La scuola internazionale in Scienza dei materiali ha spento le dieci candeline

Ecco come è andata la summer school organizzata da Unict al Centro “Ettore Majorana” di Erice

Alfio Russo

Anche quest’anno il Centro “Ettore Majorana” di Erice ha ospitato l’International School of Materials for renewable Energy and Sustainability.

Creata e organizzata nel 2010 dal prof. Antonio Terrasi, docente del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, la summer school quest’anno ha spento le dieci candeline

Voluta dalle due più importanti società scientifiche di scienza dei materiali - l’americana Materials Research Society (MRS) e la European MRS - nel corso degli anni è stata “esportata” anche negli Stati Uniti. Ad oggi ben sei le summer school sono state organizzate ad Erice, tre negli Stati Uniti ed una a Catania nei locali della Scuola superiore.  

I partecipanti alla Ismes 2023 al Centro "Ettore Majorana" di Erice

I partecipanti alla Ismes 2023 al Centro "Ettore Majorana" di Erice

«Gli argomenti della scuola sono i materiali e le tecnologie per la produzione, l’immagazzinamento e l’utilizzo di tutte le forme energetiche rinnovabili e sostenibili con lo scopo di formare nuove generazioni di ricercatori che possano dare un contributo a quella che è ormai diventata una delle maggiori e più urgenti criticità del nostro pianeta» spiega il prof. Antonio Terrasi, organizzatore di Ismes 2023 a Erice dell'8 al 13 luglio. 

A tenere le lezioni, come ogni anno, esperti mondiali nei rispettivi campi di ricerca come riscaldamento globale, cattura della Co2, fotovoltaico, geotermico, termoelettrico, eolico, idrogeno, celle a combustibile, batterie, bio-combustibili, fusione nucleare, materiali critici e recupero delle materie prime. 

Vai alle video interviste di Telesud Trapani ai docenti Antonio Terrasi e Andrea Lo Mastro dell'Università di Catania 

La presenza di docenti di riconosciuta eccellenza a livello internazionale è resa possibile dal fatto che i co-direttori sono, a loro volta, scienziati provenienti da prestigiosi istituti di ricerca come David Cahen della Weizmann Institute di Israele, Anke Weidenkaff della Fraunhofer IWKS in Germania, David Ginley della Nrel negli Stati Uniti, Ryan O’Hayre della Colorado School of Mines negli Stati Uniti e Abelilah Slaoui della Cnrs in Francia.

I partecipanti alla Ismes 2023 davanti l'ex chiesa San Domenico di Erice, oggi sede dei congressi del Centro "Ettore Majorana" e anche di una mostra permanente di numerosi premi Nobel

I partecipanti alla Ismes 2023 davanti l'ex chiesa San Domenico di Erice, oggi sede dei congressi del Centro "Ettore Majorana" e anche di una mostra permanente di numerosi premi Nobel

«Negli anni la scuola è stata seguita da oltre 700 dottorandi e giovani ricercatori provenienti da oltre venti nazioni di tutti i continenti ed ha rappresentato un formidabile punto di incontro e confronto tra diverse culture dei popoli e competenze scientifiche» aggiunge l’organizzatore Antonio Terrasi. 

«Uno degli indicatori del successo di questa scuola è che, spesso, diversi studenti sono dottorandi di docenti che a loro volta avevano frequentato la scuola negli anni passati» conclude il docente del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania.

Vai alle video interviste di Telesud Trapani ai docenti Antonio Terrasi, Andrea Lo Mastro e Fiorella Tringali dell'Università di Catania

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