Le atlete del Cus Catania sono state impegnate a Udine. Il presidente Luigi Mazzone: “È l’ennesima dimostrazione del lavoro svolto dalla sezione scherma in questi ultimi anni”
Grande orgoglio per il Cus Catania. Maria Roberta Casale e Eleonora Santonocito hanno preso parte alla prova di Coppa del Mondo Under 20 che si è svolta nei giorni scorsi a Udine. Le due ragazze si sono cimentate in una prova molto importante, portando in alto i colori del Cus Catania.
Maria Roberta Casale, classe 2008, pratica scherma dal 2016, e attualmente fa parte della categoria "Cadetti". Ha recentemente partecipato al Circuito Europeo Under 17 a Bratislava, ottenendo il quarto posto con il team “Italia 2”.
Si è, inoltre, già qualificata per la prossima gara regionale Cadetti e giovani, che si terrà il 20 e il 21 gennaio a Santa Venerina e parteciperà alla gara di qualificazione regionale Assoluti Spada maschile e femminile, in programma il prossimo 28 gennaio a San Cataldo.
Eleonora Santonocito, classe 2006, pratica scherma dal 2013, e attualmente fa parte della categoria “Giovani”.
Nel corso del mese di gennaio sarà impegnata nella seconda prova di qualificazione regionale Cadetti e Giovani, che si terrà il 20 e il 21 gennaio a Santa Venerina, e nella seconda prova di qualificazione regionale Assoluti Spada femminile, in programma il 28 gennaio.
Le due ragazze, in questa intervista, raccontano le loro emozioni provate nel partecipare a una competizione di così grande portata e anche dei loro progetti per il futuro.
Un momento dell'incontro di Maria Roberta Casale
Hai partecipato a un mondiale Under 20, come ti sei preparata a questo evento e come hai vissuto questa esperienza?
«Ho saputo della convocazione un giorno prima della prova, ma per fortuna mi sono fatta trovare pronta, dato che mi stavo allenando parecchio per la gara di Bratislava. Partecipare a un evento di questa portata è molto difficile alla mia età, è stata una bellissima opportunità e una grandissima emozione», racconta Maria Roberta Casale.
«Mi sono allenata duramente anche durante le vacanze natalizie, è stato pesante. L’esperienza è stata molto emozionante: entrare nel palazzetto a Udine mi ha messo un po’ di pressione addosso. A questa gara hanno partecipato poche persone in tutto il mondo, i migliori, è stato bello farne parte», ha spiegato Eleonora Santonocito.
Come vivete il connubio tra sport ad alti livelli e studio? Quali sono i vostri obiettivi per il futuro in entrambi gli ambiti?
«Non è facile riuscire a conciliare il tutto, però lo si fa. La scuola offre delle agevolazioni per chi è nei primi trentasei anni in uno sport individuale, ad esempio le assenze giustificate per eventi sportivi ed interrogazioni programmate», ha aggiunto Maria Roberta Casale.
«Per quanto riguarda il mio futuro spero di raggiungere traguardi importanti con la scherma. Non ho ancora le idee chiare per quanto riguarda gli studi», conclude.
«Abbiamo tante ore di allenamento e riuscire ad organizzarsi con studio e corsi pomeridiani a scuola non è semplice, ma riesco ad avere buoni voti ed ottenere risultati nello sport», ha precisato Eleonora Santonocito.
«Sono al quinto anno di liceo, devo ancora decidere a quale facoltà iscrivermi, sto valutando economia ed informatica. Dal punto di vista della scherma, invece, mi piacerebbe continuare a fare la coppa del mondo e arrivare a livelli sempre più alti», conclude.
Carriera sportiva e percorso di studi: un binomio che incardina i valori del Cus Catania, queste ragazze incarnano in pieno i valori del Cus ed hanno dimostrato che è possibile raggiungere traguardi importanti su entrambi i fronti, con tutte le difficoltà del caso.
Eleonora Santonocito e Maria Roberta Casale
Per il presidente del Centro Universitario Sportivo di Catania Luigi Mazzone «è una grande soddisfazione la partecipazione di due nostre ragazze alla prova di Coppa del Mondo di Udine». «È l’ennesima dimostrazione del lavoro svolto dalla sezione scherma in questi ultimi anni - ha aggiunto -. Maria Roberta Casale ed Eleonora Santonocito hanno avuto la possibilità di cimentarsi in una prova così importante e ci riempiono di orgoglio. Con loro, i colori del Cus sono stati portati in alto anche nel Friuli nei giorni scorsi».