Il Coro d'Ateneo ha impreziosito con due brani la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico
Al Teatro Antico Romano di Catania, il via alla cerimonia di straordinaria rilevanza culturale e accademica: l’inaugurazione del Siciliae Studium Generale che ha segnato il 590° anniversario della fondazione dell’Università di Catania.
In questa occasione speciale, il Coro d’Ateneo, formatosi nella primavera del 2022, diretto dai maestri Paolo Biagio Cipolla, Franco Lazzaro e Giuseppe Sanfratello, ha offerto una performance di grande spessore, eseguendo un repertorio che ha saputo unire raffinatezza, potenza espressiva e una profonda attenzione non solo alla musica, ma anche alla storia e alla tradizione dell’Università di Catania, che con questo evento ha voluto rendere omaggio al lungo percorso culturale, di una delle più antiche istituzioni accademiche italiane.
L’apertura della serata è stata affidata all'esecuzione del solenne canto popolare serbo intitolato Gusta mi magla padnala, melodia avvolgente e malinconica interpretato con eleganza, affiatamento e profondità dai coristi, che hanno saputo fondere le loro voci in una tessitura sonora calda e armoniosa, in perfetto equilibrio, mantenendo ottima pulizia timbrica e alternanza tra le varie sezioni vocali, enfatizzando la semplicità e la bellezza del canto senza perdere di vista il rispetto per le sue radici.
Il brano ha toccato le corde più intime del cuore degli spettatori sviluppando una connessione intima. Un momento di riflessione e introspezione che è stato accolto con applausi calorosi e sentiti, rendendo l’esibizione non solo un momento di celebrazione accademica, ma anche un’opportunità per riflettere sulla bellezza e la potenza dell’arte corale.
Tra i momenti più emozionanti della serata, che ha dato il giusto risalto alla cerimonia, spicca l’esecuzione di Fortuna Imperatrix Mundi tratto dalla cantata scenica Carmina Burana di Carl Orff. Il passaggio da un brano popolare di matrice intimistica a un’opera così maestosa e drammatica ha mostrato la versatilità del Coro d’Ateneo che è riuscito a sincronizzarsi con naturalezza all'impatto potente, travolgente ed energico, ricco di tensione drammatica e intensità emotiva come richiesto dal compositore, restituendo al pubblico presente la grandiosità e il senso di ineluttabilità, rappresentato dalla ruota della fortuna descritta nel testo latino.
Certamente l’acustica del Teatro Antico ha contribuito a esaltare la resa sonora dell’esibizione, in ogni parola e melodia, in modo chiaro e avvolgente.
Un momento dell'esibizione
Il coordinamento del coro è affidato ai maestri Paolo Biagio Cipolla (associato di lingua e letteratura greca al Disum), Franco Lazzaro (arrangiatore e discografico) e Giuseppe Sanfratello (etnomusicologo e assegnista di ricerca al Disum) è stato quello di saper trarre il meglio da ciascun componente del coro, valorizzandone le peculiarità e fondendole in un insieme omogeneo e di grande impatto.
Il lavoro costituito da una direzione precisa e calibrata ha permesso di mantenere un equilibrio sonoro costante, senza mai perdere l’unità espressiva dell’intero gruppo, mettendo in scena un programma raffinato, in grado di fondere sapientemente brani della tradizione classica con composizioni moderne che possano creare contrasto sonoro ma al tempo stesso rispecchiare la ricchezza del patrimonio culturale europeo.
Il coro universitario, tutt’oggi in crescita, costituito da studentesse e studenti di ogni dipartimento dell’Ateneo è il risultato di costanti attività laboratoriali che hanno l’unico obiettivo di incentivare la pratica corale e musicale svolta al Centro Universitario Teatrale dell'Università di Catania.
I componenti che hanno preso parte alla manifestazione: Grazia Maria Ambra, Enrica Catania, Vittoria Francesca Cava, Chiara Catania, Antonella Corrazzini, Serena D’Amico, Federico Dilillo, Aurora Du Bois, Valentina Fallea, Giordana Falsaperla, Laura Domenica Forzese, Irene Nunzia Agata Isajia, Dario Leotta, Josè Antonio Maieli Diaz, Angelo Maniscalco, Fabrizio Manzo, Daniele Musumeci, Irene Orefice, Aurora Pagano, Marco Paolino, Silvia Pignatello, Fy Ny Aina Miarantsoa Razafiniarivo, Martina Santangelo, Anna Schepis, Gianluca Tinnirello, Ruben Trubia, Alessia Zuccaro.