Il palloncino blu dello spettro autistico

Il 2 aprile è la Giornata della Consapevolezza dell’Autismo. In Italia sono oltre 600 mila i soggetti autistici di cui circa 90 mila in Sicilia. Il video spot del Cus Catania

Alfio Russo

Il blu è brillante come il mare d'estate, ma durante una tempesta può diventare profondamente scuro”. A raccontarlo sono alcuni genitori di soggetti affetti da autismo argentini dell’associazione “Tgd Padres Tea”. Ed è un po’ quello con cui fanno i conti ogni giorno le persone affette da autismo e i loro familiari.

Nel mondo sono almeno 78 milioni che vivono nello “spettro” senza alcuna distinzione da un continente all’altro.

Quindi il “blu” non va visto come un singolo colore, ma nella sua policromia. Ed è per questo motivo che il colore blu è stato associato all’autismo: la sua condizione (colore singolo) si manifesta in modi talmente diversi (policromia) così come diversi devono essere i livelli di assistenza. 

Per questo nel lontano 2007 quando l’Assemblea Generale dell’ONU istituì la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo realizzò l’abbinamento blu-autismo, il colore preferito dall'umanità in generale che con la sua tinta risveglia sicurezza e bisogno di conoscenza.

E proprio sui temi della sicurezza e della conoscenza sull’autismo da decenni si confrontano gli esperti, le istituzioni e soprattutto le famiglie. 

Da un lato la “sicurezza” di poter vivere un’esistenza quanto più ‘autonoma’ e ‘libera’ per i soggetti autistici e le loro famiglie, in particolar modo per il “Dopo di Noi”, dall’altro si ripone fiducia nella "conoscenza" della ricerca scientifica al fine di individuare cure e terapie quanto più adatte per migliorare la quotidianità di ogni persona autistica.

Autismo, video spot Cus Catania

Un momento del backstage del video spot del Cus Catania in piazza Università

Ma cos’è l’Autismo?

L'autismo, o meglio denominato “disturbo dello spettro autistico“, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi.

I soggetti colpiti presentano, inoltre, profili di funzionamento molto variabili in base alla presenza di altri disturbi (disabilità intellettiva, disturbi del linguaggio, disturbi di attenzione, sindromi genetiche).

Un ‘disturbo’ che solo nel XX secolo è stato diagnosticato ufficialmente con l’utilizzo del termine ‘autistico’ nel 1943.

La diagnosi precoce, e il conseguente intervento tempestivo, è fondamentale per il miglioramento della prognosi e della qualità della vita delle persone affette da autismo e per i loro caregiver.

Grazie ad una maggiore conoscenza del disturbo e alla maggiore collaborazione tra i pediatri di libera scelta e i servizi di neuropsichiatria infantili, infatti, è possibile arrivare ad una diagnosi già entro due-tre anni di vita del bambino.

L'Organizzazione mondiale della sanità ha messo a punto il Caregiver Skills Training (Cst), un modello open-access per caregiver di bambini con disturbo del neurosviluppo, incluso l'autismo.

Autismo, il backstage del video spot del Cus Catania

Un momento del backstage del video spot del Cus Catania in piazza Università

In Italia un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico

Secondo l'Istituto superiore di sanità (Iss) in Italia si stima che un bambino su 77 presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Numeri che impattano sulla vita di migliaia di famiglie e che, di conseguenza, coinvolgono anche il mondo della scuola.

In Italia sono oltre 600 mila i soggetti autistici di cui circa 90 mila in Sicilia a fronte di un esiguo numero di operatori specializzati.

I centri clinici e socio-sanitari per l'autismo e gli altri disturbi del neurosviluppo censiti in Italia a marzo del 2023 sono oltre 1200, di cui 649 (54%) al Nord, 259 (21%) al Centro e 294 (25%) al Sud e Isole. In base ai dati dell’Iss ben 629 centri offrono prestazioni per l'età evolutiva e 517 per l'età adulta per un totale di 782.929 utenti, di cui 78.242 con diagnosi di autismo”. 

Maria Luisa Scattoni, coordinatrice dell'Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA), ha dichiarato all’Ansa che “l’Iss, in quest’ultimo anno, ha siglato accordi con le Regioni e le Provincie Autonome nell'ambito del Fondo Autismo per oltre 20 milioni di euro al fine di implementare percorsi differenziati per la formulazione del piano individualizzato, e a seguire del progetto di vita, tenendo conto delle preferenze della persona e delle diverse necessità di supporto".

Proprio in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull'Autismo, l'Iss ha aggiornato il sito dell'Osservatorio Nazionale Autismo con tutte le informazioni relative alle attività previste nel fondo autismo. 

La piattaforma dell'Osservatorio rappresenta anche il punto di accesso per il database di dati clinici per le 154 unità di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, le 28 unità di Terapia Intensiva Neonatale e gli oltre 500 pediatri afferenti al Network NIDA. Ad oggi il Network NIDA monitora le traiettorie evolutive di 998 fratellini di bambini con diagnosi di spettro autistico, 877 neonati prematuri e 302 piccoli per età gestazionale.

Il video spot del Cus Catania

Il Cus Catania da anni è prima linea per garantire l'inclusione sociale attraverso lo sport, con il progetto “Sport ability in disability” rivolto a bambini e ragazzi affetti da un disturbo allo spettro autistico ad alto funzionamento

Per celebrare questa importante data, caratterizzata dalla consapevolezza e concretezza, il Cus Catania ha realizzato un video con la partecipazione dei ragazzi delle sezioni agonistiche e i ragazzi che partecipano al progetto SAD.