Al Dipartimento di Giurisprudenza, nel giardino di Villa Cerami, è stato inaugurato il simbolo di lotta contro la violenza di genere
È stata inaugurata, nel giardino di Villa Cerami, sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Catania, la Panchina Rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere e della sensibilizzazione verso la parità di genere.
L'iniziativa, fortemente voluta dagli studenti, ha visto la partecipazione di esponenti accademici e rappresentanti di associazioni locali, proprio a sottolineare l'importanza della comunità nella diffusione della cultura dei diritti.
Ad aprire la cerimonia, che si è tenuta nei giorni scorsi, è stato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Salvatore Zappalà, che ha espresso gratitudine verso gli studenti per aver proposto l'idea, sottolineando come «la panchina rappresenti un luogo di riflessione e vicinanza alle vittime di violenza». Ha inoltre evidenziato «l'importanza del coinvolgimento della comunità accademica e cittadina, promuovendo un messaggio di solidarietà e di impegno civile».
A seguire la prof.ssa Adriana Di Stefano, delegata alle Pari opportunità d’Ateneo, ha enfatizzato «il valore simbolico della panchina», augurandosi che diventi «il fulcro di conversazioni e iniziative future». Nel suo intervento ha anche annunciato «l’istituzione di spazi protetti all'interno dell'ateneo a disposizione di chi necessiti supporto».
Maria Grazia Militello, focal point del Dipartimento di Giurisprudenza sulla Pari opportunità e coordinatrice dell’evento, ha, infine, sottolineato «la necessità di mantenere vivo il dialogo sul tema, collaborando con associazioni territoriali come Tamaia, che da anni lavorano per il sostegno delle vittime di violenza».
In foto i presenti alla cerimonia di inaugurazione della panchina rossa nel giardino di Villa Cerami
Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il delegato alla Terza Missione del Dipartimento di Giurisprudenza, Giancarlo Ricci, l’avvocato dell’associazione Tamaia, Valeria Sicurella, e, inoltre, Maria Carmela Sciacca della Libreria Prampolini, alcuni rappresentanti degli studenti del dipartimento e la vice presidente di Officine Culturali Manuela Lupica.
L’evento ha previsto anche un intermezzo letterario curato da Carmela Sanfilippo che con la sua voce e le sue interpretazioni ha fatto emozionare i presenti.
L'iniziativa si è proposte come un ponte tra il mondo accademico e il territorio, unendo competenze e sensibilità per costruire una società più giusta e consapevole. La panchina rossa, dotata di una targa con QR code che rinvia a informazioni utili, rappresenta un segno tangibile di questo impegno.