L’Università di Catania aderisce a Green Week 2024

Tra le iniziative promosse visite guidate nelle aree protette, contest fotografico e una giornata di sensibilizzazione

Alfio Russo
Una studentessa Erasmus alla Grotta Palombara
Studenti Erasmus al Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio

Anche quest’anno l’Università di Catania ha aderito alla Green Week 2024, un evento organizzato dalla Direzione generale dell'Ambiente della Commissione europea per promuovere la politica ambientale europea.

Una iniziativa che vede numerosi enti e centri di ricerca impegnati in attività di sensibilizzazione - dal 29 maggio al 1° settembre – incentrata quest’anno sull’acqua, in particolar modo sul concetto di Resilienza dell’acqua, la sua capacità di resistere ai cambiamenti climatici, alla siccità, alle alluvioni e rimanere sempre una risorsa condivisa vitale da tramandare di generazione in generazione.

In tutto il mondo, infatti, il ciclo dell’acqua è alterato e tra le priorità dell’Europa e del Pianeta vi è proprio quello di preservare un bene essenziale per le persone, per l’ambiente e per un’economia giusta e sostenibile.

Proprio in questi giorni è scattato in Sicilia l’allarme siccità con gli allarmi lanciati dagli allevatori (con le capre costrette a bere nelle pozze di fango nell’entroterra siciliano), dagli agricoltori (azzerati quasi del tutto i raccolti di grano) e da tutto il comparto turistico (ondata di disdette delle prenotazioni per il dilagare degli allarmi per la mancanza d’acqua).

Studenti Erasmus alla Grotta Monello

Studenti Erasmus alla Grotta Monello

L’ateneo tramite l’Area Terza Missione - con la collaborazione dell'Unità operativa Relazioni Internazionali che ha coordinato la partecipazione delle associazioni - ha messo in campo una serie di eventi per promuovere e diffondere una nuova cultura che mira a scelte sostenibili per la tutela del patrimonio naturalistico e per il risparmio delle risorse idriche

In particolar modo sono state organizzate diverse iniziative nelle riserve naturali gestite dall’ateneo ed organizzate anche dall’Unità operativa Relazioni internazionali e dal Sistema museale d’Ateneo.

Nelle aree protette, infatti, si sono tenute diverse visite guidate con approfondimenti sulla funzione delle stesse nel mitigare la perdita di risorsa idrica e attraverso il concorso dal titolo Le Riserve in 10 scatti: contest fotografico.

Un contest fotografico che si è svolto il 12 giugno scorso nelle aree protette siracusane Grotta Monello, Grotta Palombara e Complesso Speleologico Villasmundo S. Alfio gestite dall’Università di Catania e che ha coinvolto, tramite le associazioni studentesche convenzionate per la realizzazione a supporto della mobilità internazionale, gli studenti in mobilità Erasmus presenti in ateneo.

Studenti Erasmus alla Grotta Palombara

Studenti Erasmus alla Grotta Palombara

Un modo per rendere internazionale l’evento con attività inclusive e in cui emerge la diversità delle culture degli studenti Erasmus che hanno dato voce al messaggio universale della Green Week: Siamo parte di un solo pianeta e ognuno deve fare la propria parte per preservare le risorse che ci offre, per le generazioni presenti e future.

Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici sono, infatti, priorità del programma Erasmus+ che è, quindi, uno strumento essenziale di promozione, conoscenza e supporto delle azioni che possono sostenere lo sviluppo sostenibile sia nell'Unione Europea che a livello globale.

Il contest fotografico vuole condividere con gli studenti dell’ateneo protagonisti di un mondo sempre più globalizzato momenti di confronto su azioni che mirano a soddisfare non solo il bisogno del momento, ma a guardare al bisogno del futuro.   

In particolare si è resa protagonista l’associazione ESN Erasmus student network – Catania che ha coordinato i gruppi Erasmus dell’ateneo per il contest fotografico nelle riserve naturali.

Studenti Erasmus al Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio

Studenti Erasmus al Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio

I migliori dieci scatti verranno esposti nei locali del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane al Palazzo centrale dell’Università di Catania, dal 25 luglio al 15 settembre, mentre le altre foto che meglio interpretano il messaggio del contest fotografico verranno valorizzate tramite i canali social dell’ateneo.

L'associazione La Finestra - in collaborazione con le associazioni Semu e Disummer – ha lanciato anche un form per comprendere la percezione degli studenti e delle studentesse sul tema della water resilience. I dati saranno presentati in occasione di un evento finale il prossimo 24 giugno.

L’associazione Alleanza Universitaria, invece, ha ideato due giornate di sensibilizzazione (il 21 giugno in piazza Università, mentre il 24 giugno alla Cittadella universitaria) dedicate alle buone pratiche per ridurre il consumo di acqua promuovendo atteggiamenti water resiliance.

A volte bastono piccoli gesti quotidiani per un uso più sostenibile come, ad esempio, un aeratore che i rappresentanti dell’associazione universitaria distribuiranno evidenziando alcuni modi corretti per rispettare l’ambiente.

L’associazione universitaria Nike, infine, ha organizzato una conferenza con docenti universitari e professionisti sul tema del water resilience il 24 giugno (alle 18) all'Ostello degli Elefanti ,dedicato in particolar modo agli sprechi e al risparmio idrico di questa risorsa indispensabile per il pianeta.

Tra le iniziative anche la giornata Un mare di scienza... organizzata in occasione dell’European Maritime Day, nei locali della Città della Scienza, dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia e dall’Università di Catania.

Una giornata dedicata al mare e all'acqua con alcuni stand sulla misura della qualità dell'acqua, sugli effetti dell'inquinamento delle acque e dell'innalzamento delle temperature che porta all’eutrofizzazione degli acquiferi e alla comparsa di specie aliene nei nostri mari.