Maria Roberta Casale campionessa italiana U17 di spada

L’atleta etnea del Cus Catania, classe 2008, ha conquistato l’oro a Genova battendo la campionessa in carica. Medaglia di bronzo per Francesco Lodato  

Ufficio stampa Cus Catania (foto Federscherma - Trifiletti/Bizzi)
Il pianto liberatorio di Maria Roberta Casale
I complimenti del papà di Maria Roberta Casale
L'abbraccio del papà di Maria Roberta Casale
Il podio
Il premio alla maestra di scherma del Cus Catania, Rosanna Fusco
Maria Roberta Casale insieme con i genitori
Maria Roberta Casale insieme con i maestri Rosanna Fusco e Emilio Lucenti

Il pianto liberatorio a fine gara racconta la soddisfazione e la felicità di Maria Roberta Casale che a Genova, vince il titolo nazionale di spada U17, battendo la campionessa in carica Dorotea Tarantini (Società del Giardino - Milano), con il punteggio di 15-13.

La catanese Maria Roberta Casale, classe 2008 del Cus Catania, è la nuova campionessa italiana U17 di spada e cucirà sulla casacca il Tricolore del Campionato nazionale Cadetti. Un risultato che sottolinea la costante crescita dell’atleta che già lo scorso anno a Padova, al suo primo anno nella categoria cadette, aveva registrato un buon 10° posto.

Un anno segnato da due eccezionali convocazioni in nazionale per i Campionati Europei Cadetti e Giovani, e per i Mondiali U17/U20 in Arabia Saudita, e dall’argento vinto nella 2° prova nazionale che si è disputata a Catania, utile per accedere al Campionato nazionale di Genova.

“Avevo voglia di portare un titolo a casa già da quando mi era sfuggita la vittoria per due stoccate nella categoria allieve", racconta Maria Roberta Casale a pochi minuti dall’aver conquistato l’ambito titolo. "Avevo ottenuto l’argento ma avevo un altro traguardo - aggiunge -. Dedico questa vittoria a mia nonna. E ai miei genitori. Sono grata ai miei maestri che mi seguono in sala e alla preparatrice atletica, oltre che ai miei compagni con cui mi alleno”.

L'assalto finale di Maria Roberta Casale

L'assalto finale di Maria Roberta Casale

Già, la sala, vera fucina di talenti quelli del Cus Catania. “Lei ha fatto una stagione straordinaria - dice Rosanna Fusco, la maestra che la segue più da vicino -. Nonostante le convocazioni in nazionale, mancava una vittoria. Mancava un primo posto che ha ottenuto mettendo a segno la stoccata vincente esattamente nel modo in cui voleva”.

Le foto finali degli altri atleti del Cus che hanno partecipato alle gare, scattate con la Casale, con la coppa, la medaglia d’oro e il mazzo di fiori, raccontano di un gruppo affiatato, che costruisce, giorno dopo giorno, uno spirito di squadra nonostante la scherma sia uno sport individuale.

Nella stessa categoria, ma al maschile, il cusino Giovanni Sinatra ha chiuso al 7° posto.

“Sono felice per questo prestigioso risultato che premia una ragazza che ancor prima d’essere un’eccellente spadista, è una persona speciale, intelligente, seria e determinata. Sono veramente felice per lei e per il risultato che dà lustro alla sua maestra Rosanna e a tutta la sezione scherma del Cus", ha detto Luigi Mazzone, presidente del Centro Universitario Sportivo di Catania.

Maria Roberta Casale

Maria Roberta Casale con l'oro al collo sul podio

La finale

La pedana della finale ha visto schierarsi da una parte la campionessa in carica Dorotea Tarantini che doveva difendere il titolo e dall’altra Maria Roberta Casale che, forte dei risultai eccezionali ottenuti quest’anno, aveva la determinazione di superare sé stessa.  
I primi tre punti sono frutto di colpi doppi. Sul 4-3 la Casale inizia a dettare il suo ritmo seppur di misura. Nel terzo tempo, il break sul 12-10 e il match point sul 14-12. La Tarantini non cede e mette il colpo che accorcia le distanze: 14-13.
Ma a 55 secondi dalla fine del tempo a disposizione, Maria Roberta chiude definitivamente vincendo 15-13.
Nelle eliminazioni dirette precedenti, la Casale ha battuto nell’ordine: Cecilia Trapasso (15-8); Lisa Pichler (15-12); Vittoria Lazzari (15-12); Maria Sonzogni (15-13) e, in semifinale, si è imposta su Mariachiara Testa, con il punteggio di 13-12.

Nella spada U20 medaglia di bronzo per Francesco Lodato

Francesco Lodato ha appeso al collo la medaglia di bronzo dopo aver incontrato in semifinale Matteo Galassi del Centro sportivo dei Carabinieri (l’atleta di Cervia ha poi vinto il titolo nazionale).

Il cusino è sceso dalla pedana con il risultato di 9-15 soddisfatto e sorridente, sapendo di aver gareggiato contro un validissimo avversario.

“Sono veramente contento per questo bronzo - ha detto Francesco Lodato, classe 2005 - specie perché, è stato (e lo sarà ancora per un po’), un periodo molto stressante per me perché mi sto preparando per gli esami di maturità. Sono felicissimo... non avevo un risultato del genere da un po’ di anni, ma oggi ho raccolto i frutti degli sforzi e degli allenamenti, e sono riuscito a mettere da parte il pensiero dello studio. Ho gareggiato con un avversario eccezionale. Mi sono confrontato con il migliore d’Italia”.

Francesco Lodato

Francesco Lodato