Foto-supercapacitori sostenibili per una efficiente gestione dell’energia

È l’obiettivo principale del progetto di ricerca NanoStore da poco inaugurato al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania

NanoStore vuole rispondere alla necessità di un piano di gestione efficiente dell'energia, sviluppando approcci alternativi per lo stoccaggio sostenibile dell'energia. Una strategia relativamente nuova risiede nello sfruttamento della capacità di raccolta della luce solare dei materiali semiconduttori, come l’ossido di zinco (ZnO).

Quest'ultimo, essendo elettrochimicamente attivo e fotosensibile, è un candidato promettente per la tecnologia di accumulo di energia attivato da luce.

L'ossido di zinco non è tossico, è abbondante sulla terra e può essere preparato tramite vie di sintesi a basso costo, perseguendo diversi degli obiettivi principali del fondo italiano NextGenerationEU e contribuendo ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Il progetto Engineered NANOstructures for sustainable and accessible photo-enhanced energy STORagE devicesNanoStore è stato finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca nell’ambito del Pnrr e si focalizza sull’ottimizzazione di materiali nanostrutturati a base di ossido di zinco, materiale non critico, da utilizzare per l’accumulo di energia rinnovabile.

Nanostrutture di ossido di zinco

Nanostrutture di ossido di zinco

Il controllo delle proprietà dei nanomateriali è essenziale per ottenere dispositivi efficienti, in questa direzione l'ingegnerizzazione dei difetti del materiale rappresenta una strada promettente per migliorare le prestazioni dello ZnO nello stoccaggio di energia elettrochimica, assistito dall'esposizione alla luce.

Il progetto NanoStore mira a superare questa sfida, combinando diversi approcci di ingegnerizzazione dei difetti con metodologie di analisi avanzate basate sulla microscopia elettronica a trasmissione, garantendo uno studio completo delle caratteristiche strutturale ed elettronica su scala atomica del materiale.

A coordinare il progetto è l’Università di Catania tramite i docenti Maria Chiara Spadaro (responsabile scientifico) e Maria Grazia Grimaldi del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Catania in collaborazione con il Cnr - Istituto per la Microelettronica e Microsistemi con le ricercatrici Giorgia Franzò (responsabile di unità), Vincenzina Strano e l’assegnista di ricerca Daniela Russo.

Nei giorni scorsi, al Dipartimento di Fisica e Astronomia, si è tenuto il kickoff meeting del Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 2022 Pnrr Nanostore.

Il gruppo di ricerca di NanoStore

Il gruppo di ricerca di NanoStore