La festa degli studenti catanesi tra sport, goliardia e socialità
Si è chiusa la diciottesima edizione del Palio d’Ateneo dell’Università di Catania che, dopo un breve interregno di Medicina, è ritornato nelle mani di Ingegneria.
Una tre giorni che ha visto la partecipazione di migliaia di studenti che, sin dall’inaugurazione, hanno riempito tutte le location che hanno ospitato l’evento. A partire da piazza Università che, dopo la sfilata partita dalla Villa Bellini e proseguita lungo la via Etnea, è stata invasa dai tantissimi ragazzi dei vari dipartimenti.
Una vera ondata di colore e entusiasmo per il via ufficiale alla ‘sfida’ alla presenza del rettore Francesco Priolo e del presidente del Cus Catania, Luigi Mazzone.
Al Lido Le Capannine, alla Plaia, la seconda giornata con gli studenti che hanno riempito i campi predisposti per le varie gare oltre alla pista in cui, chi non era impegnato nelle sfide, ha potuto rilassarsi e ballare a ritmo di musica grazie agli speakers di Radio Zammù dell’Università di Catania.
Il terzo giorno, interamente svolto all’interno degli impianti del Cus Catania, si è passati dall’atletica al basket, dal volley al calcio fino al tiro alla fune. Tante le discipline, ma con un solo obiettivo: divertirsi facendo sport.
Una festa continua fino alla proclamazione del dipartimento vincitore. Quest’anno a trionfare è stata Ingegneria che riporta a casa il titolo strappandolo a Medicina.
Il team di Ingegneria con il Palio d'Ateneo dopo la proclamazione ufficiale
«È stata una grandissima festa – ha detto il rettore Francesco Priolo nel proclamare i vincitori del Palio d’Ateneo -. Tantissimo entusiasmo con migliaia di ragazze e ragazzi felici. L’università è anche questo: goliardia, gioire insieme e tanto sport. Quest’anno, la vittoria finale è andata a Ingegneria, lo scorso anno aveva vinto Medicina, ma in realtà hanno vinto tutti. L’invasione festosa che abbiamo visto in piazza Università ha messo ancora una volta in evidenza come Catania sia davvero una città universitaria e questo lo deve riscoprire giorno dopo giorno con i suoi 40.000 studenti di un Ateneo che ha quasi 600 anni di storia. La nostra città deve davvero sentire questi studenti e queste studentesse come parte integrante e fondamentale della sua vita giornaliera».
«Con l’iniziativa della sfilata dalla Villa Bellini lungo via Etnea - ha detto Luigi Mazzone, presidente del Cus Catania -. Abbiamo portato il centro universitario etneo fuori dai confini della Cittadella universitaria e consegnato la città agli studenti. Vedere piazza Università colma di ragazzi che si sono appropriati gioiosamente di quello che è uno spazio che a loro appartiene, mi ha riempito di gioia e di orgoglio. Mi hanno scritto dai centri universitari sportivi di tutta Italia per complimentarsi e questo significa che il Palio di Catania può diventare una prassi e un esempio a livello nazionale».