Al Monastero dei Benedettini e alla Chiesa di San Niccolò oltre mille studenti e studentesse presenteranno i loro progetti imprenditoriali nati sui banchi di scuola
L’Italia è fra i Paesi in Europa con un più alto tasso di abbandono scolastico: 11,5% contro una media del 9,6%: un risultato che ci vede ancora lontani dall’obiettivo dell’UE di portare il tasso al 9% entro il 2030. La situazione è resa ancora più grave dal mismatch fra competenze possedute al completamento del percorso scolastico e skill richieste dalle aziende: secondo uno studio di EY ed EY Foundation, in Italia le transizioni scuola-lavoro hanno una durata tra i due e i tre anni, rispetto a una media di un anno in Europa. Sempre secondo lo studio, il 30% degli studenti in uscita alle scuole superiori sperimenterà difficolta fino al 2030.
La situazione è particolarmente grave anche in Sicilia, dove, secondo Invalsi, la dispersione scolastica, che comprende sia l’abbandono, che le persone che hanno acquisito il diploma, ma posseggono competenze di base fortemente insufficienti, si attesta al 21,2%. I giovani tra i 18 e i 24 anni con al più la licenza media sono il 18,8%, mentre il 38,56% dei giovani fra il 18 e i 25 anni rientra nella categoria dei NEET: ovvero i giovani che non studiano, non lavorano e non sono in formazione professionale.
Ma un cambiamento è possibile, grazie alla creazione di ecosistemi che coinvolgono istituzioni, aziende, associazioni del terzo settore e mondo scolastico: per questo Junior Achievement ha scelto Catania come sede di GEN E, il più grande Festival Europeo dell’Imprenditorialità giovanile, promosso da Junior Achievement Europe e realizzato ogni anno in una diversa città europea.
L’edizione di quest’anno è organizzata in collaborazione con Junior Achievement Italia e da oggi al 4 luglio vedrà oltre 1.000 giovani provenienti da oltre 40 Paesi presentare le loro mini-imprese nate sui banchi di scuola per contendersi il titolo di JA Europe Company of the Year, per la miglior mini-impresa creata da ragazzi delle scuole superiori e JA Europe Innovation of the Year, per la miglior startup universitaria.
Un momento della conferenza stampa
JA Italia, membro di JA Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale e all’orientamento nella scuola, candidata per tre volte al premio Nobel per la Pace, è attiva in Italia da oltre 20 anni e in Sicilia dal 2013. I programmi e le esperienze di JA Italia si sono svolti in tutte le province della regione, in particolare a Palermo, Catania e Messina, raggiungendo 80.837 studenti in vent’anni e 29.590 nell’a.s. 2021/2022. I programmi uniscono metodologie didattiche innovative e nuove tecnologie per far sì che ragazzi e ragazze possano sviluppare le competenze necessarie per affrontare con successo il mondo del lavoro, per influenzare positivamente le loro vite così che siano protagonisti attivi del loro futuro.
In occasione dell’edizione catanese di GEN-E è stata annunciata la firma di un protocollo d’Intesa fra Junior Achievement Italia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia volto a promuovere l’avvio di un’ampia sperimentazione sul modello progressivo di educazione alle competenze di JA Italia per lo sviluppo di skill imprenditoriali e la prevenzione della dispersione della scolastica.
L’accordo prevede una sperimentazione triennale, che coinvolgerà diverse scuole secondarie di primo e secondo grado delle province di Catania, Ragusa e Palermo, in cui verranno erogati i moduli di orientamento ed educazione finanziaria del percorso Conta sul Futuro e successivamente saranno realizzati i progetti Idee in Azione e Impresa in Azione. Si prediligerà la sperimentazione su piccoli centri in modo tale da poter coinvolgere ragazzi e ragazze che vivono in contesti con minori opportunità e a più elevato rischio di dispersione scolastica. Contestualmente verranno, inoltre, attivate opportunità di formazione per i docenti.
Un momento dell'intervento di Antonio Perdichizzi
“Portare GEN-E a Catania è per noi la realizzazione di quello che fino a pochi anni fa ci sembrava solo un sogno: dimostrare che anche in Sicilia si possono realizzare progetti per i giovani e l’occupazione di portata europea e allo stesso tempo la costruzione di una rete territoriale finalizzata a realizzare azioni di contrasto alla dispersione scolastica attraversi incontri, eventi, programmi nelle scuole in tema di competenze, in particolare imprenditorialità, orientamento, occupabilità”, ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia, che ha aggiunto “la firma del Protocollo è un tassello molto importante in questa direzione”.
Enrico Trantino, sindaco di Catania: “Il festival GEN-E coinvolge migliaia di giovani con tanta voglia di intraprendere. Catania, città che ha un suo ‘Genio’ accoglie i giovani del Festival di JA, dando la possibilità di conoscere, accrescere, approfondire, fare interagire l’ordinario e lo straordinario, sollecitare le curiosità e le energie della città del Vulcano. Quando mi rivolgo ai giovani catanesi dico sempre loro che devono mettere alla prova le loro abilità con uno studio rigoroso, l’applicazione costante, un sano senso di emulazione, fattori che aprono la strada al mondo del lavoro, soprattutto nei campi delle nuove tecnologie. Un segmento specialistico in cui Catania offre ampi spazi di crescita agli studenti che sanno mettere a frutto l’imprenditorialità appresa durante la formazione, alle nuove aziende con moderne organizzazioni e sensibilità spiccate verso l’innovazione, elementi che rappresentano il propellente per attrarre una nuova imprenditoria, che guardi a Catania come meta di un solido sviluppo economico fondato sull’occupazione stabile e la produzione di qualità diretta ai mercati internazionali”.
“Da diverso tempo l’Università di Catania è impegnata sul fronte della lotta alla dispersione scolastica, insieme con le altre istituzioni del territorio, mettendo a disposizione le proprie competenze e i risultati di specifici progetti di ricerca. E per contrastare la fuga di cervelli e, sull’altro fronte, l’abbandono universitario, abbiamo messo in campo da due anni un grande progetto di orientamento formativo, il progetto Oui-Ovunque da qui, supportato dal Pnrr, volto a incentivare la transizione dagli istituti superiori agli studi universitari dei giovani siciliani, con ottimi risultati”, ha aggiunto Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania.
In foto il rettore Francesco Priolo insieme con il sindaco Enrico Trantino e Antonio Perdichizzi
GEN-E prevede un ricco programma di appuntamenti al Monastero dei Benedettini e alla Chiesa di San Niccolò che coinvolgeranno giovani, docenti, istituzioni, aziende e la cittadinanza tutta.
Tre i momenti clou della manifestazione: la cerimonia di apertura di mercoledì 3 luglio alle 09.30 presso la Chiesa di San Nicolò, con la partecipazione di Federica Celestini Campanari, Commissario Agenzia Italiana per la Gioventù, Enrico Trantino, Sindaco di Catania, Francesco Priolo, Rettore Università di Catania, Antonio Perdichizzi, Presidente Junior Achievement Italia e Isola Catania, Miriam Cresta, CEO Junior Achievement Italia; il side eventdella Coalizione Scuola, dal titolo “Un modello di alleanza per il futuro dei Giovani”, organizzato da Junior Achievement Italia, Isola Catania, EY e EY Foundation presso il Monastero dei Benedettini mercoledì 3 luglio alle 16.30 con la partecipazione, fra gli altri, del giudice Roberto Di Bella; la fiera espositiva delle mini-imprese e delle startup che si terrà al Monastero dei Benedettini il 4 luglio dalle 11 alle 15, in cui ogni mini-impresa e startup avrà il proprio stand per presentare e vendere la propria idea di prodotto o servizio: un’occasione per conoscere i progetti dei migliori team europei, scambiare idee, creare collaborazione.
Non mancheranno poi pitch, masterclass, momenti ludici e una cena di gala, giovedì 4 luglio, in cui avverrà la premiazione, che sarà trasmessa anche in diretta streaming.
Il programma completo della manifestazione