I futuri docenti della scuola dell’infanzia e primaria nascono a Unict

Al via il corso di laurea in Scienze della formazione primaria al Dipartimento di Scienze della formazione 

Margherita Mantione, Valentina Ribellino e Oscar Perspicace

Al via il corso di laurea in Scienze della formazione primaria al Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Catania finalizzato a formare i futuri docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria.

Il corso di laurea è stato voluto fortemente dalle docenti Paolina Mulè (ordinario di Didattica generale e Pedagogia speciale, nonché Direttrice del Corso di specializzazione per le attività di sostegno) e Maria Tormarchio (ordinario di Pedagogia generale e sociale, nonché già Presidente della Commissione per i Percorsi dei 24 Cfu) del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania.

La selezione dei candidati è avvenuta nella data prevista dal Ministero il 13 settembre ed a Catania ha visto coinvolti 510 candidati per 198 posti autorizzati dal Ministero dell’Università.

II corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria ha durata cinque anni e comporta l'acquisizione di 300 crediti formativi universitari per il conseguimento del titolo.

I 300 Cfu sono così distribuiti: 267 Cfu destinati agli insegnamenti, alle attività di tirocinio, alle attività a scelta degli studenti, alla prova finale di lingua inglese e 33 Cfu destinati ai laboratori (10 Cfu laboratori di lingua inglese, 23 laboratori didattici). 

Il corso nasce perché il livello di occupazione dei laureati è alto e si vuole dare un’opportunità lavorativa ai nostri laureati che vivono nei territori della Sicilia orientale.

Stando ai dati forniti da Almalaurea Rapporto 2023 sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei Laureati (XXV edizione), i laureati in Scienze della formazione Primaria risultano, a 1 anno dalla Laurea, occupati in una percentuale pari all’75,1%, mentre a 3 anni dalla laurea risultano già occupati in misura pari al 83,9%.

Per effetto di un recente provvedimento del Ministero dell’istruzione si conferma addirittura la possibilità, come già nel 2020 per gli studenti di Scienze della formazione primaria con carriera ancora attiva, a partire dal terzo anno di corso (purché abbiano già conseguito 150 CFU), di inserirsi nella seconda fascia delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS).

Di fatto, pertanto, per preciso dettato ministeriale, gli iscritti al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria, a partire dal terzo anno di corso, lavorano a tempo determinato prima ancora di aver conseguito il titolo di laurea.

Un momento della presentazione del corso di laurea

Un momento della presentazione del corso da parte della prof.ssa Paolina Mulè

I laureati del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria possono proseguire la loro formazione anche iscrivendosi a un Dottorato di Ricerca. Nello specifico, il Dipartimento di Scienze della formazione di Catania ha attivo un Dottorato di ricerca in Processi formativi, modelli teorico-trasformativi e metodi di ricerca applicati al territorio.

Il titolo di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, ai sensi della normativa vigente in materia (D.M. 10 settembre 2010, n. 249), ha valore di esame di stato e abilita all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, pertanto è l’unico titolo che consente l'accesso alla professione di insegnante in questi due ordini di scuola, sia nelle istituzioni scolastiche pubbliche sia in quelle paritarie.

I laureati in Scienze della formazione primaria sono in grado di occuparsi dell'educazione, della formazione e dell'insegnamento rivolto a bambine e bambini della Scuola primaria e della Scuola dell'infanzia secondo gli obiettivi previsti dal Ministero.

Nello specifico: I professori di Scuola dell’Infanzia (Pre-primaria) progettano, organizzano e realizzano ambienti di apprendimento integrati finalizzati a promuovere lo sviluppo fisico, emotivo, cognitivo e sociale nei bambini in età prescolare attraverso l’organizzazione di spazi e tempi, attività di gioco, di relazione, di esplorazione. Programmano tali attività, valutano l'apprendimento di allieve e allievi, partecipano alle decisioni sull'organizzazione scolastica, sulla didattica e sull'offerta formativa; coinvolgono i genitori nel processo di apprendimento dei figli. Assolvono, altresì, a funzioni volte all’accoglienza, all’inserimento e all’inclusione degli alunni; alla gestione e conduzione del gruppo-classe; alla promozione della collegialità e del lavoro in équipe.

I professori di Scuola Primaria progettano, organizzano e realizzano attività didattiche finalizzate: all'insegnamento della lettura e della scrittura, delle strutture di base del linguaggio orale e scritto, della storia, della geografia, della letteratura, dell'aritmetica e della geometria, degli elementi di base e dei linguaggi dei diversi ambiti scientifici; allo sviluppo delle capacità psicomotorie, sociali e logiche. Programmano tali attività, valutano l’apprendimento, partecipano alle decisioni sull'organizzazione scolastica, la didattica e l'offerta educativa e formativa, coinvolgono genitori e famiglie nel processo di apprendimento dei figli. Assolvono, altresì, a funzioni volte all’accoglienza, all’inserimento e all’inclusione degli alunni, alla messa a punto e realizzazione di curricoli disciplinari e interdisciplinari, alla gestione e conduzione del gruppo-classe, all’orientamento, alla collegialità e al lavoro in équipe.

Un momento dell'incontro

Un momento dell'incontro

Le competenze professionali sviluppate attraverso il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria sono quelle di sapersi avvalere di pratiche osservative come strumento di base per conoscere e accompagnare bambine e bambini nei percorsi di crescita e di apprendimento; saper documentare i processi e le pratiche di insegnamento-apprendimento; saper progettare interventi educativi e didattici, mobilitando i saperi acquisiti riferiti alle discipline di insegnamento e tenendo conto del livello scolastico e della diversificazione dell'utenza; saper condurre e gestire interventi pedagogico-didattici rivolti al gruppo-classe; saper mettere a punto e applicare strategie di individualizzazione e di personalizzazione degli apprendimenti; saper favorire l'inclusione e la riuscita di tutti, compresi bambine e bambini con bisogni educativi speciali; saper gestire la relazione in classe al fine di favorire l'inclusione di tutti, compresi bambine e bambini con differenti identità linguistiche e culturali.

E ancora saper attuare interventi didattici efficaci e motivanti, utilizzando anche i supporti tecnologici; saper realizzare verifiche dei processi e delle pratiche di insegnamento-apprendimento; saper costruire e promuovere relazioni efficaci; saper attivare percorsi e attività di aggiornamento e di formazione in servizio del personale; saper attivare processi di riflessività professionale; saper gestire la propria formazione continua; saper affrontare i problemi etici della professione; saper comunicare e creare continuità con i servizi educativi extrascolastici; saper gestire la relazione con le famiglie degli allievi al fine di favorire la collaborazione; sapersi orientare nel contesto istituzionale-normativo del sistema scolastico; saper lavorare in équipe per l'organizzazione e gestione scolastica, anche in relazione alle esigenze e alle risorse del territorio.

Un momento della presentazione del corso

Un momento della presentazione del corso

Obiettivi formativi specifici del corso

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria è finalizzato all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze specifiche, richieste per diventare insegnanti curricolari nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria.

Esso promuove un'avanzata formazione teorico-pratica, integrando conoscenze e competenze umanistiche e scientifiche con conoscenze e competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche e tecnologiche; mira, altresì, all'acquisizione di un atteggiamento scientifico contraddistinto dalla consuetudine all'osservazione, all'analisi e alla riflessione attraverso un percorso formativo che mantiene un costante equilibrio tra elementi teorici ed esperienza.

Gli obiettivi formativi del corso comprendono l'approfondimento relativo agli ambiti disciplinari degli insegnamenti previsti dalle “Indicazioni nazionali” per gli ordini di scuola considerati, corredato delle strategie didattiche più efficaci; l'approfondimento degli aspetti cognitivi, affettivi e socio-relazionali dell'apprendimento finalizzati alla formazione globale del bambino e della bambina, in un clima di classe che promuova il benessere individuale e sociale, che favorisca la curiosità, la motivazione ad apprendere, l'autonomia, la creatività e la capacità di costruire e consolidare conoscenze attraverso la loro applicazione in contesti reali.