Settimana ricca di appuntamenti in Spagna, Francia e Polonia per il progetto europeo
I membri del team Eunice impegnato in Sustainability and dissemination si sono incontrati nei giorni scorsi in presenza all’Universidad de Cantabria in Spagna.
In vista della conclusione del primo triennio di lavori congiunti, lo staff delle università del consorzio ha lavorato – il 30 e il 31 maggio scorsi - a documenti e relazioni, proposte per il futuro, con un focus particolare sull’implementazione brand, sull’ampliamento ai nuovi partner, su un maggiore e più attivo coinvolgimento della comunità studentesca.
Oltre a tali obiettivi di lungo periodo, nel corso dell’incontro si è lavorato su obiettivi più prossimi, tra cui va sicuramente annoverato il lancio dei nuovi corsi offerti gratuitamente alla comunità accademica Eunice.
Lo staff EUNICE al meeting all’Universidad de Cantabria (Spagna)
Negli stessi giorni - dal 31 maggio al 2 giugno - cinque studenti Eunice hanno preso parte ai tavoli di discussione della European Student Assembly -ESA 2023 a Strasburgo in Francia, dove 230 studenti provenienti da 40 alleanze universitarie europee si sono riuniti per scambiare idee, discutere questioni urgenti e collaborare per plasmare il futuro dell'Europa.
Il risultato sono 75 raccomandazioni politiche su 10 temi di dibattito, offrendo ai giovani europei l’opportunità di contribuire attivamente al dialogo in corso sulle tematiche che producono impatti sulla società nel complesso.
Gli studenti presso l’ESA23
«Discutere e votare tra le mura del Parlamento europeo è stata un'emozione unica – racconta Margherita Palazzolo, studentessa del Dipartimento di Giurisprudenza e rappresentante di Unict all’Esa23 -. L'esperienza mi ha permesso di crescere sul piano formativo sotto molti punti di vista: confrontarsi con oltre 200 eccellenti studenti provenienti da tutta Europa e da diversi settori è stato sicuramente stimolante sia dal punto di vista accademico che culturale».
Una soddisfazione doppia visto che le proposte su cui stava lavorando all'interno del suo panel di discussione numero 6 sono state approvate dall’Assemblea.
«Il mio panel era rivolto alla transizione digitale equa in un contesto di carenza critica di materie prime – racconta -. È stata un'opportunità per contribuire al dialogo su un tema a me molto caro, la giustizia digitale nel campo dell'intelligenza artificiale, attraverso la partecipazione attiva in un contesto europeo di discussione e condivisione. Sono davvero onorata».
In foto Nesrine Hebbar (Université Polytechnique Hauts-de-France), Julia Czyż (Poznań University of Technology), Pedro Arias-Villaroel, Miriam Gomez Sanchez e Ana Isabel Herrera-Ruiz (Universidad de Cantabria) e Margherita Palazzolo (Unict)
Il 5 giugno si sono svolte, inoltre, le riunioni del Consiglio di Amministrazione dell’associazione internazionale di Eunice, dei delegati alla Ricerca nell’ambito dell’alleanza e dello staff EUNICE impegnato in Open Virtual System for Education, Research and Innovation alla Poznan University of Technology in Polonia.
Consiglio di Amministrazione e delegati hanno lavorato agli aspetti legali e finanziari, ma anche alla condivisione di azioni locali, progetti, azioni per incrementare la mobilità e ad altre attività per la promozione della ricerca congiunta, esplorando le possibili iniziative strategie congiunte nelle aree della ricerca e delle fonti di finanziamento, tenuto conto dell'allineamento con le missioni e gli obiettivi dell'UE e con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Consiglio di amministrazione, i vice-Rettori, lo staff IT alla Poznan University of Technology in Polonia
I membri dello staff informatico di Eunice si sono riuniti per lavorare sugli strumenti tecnici e sulle soluzioni di miglioramento in ambito digitale per il consorzio.
Durante le sessioni sono state discusse opportunità e rischi legati all’IA, le possibili soluzioni per sviluppare un Marketplace of Research Topics e, nell’ottica di un continuo ampliamento della rete a nuovi partner internazionali, sono state esplorate le possibilità tecnico-informatiche in grado di garantire il successo delle future iniziative congiunte nell’ambito della didattica e della ricerca.