Il presidente della Ssc di Unict coordinerà per un triennio la rete delle dieci strutture d’eccellenza che fanno capo a università di tutta Italia
Nuovo incarico di prestigio e responsabilità per il presidente della Scuola Superiore dell’Università di Catania. Il primo ottobre scorso il prof. Daniele Malfitana è stato infatti designato all’unanimità alla guida dell’Assi, l’Alleanza delle Scuole Superiori di Ateneo italiane, per il prossimo triennio, raccogliendo il testimone della prof.ssa Beatrice Fraboni, presidente del Collegio Superiore di Bologna.
Dell’Assi fanno parte, oltre alla Ssc e al Collegio di Bologna, anche la Scuola di Studi Superiori «C. Urbani» dell’Università di Camerino, l’Istituto universitario di formazione interdisciplinare dell’Università del Salento, la Scuola di Studi Superiori «G. Leopardi» dell’Università di Macerata, la Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova, la Scuola Superiore di Studi Avanzati de La Sapienza di Roma, la Scuola di Studi Superiore «F. Rossi» dell’Università di Torino, la Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine e il Collegio internazionale Ca' Foscari - Università di Venezia. L’Alleanza consiste in una rete di collaborazione il cui compito precipuo è di facilitare azioni di sistema a favore delle singole Scuole Superiori e promuovere iniziative finalizzate alla loro valorizzazione, rappresentando le posizioni comuni nelle sedi istituzionali (Commissioni Parlamentari competenti per le questioni universitarie d’interesse delle Scuole Universitarie d’Ateneo, MUR, ANVUR, CRUI).
«Sono molto lieto di questo incarico di coordinamento – ha commentato il prof. Malfitana, che è anche direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici di Siracusa – anche perché giunge in un momento particolarmente proficuo per le Scuole Superiori di Ateneo. Sono stati infatti finanziati due importanti progetti: il primo finalizzato al potenziamento formativo degli allievi delle Scuole, che ha visto stanziati 300 mila euro per il 2023, 500 mila per il 2024 e il 2025 a beneficio della Scuola etnea; e il secondo, che attinge a fondi Pnrr, che sostiene la sinergia tra le Scuole d’Ateneo e le Scuole Superiori Autonome (Normale, S. Anna, Pavia) con ben 4 milioni di euro di risorse PNRR per gli anni 2024-2026 a beneficio delle quattro Scuole coinvolte: oltre a Catania, il Gssi dell’Aquila, la Scuola Superiore meridionale di Napoli e l’Isufi di Lecce».
Il prof. Daniele Malfitana