Al Dipartimento di Matematica e Informatica si è svolta la prima edizione del workshop incentrate sulla formazione e ricerca
Le applicazioni pratiche sull’utilizzo degli strumenti di Intelligenza Artificiale assumono sempre più una grande rilevanza in tutti i campi di ricerca e nella vita quotidiana.
In quest’ottica si è tenuta ieri, nell’aula magna del Dipartimento di Matematica e Informatica, la prima edizione del workshop sul tema Generative AI & Computer Vision.
Ospite principale dell'evento è stato il prof. Daniele Ravì dell’University of Hertfordshire in Gran Bretagna che ha tenuto un breve talk sul tema Generative AI e Medical Imaging.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le attività scientifiche e didattiche, coordinate dal prof. Sebastiano Battiato e dal suo team di ricerca sul tema.

Un momento dell'incontro
A seguire sono intervenuti i ricercatori Alessandro Ortis, Georgia Fargetta, Luca Guarnera, Francesco Guarnera e Massimo Orazio Spata che hanno presentato delle brevi pillole su diversi temi di ricerca tra cui Social Media Analysis, Game Approach, Deepfake, Jpeg Compression e Augmented Reality.
I lavori hanno previsto, inoltre, anche una seconda parte dedicata alla visita al laboratorio IPLab dove sono state presentate le attività dei dottorandi di ricerca afferenti al gruppo: Alessia Rondinella, Mattia Litrico, Arslan Manzoor, Ignazio Zangara, Andrea di Pierno, Mirko Casu, Mazhar Hussain, Claudio Vittorio Ragaglia, Lemuel Puglisi e Alessio Chisari.
Nei corridoi del dipartimento sono stati allestiti, infine, tavoli di interazione con diverse aziende del territorio (Neodata Group, Leonardo, IntelliSync, STMicroelectronics, Parksmart e iCTLab) al fine di creare nuove opportunità di collaborazioni per studenti e laureati.

Un momento della presentazione delle ricerche
Si tratta di alcune delle migliori aziende dei settori più dinamici che hanno saputo costruire già oggi i modelli e le soluzioni vincenti del futuro in quest’ambito in continua evoluzione.
«La recente approvazione del regolamento europeo sull'AI, il cosiddetto AI-ACT, rende inevitabile un confronto sul tema tra aziende e università e stakeholder a tutti i livelli – ha spiegato il prof. Sebastiano Battiato, ordinario di Informatica all’Università di Catania -. L'aula magna e ne siamo ovviamente contenti, era piena in ogni ordine di posto e ciò conferma il forte interesse soprattutto degli studenti ad approfondirne i relativi contenuti. L'AI generativa rappresenta una tecnologia, sicuramente disruptive, che va governata, capita anche per ciò che riguarda i temi connessi legati all'etica della scienza e al suo utilizzo concreto».

Un momento dell'intervento del prof. Sebastiano Battiato. Al suo fianco il prof. Orazio Muscato, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica
«Sono stati passati in rassegna gli innumerevoli progetti di ricerca, le collaborazioni scientifiche e industriali, le iniziative formative, come la Summer school in primis, e le specifiche tematiche del centro di competenza oramai punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale», ha detto in chiusura di intervento il docente.