Calcio a 5, il Cus Catania conquista l’oro ai campionati universitari

In finale la squadra di Carmelo Sgroi ha sconfitto Macerata. «Orgogliosi dei nostri ragazzi» ha commentato il rettore Francesco Priolo

Marco Carli

Il Cus Catania conquista l’oro nel calcio a 5 ai Campionati Nazionale Universitari di Camerino.

In una kermesse in cui gli atleti cusini etnei si sono fatti valere, con un medagliere già ricco (10 podi in totale finora, di cui tre ori, con ancora due giornate da disputare), spicca il titolo di campione d’Italia tra gli universitari dei ragazzi del calcio a 5 guidati in panchina da Carmelo Sgroi e accompagnati dal dirigente Alberto Incatasciato. 

A comporre la squadra gli studenti-atleti Lorenzo Manservigi, Iacopo Famà, Edoardo Famà, Daniele Costanzo, Salvatore Raffagnino, Damiano Guglielmino, Antonio Licandri, Giulio Cavallaro, Rida Hajari, Maurizio Silvestri e Vito Raffagnino.

Nella finalissima il Cus Catania ha sconfitto il team cusino di Macerata 6-4.

Un risultato frutto anche della coesione del “gruppo”. Un dato significativo in casa Cus Catania - oltre alla grande prestazione dei giocatori etnei - emerso in occasione della semifinale e della finale del calcio a 5. Le giocatrici della squadra di pallavolo femminile, i ragazzi del volley maschile e, per la semifinale, anche quelli del rugby (eliminati dai rispettivi tornei), hanno raggiunto il palazzetto per dare una grande mano, tifando dall’inizio alla fine, e spingendo la squadra al successo.    

La soddisfazione del rettore Francesco Priolo e dei rappresentanti del Cus Catania

«L’università è anche sport e goliardia - ha commentato con entusiasmo il rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania  -. Siamo orgogliosi del comportamento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi in questi Campionati nazionali universitari. La fantastica vittoria della squadra di calcio a 5, sostenuta dal tifo degli altri atleti catanesi presenti a Camerino, è la dimostrazione di quanto il gruppo sia fondamentale per raggiungere i traguardi più alti. Valori importanti di unione e di amicizia che, insieme alla forza di volontà e all’impegno, spiegano come i nostri universitari riescano a primeggiare nello studio così come nello sport».  

«Un’altra vittoria che ci riempie di soddisfazione - commenta il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone -. A livello agonistico, la nostra crescita è stata costante. Negli anni dopo la pandemia, abbiamo raccolto un risultato importante dopo l’altro, con un numero significativo di promozioni nelle varie discipline, con l’organizzazione o con la partnership di manifestazioni a livello nazionale e adesso questo titolo italiano a livello universitario. Complimenti ai ragazzi del calcio a 5 e a tutti i medagliati di Camerino».  

«Grande partita - ha commentato il mister Carmelo Sgroi -. I ragazzi sono stati quasi perfetti, voglio ringraziarli perché venire qui a fine stagione e vincere giocando in questo modo, vale i tanti applausi che hanno meritato».  

«Un gruppo forte che ha fatto la differenza - ha detto il capitano Damiano  Guglielmino a fine gara - il supporto dei ragazzi delle altre squadre del Cus è stato determinante. Giocare una finale con il tifo dei compagni ci ha spinto a dare ancora di più».  

«È stato indispensabile mantenere i nervi saldi dopo il primo gol subito - ha spiegato il portiere Lorenzo Manservigi -. Ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa un gran risultato per merito di tutto il gruppo».

La squadra di calcio a 5 del Cus Catania

La squadra di calcio a 5 del Cus Catania

Dai gironi all’oro, le tappe del successo 

L'oro ai Cnu della squadra di calcio a 5 del Cus Catania è frutto di lungo percorso cominciato nel girone di qualificazione in cui gli etnei hanno eliminato il Cus Palermo e il Cus Cagliari.

Staccato il pass per la fase finale di Camerino, nelle Marche, il team catanese ha sconfitto nel girone quelli dei colleghi di Camerino e di Bari. Nella terza gara è arrivata la sconfitta, unica nel torneo e ininfluente, con il Cus Ancona.
In semifinale il netto 3-1 con il Cus Torino ha spalancato le porte della finalissima contro il Cus Macerata.
Due gol di Antonio Licandri e il poker di Maurizio Silvestri hanno permesso al Cus Catania di chiudere il match per 6-4 sul Cus Macerata. 

Una partita in cui è emersa la forza del gruppo guidato in campo dal capitano Damiano Guglielmino. A lui l'onore di sollevare al cielo la coppa.