Nel giorno del solstizio d’estate numerosi ensemble strumentali e vocali si sono esibiti al Centro Universitario Teatrale
La Festa della Musica nasce nel 1982 ad opera del francese Joel Cohen che ebbe l’idea di dare il benvenuto al solstizio d’estate suonando musica dal vivo la sera del 21 giugno. In occasione dell’anno europeo della musica, nel 1985, questa giornata fu organizzata in tutta Europa, coinvolgendo musicisti e amanti della musica in ogni luogo con performance di vario genere musicale, promuovendo la musica come arte accessibile a tutti, celebrandola come un’espressione universale condivisa da tutti i popoli del mondo.
Anche il Centro Universitario Teatrale dell’ateneo catanese è stato teatro di una maratona musicale che ha portato sul palco diverse realtà artistiche del territorio.
La mattinata è stata dedicata alle scuole a indirizzo musicale. L’esordio è affidato all’ensemble della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto omnicomprensivo statale "Angelo Musco” di Catania, coordinato da Joanna Moschella e diretto dai professori Davide Milioto, Claudia Varsalona, Gianfranco Vitello.
Il concerto, diviso in due tempi, ha visto gli studenti all’opera con brani solisti di autori come Fryderyk Chopin, Aram Katchiaturian e François-Joseph Gossec; tra i brani che hanno coinvolto l’ensemble orchestrale Nell’antro del re della montagna di Edvard Grieg, Viva la vida dei Coldplay e It don’t mean a thing (if it ain’t got that swing) di Duke Ellington.
Scuola secondaria di I grado dell’Istituto omnicomprensivo statale "Angelo Musco” di Catania (foto di Alfio Russo)
La Symphonic Band del Liceo statale “Turrisi Colonna” di Catania, coordinata dal prof. Antonino Carbonaro, e diretta dai docenti Giuseppe E. Giunta e Michele Netti, si inserisce appieno nel tema annuale dedicato alle bande musicali.
Il loro progetto nasce nel 2021, post-Covid, dalla sinergia di sei insegnanti (i docenti di Teoria, analisi e composizione Giuseppe E. Giunta e Michele Netti insieme con i docenti di trombone Antonino Carbonaro, di flauto Alessandra Marino, di corno Daniele Midolo e di sax Rosario Greco) che hanno coinvolto un gruppo di quasi cinquanta studenti di strumento a fiato e percussioni, grazie ai fondi PON.
In questi anni la band si è distinta suonando in parecchie manifestazioni (fra cui Telethon) e concerti, partecipato e vinto concorsi. Condizionata da esigenze logistiche, nonostante l’assenza dei diplomandi, la formazione di venticinque studenti, dal primo al quarto anno del liceo musicale (alcuni di questi già studenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania) hanno proposto un programma d’effetto con musiche d’arte di ambito internazionale note al pubblico.
Dalla sigla della serie televisiva Games of Thrones di Ramin Djawadi al medley delle melodie più memorabili di Mozart; dal tema di Spiderman e Mission Impossible con arrangiamento di Paul Lavender al Disney magical marches. La conclusione del concerto è affidata a un viaggio emozionante fra le colonne sonore più famose di John Williams, arrangiate da Paul Lavender (E.T., Star Wars, Lo Squalo, Olympic Spirit).
La Symphonic Band del Liceo statale “Turrisi Colonna” di Catania (foto di Irene Isajia)
Il pomeriggio è affidato a tre ensemble strumentali: Calamus Clarinet Ensemble del Conservatorio “Vincenzo Bellini”, Musicainsieme a Librino e Gruppo di ricerca musicale Isolapunta.
Chiudono la festa della musica al Centro Universitario Teatrale gli ensemble vocali: Laboratorio di pratiche corali e di avviamento al cantare in coro e il Coro di Ateneo.
Il Calamus Clarinet Ensemble, diretti dal maestro Carmelo Dell’Acqua, insigne concertista e didatta, è un gruppo formato da clarinettisti (giovani studenti e affermati musicisti siciliani) già noti per la partecipazione a numerosi eventi nazionali e internazionali.
Da anni Dell’Acqua ha intrapreso un percorso di ricerca sul repertorio ma anche sulle sue ramificazioni sul territorio. Infatti, il gruppo percorre un’indagine musicale che associa antico e moderno ma anche Oriente e Occidente, alla scoperta dei suoni del mondo.
Il Calamus Clarinet Ensemble (foto di Irene Isajia)
L’ensemble Coro e orchestra di Musicainsieme a Librino è un grande progetto educativo che nasce nel 2010 coordinato dalla pediatra Loredana Caltabiano, dalla violinista Valentina Caiolo e dalla pianista Alessandra Toscano.
L’obiettivo è quello di dare un’opportunità ai giovani e alle famiglie della periferia di Librino educando alla bellezza attraverso lo studio di uno strumento musicale, perché la musica aiuta ad abbattere le barriere, a crescere affrontando e superando le difficoltà, a vivere insieme agli altri.
Nella formazione completa presentata al Cut, non ci sono barriere di età: dai piccoli di cinque anni sino alle mamme dei giovani studenti del progetto hanno cantato nel coro. Un momento di grande coesione sociale, impegno e gioia nella musica.
Presente anche Simone Molino, ormai affermato violinista, che ha iniziato lo studio dello strumento proprio all’interno di questo progetto ed è un esempio di come il limite non sia la periferia, perché ciascuno può ambire a vette alte con impegno, dedizione e costanza. Oggi insegna ai piccoli di Musicainsieme a Librino.
L’ensemble Coro e orchestra di Musicainsieme a Librino (foto di Irene Isajia)
Il Gruppo di ricerca musicale Isolapunta porta i canti e i suoni delle tradizioni orali dell’Italia del Sud. Un viaggio etnomusicale attraverso voce, tamburi, lira calabrese e flauto armonico suonati da Maurizio Cuzzocrea e con Vincenzo Cuzzocrea alla fisarmonica, Vittorio Ugo Vicari Colajanni alla voce e chitarra battente, Roberto Catalano voce, mandolino, mandoloncello e chitarra.
A chiusura della Festa della Musica non potevano mancare gli ensemble vocali tutti made Unict.
Esordisce il neo Laboratorio di pratiche corali: Avviamento al cantare in coro diretto dal prof. Nino Faro e la partecipazione di una decina di studenti provenienti da diversi dipartimenti del nostro ateneo.
Brani tutti a cappella, nell’esercizio vocale del ritmo e delle dinamiche (soprani: Desireè Arena, Federica D’Amico, Marielena Greco, Alice Musumeci, Martina Santangelo; contralti: Chiara Catania, Emma Giordano, Chamar Gueye; tenori: Roberto Russello; bassi: Federico Dilillo, Fabrizio Manzo).
Il Gruppo di ricerca musicale Isolapunta (foto di Giuseppe Sanfratello)
Conclude il Coro di Ateneo diretto dai maestri Paolo Cipolla, Franco Lazzaro e Giuseppe Sanfratello. Il coro ha cantato con grande effetto repertori diversi, arrangiati appositamente dai sopracitati direttori: dall’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven e La fanfare du printemps di Joseph Bovet, arrangiate dal prof. Paolo Cipolla; Believer degli Imagine Dragons con arrangiamento del dott. Giuseppe Sanfratello; I will follow him di Franck Pourcel, Paul Mauriat e We are the champions dei Queen con arrangiamento di Franco Lazzaro.
Il coro si compone di studenti e studentesse, dottori e specializzandi dei vari dipartimenti dell’ateneo ed aperto, ogni anno, a nuove audizioni per accogliere quanti amano la musica e desiderano condividerla con gli altri.
Al concerto presenti le sezioni dei soprani con Laura Domenica Forzese, Irene Isajia, Irene Orefice, Aurora Pagano, Silvia Pignatello, Fy Ny Aina Miarantsoa Razafiniarivo e Martina Santangelo; dei contralti con Grazia Maria Ambra, Elena Amici, Vittoria Cava, Antonella Corrazzini, Enrica Catania, Giordana Falsaperla e Carla Perrone; dei tenori con Dario Leotta, Angelo Maniscalco, Gianluca Tinnirello; dei bassi con Josè Antonio Maieli Diaz, Marco Paolino, Ruben Trubia.
Il Coro di Ateneo (foto di Irene Isajia)