L’Ambiente in festa con Unict

Protagonisti anche gli studenti Erasmus che hanno invaso le strutture e le aree protette dell’ateneo approfondendo i temi della sostenibilità e della transizione ecologica

Alfio Russo
Città della Scienza, attività laboratoriali
Città della Scienza, attività laboratoriali
Città della Scienza, attività laboratoriali
Città della Scienza, attività laboratoriali
Monastero dei Benedettini, visita guidata
Monastero dei Benedettini, visita guidata
Monastero dei Benedettini, visita guidata
Monastero dei Benedettini, visita guidata
Riserva Villasmundo-S. Alfio, visita guidata e attività laboratoriali
Riserva Villasmundo-S. Alfio, visita guidata e attività laboratoriali
Riserva Villasmundo-S. Alfio, visita guidata e attività laboratoriali
Riserva Villasmundo-S. Alfio, visita guidata e attività laboratoriali
Amp Isole Ciclopi, visita col battello con il fondo trasparente
Riserva Vallone di Piano della Corte, studenti dell’Istituto comprensivo “Giusti Sinopoli”
Riserva Grotta Monello, un momento della visita del rettore Francesco Priolo
Grotta Monello, gli esperti dell'Area della Terza missione insieme con docenti stranieri

Ambiente, clima, inquinamento e sostenibilità. Ma anche condivisione, confronto e scambio di esperienze e informazioni sui temi sempre più al centro della vita di tutti noi.

Per una settimana intera l’Università di Catania – con le sue strutture e le aree protette in gestione – si è trasformata in un enorme “laboratorio” a cielo aperto grazie alla Green Week 2023, il più grande evento annuale sulla politica ambientale europea che coinvolge cittadini europei.

Protagonisti indiscussi di questa esperienza, e non poteva essere diversamente, gli studenti di ogni ordine e grado degli istituti scolastici della Sicilia orientale e, soprattutto, gli oltre quaranta ‘compagni di viaggio’ provenienti da Estonia, Germania, Malta, Portogallo e due diverse scuole della Turchia, nell’ambito del programma ErasmusPlus KA220-SCH “Let’s Save our environment and our future”, che il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia, ente di ricerca che vede l’Università di Catania come socio principale, ha ospitato come responsabile delle attività di Learning Teaching Training, per l’intera settimana nell’ambito della prima attività di mobilità prevista nel progetto.

Una “festa” quella di Unict dal respiro fortemente europeista così come l’aveva sognata e ideata Erasmo da Rotterdam.

Docenti e studenti del programma Erasmus nella riserva naturale Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio di Melilli

Docenti e studenti del programma Erasmus nella riserva naturale Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio

In questa settimana dedicata anche alla mobilità internazionale – dal 5 all’11 giugno – gli studenti e i docenti del programma Erasmus si sono cimentati in seminari, attività laboratoriali di fisica ambientale e in misure sul campo organizzate dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia insieme con l’Area della Terza missione e la Città della Scienza dell’Università di Catania.

La Città della Scienza, infatti, si è trasformata in un grande laboratorio scientifico in cui gli studenti stranieri hanno imparato le tecniche di misurazione di alcuni parametri fondamentali per caratterizzare la qualità dell'acqua, del suolo e dell'aria. 

E, inoltre, hanno approfondito, grazie ai docenti dell’ateneo catanese coordinati da Alessia Tricomi (delegata alla Terza Missione e direttore del Csfnsm), i temi dell’ambiente, clima, inquinamento e sostenibilità.

Conoscenze che sono state successivamente ‘misurate’ sul campo grazie alla visita guidata alla Riserva naturale integrale Complesso speleologico Villasmundo-Sant'Alfio di Melilli.

Un piccolo scrigno ambientale in cui, grazie agli esperti dell’Area della Terza Missione, i giovani ricercatori, oltre ad essere guidati nelle bellezze naturali del nostro territorio, hanno potuto effettuare diversi prelievi di suolo e acqua da studiare durante le sessioni di laboratorio. 

Uno scorcio della Rni Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio

Uno scorcio della Rni Complesso speleologico Villasmundo-S. Alfio

Non meno emozionante la visita dell’Area marina protetta Isole Ciclopi, a bordo del battello col fondo trasparente. Una interessante e affascinante lezione di biologia marina e geologia grazie al direttore dell’area marina protetta, Riccardo Strada, che ha ‘guidato’ gli studenti in un viaggio tra il mito di Ulisse e Polifemo fino alle moderne attività di salvaguardia e monitoraggio dei nostri mari oltre alla fauna ittica locale a rischio a causa dell’inquinamento e delle specie aliene.

Un tour che, per gli studenti Erasmus, si è concluso con la visita al Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena guidati dal personale di Officine Culturali.

Ma nell’ambito della Green Week, come ogni anno, un ruolo fondamentale lo hanno ricoperto le aree protette gestite dall’Università di Catania tramite l’Area della Terza missione.

In particolar modo, oltre all’esperienza internazionale nella Riserva naturale integrale “Complesso Speleologico Villasmundo-S. Alfio di Melilli con la passeggiata Due passi nel bosco, studenti di ogni ordine e grado hanno visitato altre aree protette.

Nella Riserva naturale integrale Grotta Monello di Siracusa, grazie all’iniziativa Sculture di Gocce, gli studenti dell’Istituto superiore “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone hanno visitato il Museo del Carsismo Ibleo guidati, tra gli altri, dal docente Rosolino Cirrincione dell’ateneo catanese.

A visitare la riserva siracusana e il museo anche il rettore Francesco Priolo insieme con la prorettrice Francesca Longo, il direttore generale Giovanni La Via e diversi delegati.

Grotta Monello, un momento della visita della delegazione Unict

Grotta Monello, un momento della visita della delegazione Unict

Ad Agira, invece, gli studenti dell’Istituto comprensivo “Giusti Sinopoli” hanno ammirato e scoperto la Riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte e il percorso didattico Il vocabolario della natura realizzato all’interno del Museo Diodoro siculo nel cuore del paese dell’entroterra ennese.

Le altre iniziative, più prettamente scientifiche, si sono svolte all’interno della Riserva naturale integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti di San Gregorio dove gli esperti hanno effettuato un’attività di inanellamento dell’avifauna e nella Riserva naturale integrale Grotta Palombara di Melilli con una nuova azione relativa alla campagna di piantumazione di essenze forestali autoctone avviata nei mesi scorsi.

Tutte le attività nelle aree protette dell’Università di Catania sono state coordinate da Emilia Musumeci con la collaborazione di Elena Amore, Salvatore Costanzo, Renzo Ientile, Sandro Privitera, Giovanni Sturiale e Attilio Mamo. 

E sempre sui temi ambientali sono stati incentrati gli ultimi due Aperiscienza previsti nell’ambito del Mese della Ciminiera Scientifica, organizzati a Città della Scienza, sempre nell’ambito della collaborazione tra Unict e Csfnsm. Nel primo il protagonista è stato il progetto KM3NET, presentato dalla dott.ssa Piera Sapienza dei Lns-Infn, con il mare trasformato in "laboratorio scientifico multidisciplinare" per studiare la fisica dei neutrini e anche i grandi cetacei e il monitoraggio di terremoti e maremoti.

Nel secondo incontro l'attenzione è stata spostata sulle miniere di zolfo siciliane dismesse che, come ha spiegato il prof. Rosolino Cirrincione, docente Unict, «possono diventare una importante risorsa eco-turistica».

Grotta Monello, Studenti dell'Istituto superiore “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone

Grotta Monello, Studenti dell'Istituto superiore “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone

La Green Week dell’Ue

La Green Week dell’Ue è il più grande evento annuale sulla politica ambientale europea che coinvolge cittadini europei e ambientalisti, studenti di ogni ordine e grado e responsabili politici attraverso seminari, webinar, passeggiate naturalistiche e eventi per rendere tutti protagonisti delle azioni messe in campo dall’Ue sui temi ambientali e sugli obiettivi da raggiungere insieme nei prossimi decenni. Un'opportunità annuale per sensibilizzare, promuovere e discutere di ambiente e sostenibilità organizzata dalla Direzione generale dell'Ambiente della Commissione europea.

L'edizione di quest'anno è stata incentrata sul tema Delivering a net-zero world, ovvero la rivoluzione tecnologica pulita tramite una più ampia transizione ecologica, il ripristino della natura come nostro principale alleato e ponendo fine all'inquinamento.

Un’occasione, dunque, per celebrare i progressi che sono stati compiuti e per incoraggiare i cittadini, le comunità e le organizzazioni a intraprendere azioni più sostenibili per proteggere, preservare e ripristinare il nostro ambiente.

Al tempo stesso, essendo il 2023 l'Anno europeo delle competenze, anche in occasione della Settimana verde sono stati coinvolti i giovani e le comunità a potenziare le loro scelte future per acquisire competenze sostenibili, resilienti e socialmente eque.

Dotare le persone con le competenze necessarie garantirà per il futuro che nessuno venga lasciato indietro e contribuirà alla crescita sostenibile. La transizione green richiede sia competenze tecniche, sia competenze legate al pensiero sostenibile e all'agire in modo sostenibile per conservare i tesori naturali dell’Europa. Partecipare alla Green Week dell'UE è un modo eccellente per mostrare come si può svolgere un ruolo attivo nella transizione dell'Europa verso un futuro più verde.