Museo dei Saperi, le nuove tecnologie a supporto dei visitatori

In occasione della Notte europea dei Musei, la struttura museale ha aperto sabato scorso offrendo ai presenti anche una fruizione ‘artificiale’

Alfio Russo
Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale
Le tecnologie innovative di Next Vision
Una visione tramite il sistema Nairobi
Una visione tramite il sistema Nairobi
Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale
Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale
Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale
Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, alcuni studenti volontari

Scoprire un museo e le sue collezioni ‘supportati’ da un assistente artificiale e da tecnologie digitali. 

Al Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane da oggi è possibile grazie ai due prototipi dei progetti di ricerca Nairobi e Value realizzati dall’Università di Catania in collaborazione con diverse aziende.

E proprio sabato scorso, in occasione della manifestazione legata alla Notte europea dei Musei, il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane al Palazzo centrale dell’ateneo (in apertura straordinaria fino alle 23) è stato visitato da oltre 400 fruitori - accolti dalla docente Germana Barone, delegata al Sistema museale d'ateneo e dal suo staff - che hanno ammirato un 'assaggio' di tutto ciò che è esposto nelle varie strutture museali universitarie già esistenti.

I visitatori, infatti, hanno ammirato alcuni pezzi pregiati di collezioni, raccolte, patrimonio storico-artistico, ma anche tradizioni della ricerca e ritratti e testimonianze di grandi personalità dell’Ateneo esposte al Monastero dei Benedettini, Orto Botanico, Museo di Zoologia e Casa delle farfalle, Villa Zingali Tetto, Torre Biologica, Città della Scienza.

Ma anche ceramiche e reperti archeologici, antichi testi e documenti, come le pergamene di laurea settecentesche, crani, scheletri e reperti anatomici, antichi microscopi e strumenti di misurazione, tavole e progetti di illustri architetti siciliani, minerali, insetti, sementi rappresentative delle biodiversità siciliane, animali impagliati, e altro ancora.

Una visita innovativa resa possibile grazie allo staff guidato dal prof. Giovanni Farinella del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania, che ha messo a disposizione dei visitatori i prototipi dei progetti “Nairobi” e “Value”.  

Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale

Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, visita virtuale all'Annunciazione dell’Antonello da Messina

“Nairobi”, l’assistente artificiale utilizzabile con occhiali in realtà mista, da smartphone o tablet, in grado di comprendere la scena osservata dalla telecamera per 'aiutare' gli utenti nella navigazione di ambienti, quali musei, fiere, ospedali, aeroporti, grandi magazzini, padiglioni di eventi fieristici e guidarli verso punti di interesse in spazi al chiuso.

Sviluppato da Next Vision, lo spin-off dell’ateneo catanese co-fondato insieme con Xenia Progetti, "Nairobi" consente di esplorare ambienti non conosciuti, come la struttura museale del Palazzo centrale. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, il sistema, elaborando le immagini acquisite dalla telecamera del dispositivo utilizzate per localizzare l’utente nell’ambiente, ha guidato il visitatore tra le diverse collezioni presenti nel museo.

Grazie al prototipo del progetto VALUE - Visual Analysis For Localization And Understanding Of Enviroments (sviluppato dall’Università di Catania con Xenia Document Management- Capofila, Imc Service, ICAR-CNR e Capitale Cultura), il visitatore, supportato dalla realtà aumentata e dall’intelligenza artificiale, ha interagito con oggetti tridimensionali e avatar mostrati su speciali visori di ultima generazione. 

Tutto ciò ha permesso all’utente di approfondire la propria conoscenza su punti di interesse. In particolare, Value è stato dimostrato su una riproduzione dell’Annunciazione dell’Antonello da Messina che è stato raccontato ai visitatori da un avatar virtuale con cui è stato possibile interagire in linguaggio naturale. Una visita ‘innovativa’ e ‘rivoluzionaria’ all’interno dello spazio museale utilizzando particolari tecnologie e strumenti digitali.

L’attività al museo ha coinvolto 40 studenti volontari dell’ateneo catanese ‘formati’ anche grazie al virtual tour del museo realizzato dal prof. Filippo Stanco del Dipartimento di Matematica e Informatica.

Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, gli studenti volontari

Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane, gli studenti volontari

Dal 2005 la “Notte europea” si svolge in contemporanea in tutti i paesi del Vecchio Continente e, in questo contesto, l’apertura straordinaria serale delle strutture coordinate dal Sistema Museale d’Ateneo rappresenta una grande opportunità per attirare nuovi pubblici e per coinvolgere tutti quei visitatori che in altri momenti della giornata non possono fruire dell’offerta culturale dei musei dell’Università.