Il vulcanologo e docente, ordinario di Geochimica e Vulcanologia, guiderà la prestigiosa società scientifica anche nel triennio 2024-2026
Marco Viccaro, ordinario di Geochimica e Vulcanologia al Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, è stato riconfermato presidente dell’Associazione Italiana di Vulcanologia.
Il docente – che guiderà l’associazione anche per il triennio 2024-26, una pregevole riconferma arrivata, nei giorni scorsi, in occasione dell’assemblea annuale dell’Aiv che si è tenuta al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Roma “La Sapienza”.
L’AIV è oggi una delle principali società scientifiche operanti nel campo delle Scienze della Terra, costituita da oltre 400 professori e ricercatori di università, enti di ricerca ed enti territoriali con interessi verso le molteplici discipline che ruotano attorno alla Vulcanologia moderna. L’AIV organizza conferenze e workshops nazionali ed internazionali, scuole di formazione per studenti universitari di ogni livello e giovani ricercatori, finalizzate all’approfondimento di tematiche vulcanologiche di base e applicative che spaziano dai rischi derivanti dall’attività eruttiva alla promozione della cultura vulcanologica e valorizzazione dei territori in aree vulcaniche.
«Nel corso degli ultimi tre anni, malgrado le difficoltà iniziali dovute alla coda del periodo post-pandemico, la linea di azione proposta ha portato l’Aiv ad essere presente con grande successo su molteplici fronti politici e scientifici – ha spiegato il presidente Marco Viccaro -. Sono stati formalizzati accordi di cooperazione con altre associazioni di livello mondiale, come ad esempio il Memorandum of Understanding stipulato con l’International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth’s Interior, e portate avanti molteplici collaborazioni scientifiche con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, oltre che con tutti gli atenei italiani nei quali la Vulcanologia trova una sua rappresentazione importante».
Il vulcanologo Marco Viccaro, riconfermato alla guida dell'Associazione Italiana di Vulcanologia
«A tal riguardo, è proprio grazie al ruolo determinante dell’Aiv che l’Università di Catania ha partecipato alla co-organizzazione delle due precedenti edizioni della prestigiosa Conferenza A. Rittmann, l’appuntamento scientifico biennale più rilevante per la comunità vulcanologica nazionale, la cui sesta edizione si svolgerà il prossimo 18-20 settembre al Monastero dei Benedettini e che vede, ancora una volta, il nostro ateneo in prima fila», ha aggiunto il docente dell’ateneo catanese.
«Viviamo oggi un momento storico in cui la società civile sta comprendendo sempre più l’importanza che le ricerche nel campo della vulcanologia rivestono anche ai fini della mitigazione dei rischi, in quanto è tramite esse che siamo in grado di fornire le migliori risposte a chi opera in termini di protezione civile – precisa Marco Viccaro -. Si vedano come esempi lampanti al riguardo le recenti crisi all’isola di Vulcano, ormai fortunatamente in esaurimento, oppure quella in corso ai Campi Flegrei che sta invece catalizzando l’attenzione della comunità scientifica da diversi mesi».
«Il ruolo dell’Aiv, che può essere considerata la casa comune di tutta la Vulcanologia italiana – ci tiene a sottolineare il presidente dell’associazione -, è anche quello di favorire l’interazione tra università, enti di ricerca ed altri enti pubblici territoriali affinché venga promossa la divulgazione della cultura vulcanologica attraverso lo scambio di conoscenze e la comunicazione, aspetti fondamentali per consentire che la società civile sia più preparata e resiliente nel malaugurato caso in cui si verifichino eventi vulcanici impattanti».