Eurobot, undicesimo posto per il team di Unict

Un’edizione green con i venticinque robot-giardinieri in gara come protagonisti al campionato internazionale 

Alfio Russo

Anche quest’anno una delegazione studentesca dell’Università di Catania ha partecipato alla competizione internazionale di robotica Eurobot, che si è svolta in Francia, a La Roche-sur-Yon, nel mese di maggio.

Un’edizione green visto che il tema della gara era basato sul giardinaggio. I robot, infatti, avevano il compito di reperire, nel campo di gara, alcune piccole piante in plastica, catturarle e depositarle in apposite “fioriere” presenti ai bordi del campo.

La squadra dell’ateneo catanese Unict-Team quest’anno ha dovuto affrontare non pochi problemi tecnici e, per tale motivo, ha concluso la competizione ottenendo un dignitoso undicesimo posto su 25 partecipanti.

Tutti i lavori di progettazione, realizzazione e test sono stati svolti al Laboratorio di Sistemi Autonomi del Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Catania (ARSLAB), sotto la guida del prof. Corrado Santoro, che dirige il laboratorio stesso, e del prof. Federico Fausto Santoro

Di particolare importanza è stata la collaborazione con STMicroelectronics che ha fornito al team tutto l'hardware necessario e in particolare schede a microcontrollore e sensori.

I membri del team che hanno lavorato al progetto sono stati gli studenti Simone Cuccì, Eliana Ghidara, Giorgio Pometti, Sivatharsan Sivalinga (per le parti meccaniche), Marco Pometti (per l’elettronica), Giovanni Campo, Fabrizio Cipria, Damiano Coppola, Giada Margarone, Miriana Russo, Alessio Tudisco (per la parte software), e il dottorando di ricerca Stefano Borzì.

I componenti di Unict-Team

I componenti di Unict-Team

«Al di là del risultato, per gli studenti è stata un'esperienza straordinaria che ha visto informatici, ingegneri meccanici ed elettronici collaborare sinergicamente per creare un robot autonomo all'avanguardia, pronto a sfidare e interagire con altri robot provenienti da tutto il mondo», ha spiegato il prof. Corrado Santoro.

«Ogni membro del team ha portato con sé il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, unendole per superare le sfide tecniche e strategiche che la competizione ha presentato – raccontato i protagonisti, gli studenti e le studentesse di Unict-Team -. Tutte le giornate di competizione hanno rappresentato un nuovo traguardo raggiunto, un nuovo ostacolo superato insieme».

«Questo viaggio non è stato solo un successo tecnico, ma anche un'esperienza di crescita personale e professionale - hanno aggiunto -. Questi eventi insegnano che con dedizione, collaborazione e passione, nulla è impossibile, anche quando le cose non vanno alla perfezione».