comunità.

Un momento della passeggiata al Parco Gioeni

Un momento della passeggiata al Parco Gioeni

Tuttavia, sono emerse anche diverse criticità che richiedono attenzione e interventi mirati. Tra i principali problemi evidenziati vi è la poca manutenzione del verde, percepita come un elemento di degrado ricorrente, e l’isolamento dell’area, che limita la sua piena fruizione e integrazione con il contesto urbano.

La scarsa illuminazione, insieme alla presenza di punti "oscuri", è stata indicata come una problematica legata alla sicurezza, rendendo alcune zone potenzialmente insicure. A ciò si aggiunge una percezione di abbandono aggravata dalla scarsa presenza di controllo e sorveglianza nell’area.

Alcuni partecipanti hanno rilevato la presenza di spazi inutilizzati o privi di una chiara funzione, accompagnati da percorsi accidentati, che ne compromettono la sicurezza.

Parco Gioeni

Uno studente che ha partecipato alla passeggiata

Alla luce di queste riflessioni, i partecipanti hanno avanzato diverse proposte per migliorare l’area, concentrandosi non solo su interventi pratici e infrastrutturali, ma anche su aspetti sociali e culturali. Tra le idee emerse, vi è stata la proposta dell’organizzazione di attività gestite da un ente dedicato, che potrebbe pianificare eventi come compleanni o feste per bambini ed adulti, sport all’aperto come yoga, cinema all’aperto, e altre iniziative capaci di favorire la socializzazione e il tempo libero.

È stata inoltre suggerita l’introduzione di attività commerciali "mobili", come piccoli chioschi interni o servizi igienici, il ripristino delle fontanelle per animare il parco e offrire servizi aggiuntivi. Un’altra proposta riguarda l’installazione di Wi-Fi pubblico in aree specifiche, come quella centrale panoramica, trasformando il parco in uno spazio dove poter studiare o lavorare all’aperto, con un miglioramento e un ampliamento degli arredi urbani che vadano oltre le sole attrezzature sportive.

Le proposte

Alcune proposte presentate dai partecipanti

Dal punto di vista della mobilità, è stato proposto di facilitare l’accesso al parco attraverso infrastrutture innovative come ascensori, ponti pedonali, funivie panoramiche (come quelle di città come Barcellona in Spagna) o connessioni ciclopedonali da integrare con la rete urbana, migliorando così il collegamento con il resto della città.

Parallelamente, il parco, ricco di beni storici e naturali, offre spunti interessanti per interventi di valorizzazione: dal sopralluogo con i docenti esperti è stata notata la presenza di ruderi, colate laviche e grotte che potrebbero essere riqualificate. 

Un momento della passeggiata al Parco Gioeni

Un momento della passeggiata al Parco Gioeni

La zona centrale, con una posizione panoramica che abbraccia l’intera città e il mare, è stata individuata come un luogo ideale per interventi artistici, come la realizzazione di murales nel panorama che si presenta. 

A tutto ciò i partecipanti hanno sottolineato la necessità di affrontare e risolvere le criticità emerse in precedenza, come la scarsa manutenzione del verde e la presenza di punti ciechi all’interno del parco per trasformare l’area in uno spazio più sicuro, inclusivo e attrattivo per tutta la comunità.

Il panorama

La città di Catania vista dal Parco Gioeni