Nell’ambito del Mese della Ciminiera scientifica i piccoli scienziati hanno preso parte ai laboratori di gemmologia, materiali sostenibili e paleontologia
Piccoli scienziati crescono grazie ad un “parco giochi scientifico” interattivo. A metterlo in piedi dottorandi e ricercatori dell’ateneo catanese nell’ambito de Il Mese della Ciminiera scientifica organizzato nei locali della Città della Scienza dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia in collaborazione con l’Università di Catania.
Tra i vari laboratori allestiti, i bambini e i ragazzi, guidati dagli esperti, hanno esplorato quelli di Gemme fantastiche e come studiarle, Da scarto a risorsa. Materiali per la salvaguardia del pianeta e, infine, Paleontologia. Riconoscimento fossili.
Il laboratorio di Paleontologia è stato presentato dal geologo Sandro Privitera dell’Università di Catania. Fin da subito l'attenzione dei bambini si è concentrata su un mucchio di conchiglie e altri oggetti fossilizzati che il Sandro Privitera ha posto sul tavolo, insieme con una serie di pagine che illustravano le cinque estinzioni delle specie viventi del pianeta.
Naturalmente una delle prime domande poste dai piccoli è stata sui dinosauri ed è stato d'altronde uno dei loro interessi primari e costanti per tutta la durata del laboratorio. Importante è stata la riflessione del geologo sulle condizioni del pianeta e su come “rischiamo di portarlo alla sesta estinzione”.
Un momento dell'attività di laboratorio di Paleontologia. Riconoscimento fossili
Durante l'arco di un'ora i bimbi hanno imparato cos'è la fossilizzazione e le sue condizioni.
«La paleontologia è una scienza affascinante che studia le forme di vita del passato e le origini della terra - ha spiegato Sandro Privitera, geologo e direttore della riserva naturale di Grotta Palombara di Siracusa gestita dall’Area Terza missione dell’Università di Catania -. È importante studiare la paleontologia perché ormai ci avviciniamo alla sesta estinzione, provocata da questo modello di sviluppo lineare e negativo che si basa sull'estrattivismo».
«Oggi abbiamo assunto un nuovo modello che deriva dalla filosofia economica circolare (riutilizzo) - ha continuato -, ma ci stiamo arrivando tardi, per questo i fossili sono un ammonimento». Naturalmente lavorare e interagire con i bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni può essere complicato, soprattutto quando si parla di una disciplina così complessa, ma «i bambini sono affascinati dalle forme, loro hanno capito in un'ora le due condizioni fondamentali della fossilizzazione, ovvero la morte e il rapido seppellimento, ed è fondamentale che abbiano appreso questi due concetti basici».
Un momento dell'attività di laboratorio di Paleontologia. Riconoscimento fossili
Il laboratorio Gemme fantastiche e come studiarle è stato illustrato dalle dottorande del Dipartimento di Scienze umanistiche Marilisa Spironello, Giovanna Corrente, Silvia Majorana e Grazia Nicotra dell’ateneo catanese.
«Dal progetto di ricerca legato alla gemmologia nasce questo laboratorio – hanno raccontato - che intende coniugare la parte scientifica di analisi delle gemme con la parte creativa adatta alle esigenze dei bambini accorsi numerosi all’evento».
Il laboratorio è stato organizzato in due fasi: nella prima è stato mostrato un video che spiegava cosa sono le gemme e successivamente è stata data loro la possibilità di analizzarle attraverso l’utilizzo di un polariscopio e di altri strumenti tipici del gemmologo.
Nella seconda fase, invece, i bambini sono stati coinvolti nella realizzazione di un oggetto creativo, una corona, che riproduceva le caratteristiche delle gemme analizzate in precedenza.
Un momento dell'attività di laboratorio di Gemme fantastiche e come studiarle
Per quanto riguarda il laboratorio Da scarto a risorsa. Materiali per la salvaguardia del pianeta il dott. Claudio Finocchiaro, ricercatore al Dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali di Unict ne ha spiegato gli obiettivi.
«L’idea del mese della ciminiera scientifica - ha raccontato - nasce per far conoscere ai più piccoli il nuovo paradigma europeo sull’economia circolare che prevede la trasformazione dello scarto in risorsa».
«Già a partire dal 2017 per esempio, si è cominciato a ripensare l’uso della cenere vulcanica in maniera sostenibile all’interno del progetto di ricerca Advanced Green Materials for Cultural Heritage, di cui l’Università di Catania è capofila ed è coordinato dai docenti Germana Barone e Paolo Mazzoleni», ha aggiunto.
La dottoranda Sabrina Zafarana ha specificato, mostrando alcuni risultati di laboratorio, che «l’obiettivo è quello di valorizzare gli scarti utilizzandoli in edilizia e nel restauro dei beni culturali».
I piccoli ricercatori hanno potuto “mettere le mani in pasta” e cimentarsi, sotto la guida degli organizzatori, nella lavorazione di un ipotetico materiale di scarto, ottenendo delle forme con l’aiuto di uno stampo.
Un momento dell'attività di laboratorio Da scarto a risorsa. Materiali per la salvaguardia del pianeta
Il Mese della Ciminiera Scientifica è un evento che ha proposto la scienza in una modalità divertente e giocosa. Non solo bambini, ma anche giovani adulti e famiglie possono essere beneficiari di questi eventi che hanno lo scopo di avvicinare le nuove generazioni al mondo della scienza.