IterCulture entra a far parte del Network Anticorpi XL

È la rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore e anche alla valorizzazione del territorio e dell’identità siciliana

Alfio Russo

IterCulture entra a far parte del Network Anticorpi XL, la rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore. Nata nel 2007, l’associazione culturale - che promuove e organizza Teatri Riflessi, il festival internazionale di corti teatrali e coreutici giunto all’ottava edizione - rappresenta una delle più significative buone pratiche in Italia: un esempio concreto e significativo di promozione della nuova generazione di coreografe e coreografi italiani.

E proprio l’ultima edizione di Teatri Riflessi, organizzato nel mese di luglio a Zafferana Etnea, ha registrato un grande traguardo che vede protagonisti non solo IterCulture, ma anche la Regione Siciliana e i coreografi e le coreografe emergenti del territorio.

Per la prima volta, la Sicilia, una delle poche regioni non ancora rappresentate, avrà un membro all'interno della rete.

Un momento dell'edizione 2023

Un momento dell'edizione 2023 di Teatri Riflessi

Da gennaio 2024, IterCulture diventerà il referente regionale per la rete nazionale e i progetti afferenti: un punto di inizio per poter avviare nuove collaborazioni e nuove azioni comuni di valorizzazione del territorio siciliano e della sua creatività, troppo spesso costretta a spostarsi altrove per svilupparsi.

L’associazione etnea sarà chiamata a rappresentare la Sicilia in un’azione continua di mappatura territoriale della creatività emergente, agendo da ponte tra isola e penisola promuovendo la distribuzione e il confronto nazionale e internazionale di giovani coreografi siciliani e contribuendo a presentare e accogliere realtà e modelli d’eccellenza sul territorio siciliano.

La rete nazionale offrirà un pretesto per saldare relazioni anche tra le altre realtà siciliane già attive nel settore dello spettacolo dal vivo, fornendo i presupposti per connessioni capillari e capaci di introdursi in percorsi virtuosi di apertura all’interregionalizzazione e internazionalizzazione, di sedere ai tavoli nazionali e meglio proiettare le esigenze siciliane e di contribuire alla produzione e circuitazione artistica, valorizzando il territorio e l’identità siciliana.

R di Kenji Shinohe

R di Kenji Shinohe

Il Network Anticorpi XL - che conta già 40 partner - propone un’articolata gamma di azioni a sostegno dei percorsi creativi e formativi di coreografi e coreografe emergenti  dagli esordienti, che nella fragilità di un segno autoriale cercano esperienze formative e di confronto con diverse figure dello spettacolo dal vivo, ad autori e autrici, che si già distinti per una cifra artistica definita e che desiderano sperimentarsi con processi di creazione più complessi”.

Oltre all’azione primaria che costituisce l’essenza del network, la Vetrina della giovane danza d’autore, Anticorpi XL promuove Nuove Traiettorie, percorso formativo dedicato a giovani autori e autrici, e CollaborAction, che seleziona e sostiene i progetti coreografici di autori emergenti attraverso premi economici, tappe di residenza e tournée nazionali.

E, inoltre, CollaborAction kids, azione a sostegno della ricerca di opere destinate alle giovani generazioni, Prove d’Autore, che mette in dialogo artisti emergenti con gli ensemble di danzatori e danzatrici di formazione accademica del Balletto di Roma, Nuovo Balletto di Toscana, MMContemporary Dance Company e DanceHaus.

Un momento dell'edizione 2023 di Teatri Riflessi

Un momento dell'edizione 2023 di Teatri Riflessi

Ma anche Danza Urbana XL, che offre uno spazio di programmazione e visibilità alle creazioni per indagare sulle forme dello spettacolo al di fuori delle convenzioni teatrali e degli spazi deputati, immergendosi nel paesaggio urbano, e ResiDance, azione dedicata ai progetti di residenze creative per la danza.

Il gruppo di operatori nazionali  — dalle diverse formazioni e sensibilità artistiche  — garantisce una pluralità di sguardi che consente di riconoscere le emergenze artistiche, adattando e trasformando le molteplici possibilità di intervento.

Il Network investe sulla necessità di creare luoghi d’incontro e di confronto dove gli artisti possano trovare le condizioni indispensabili per conoscere e conoscersi, esperire, fallire e trovare il proprio percorso autoriale e artistico.

Il pubblico presente ad una serata dell'edizione di quest'anno di Teatri Rflessi

Il pubblico presente ad una serata dell'edizione di quest'anno di Teatri Riflessi

Per questo, la mancanza di un territorio come la Sicilia andava colmata, non solo per far entrare in questo circolo virtuoso i coreografi e coreografe dell’isola, ma anche per promuovere uno scambio con artisti da tutt’Italia e incentivare le possibilità di accoglierli nella preziosa trama di tradizioni artistico-culturali, genius loci e humanitas del nostro territorio.

Allo stesso tempo, con l’ottava edizione di Teatri Riflessi si è riconfermata per il secondo anno consecutivo l’importanza dell’evento — azione congiunta e necessaria — e delle sue significative ricadute culturali ed economiche soprattutto sul Comune di Zafferana Etnea.

All’interno della cornice del festival, infatti, sono stati ospitati a Zafferana più di 150 tra artisti, nazionali e internazionali, direttori artistici, operatori culturali e giornalisti da tutta Italia, volontari internazionali e giovani membri dello staff.

Oltre il 77% del budget, accresciuto quest’anno grazie al contributo ricevuto, per la prima volta, dalla Regione Siciliana, è stato destinato ad aziende (ricettive, ristorative, logistiche) e professionisti del territorio, compresi i numerosi operatori culturali under 30 in formazione presso IterCulture.

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K(-A-)O di Kenji Shinohe, corto vincitore dell_ottava edizione (foto di Alice D'Antone)

In aggiunta alle ricadute economiche per il territorio di Zafferana Etnea, grazie anche alle oltre tremila presenze di pubblico, si è proiettata nuova luce sulla cittadina, divenuta luogo di appuntamento annuale anche per un nutrito parterre di professionisti del settore delle arti performative che inizia a guardare all’isola oltre alle bellezze paesaggistiche e culturali, inserendola come tappa operativa nelle agende di lavoro.

Teatri Riflessi non è solo un festival che anima per due settimane la cittadina alla pendici dell’Etna, ma un progetto articolato che prevede un anno di azioni e attività.

Giovedì 21 dicembre, alle 20,45, a Viagrande Studios (Viagrande, CT), si terrà una serata speciale che vedrà tornare il corto vincitore di TR8 “K(-A-)O” del coreografo giapponese Kenji Shinohe insieme, per la prima volta in Italia, allo spettacolo “R”.

Nel corso della serata sarà presentata a prossima edizione di Teatri Riflessi e delle azioni del Network Anticorpi XL che a partire da gennaio 2024 saranno supportate da IterCulture.