Alleanza delle Scuole Superiori d’Ateneo, a Catania il secondo meeting nazionale

A Villa San Saverio l’incontro operativo fra i presidenti e i direttori delle realtà accademiche d’eccellenza italiane. E anche il benvenuto a 24 nuovi allievi

Mariano Campo (foto di Patrizia Strano)
Un momento del saluto del rettore Francesco Priolo ai nuovi allievi
Un momento dell'incontro con gli allievi della Scuola Superiore di Catania
Gli allievi della Ssc
I venti nuovi allievi della Scuola Superiore di Catania insieme con il rettore Francesco Priolo e il presidente della scuola d'eccellenza e il direttore amministrativo, Daniele Malfitana e Armando Conti
Un momento dell'incontro tra i presidenti e i direttori delle scuole superiori
Un momento dell'incontro tra i presidenti e i direttori delle scuole superiori
I presidenti e i direttori delle scuole superiori

Un’alleanza sempre più solida per promuovere il ruolo e le attività delle Scuole Superiori universitarie italiane. L’Assi, il coordinamento nazionale delle scuole accademiche d’eccellenza, ha tenuto (lunedì 4 e martedì 5 novembre) a Catania la sua seconda riunione plenaria, questa volta sotto la presidenza del prof. Daniele Malfitana, presidente della Scuola Superiore dell’Università di Catania e neoeletto coordinatore dell’Alleanza.

Presenti ai lavori, che si sono svolti nella restaurata cappella della residenza di Villa San Saverio, i presidenti e i direttori delle altre scuole: il Collegio Superiore di Bologna, la Scuola di Studi Superiori «Urbani» dell’Università di Camerino, l’Istituto universitario di formazione interdisciplinare dell’Università del Salento (Isufi), la Scuola di Studi Superiori «Leopardi» dell’Università di Macerata, la Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova, la Scuola Superiore di Studi Avanzati de La Sapienza di Roma, la Scuola di Studi Superiore «Rossi» dell’Università di Torino, la Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine e il Collegio internazionale Ca' Foscari - Università di Venezia.

Con loro anche alcuni rappresentanti dei rispettivi staff amministrativi e il dirigente del Ministero dell’Università e della Ricerca, Enrico Montaperto, che ha il compito di monitorare i recenti stanziamenti economici a beneficio delle varie scuole stabiliti con il Decreto Ministeriale 231 del 2023, finalizzati al potenziamento formativo degli allievi delle Scuole. Montaperto è dirigente dell’Ufficio VI – Direzione generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio, referente amministrativo presso il Mur e, in tale veste, interlocutore principale delle Scuole.

Tutti gli ospiti sono stati accolti dal rettore Francesco Priolo che, con il presidente Malfitana, ha sottolineato il ruolo della formazione d’eccellenza dando così il via alla riflessione collettiva indirizzata verso la ricerca di linee di azioni comuni fra tutte le scuole, superando la frammentazione in tema di organizzazione di attività congiunte e ottimizzando le iniziative. 

«I fondi del Ministero – ha ricordato Daniele Malfitana – ci permettono anche di sostenere numerose attività a vantaggio degli allievi, ad esempio corsi comuni, masterclasses, summer school, viaggi tematici, che possono essere aperti agli allievi e alle allieve di tutte le Scuole, favorendo quindi l’incontro di persone e il confronto di esperienze».

Dopo gli indirizzi di saluto, è stata quindi avviata la discussione interna sulle attività da mettere in cantiere nei prossimi mesi e sulle possibili soluzioni per alcune questioni amministrative che fanno riscontrare difficoltà condivise. 

All’incontro hanno partecipato, in rappresentanza delle rispettive Scuole, Loredana Cappellacci (Camerino), Mattia Crespi (Roma La Sapienza), Vincenzo Crupi (Torino), Gianguido Dall’Agata (Padova), Carla Danani (Macerata), Beatrice Fraboni (Bologna), Marco Li Calzi (Venezia), Stefania Pellegrini (Bologna), Alberto Policriti (Udine), Salvatore Rizzello (Unisalento). 

L’indomani si è tenuto un workshop, coordinato dal dottor Armando Conti, direttore amministrativo della Ssc, e dalla dottoressa Mary Guglielmino, focalizzato sulle azioni amministrative, con l’intervento di rappresentanti di vertice e di staff tutte le scuole.

I presidenti e i direttori delle Scuole Superiori universitarie a Villa San Saverio

I presidenti e i direttori delle Scuole Superiori universitarie a Villa San Saverio

Ecco i ventiquattro nuovi allievi della Scuola Superiore di Catania

La Scuola Superiore di Catania ha dedicato ai venti nuovi allievi iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Catania per l’anno accademico 2024-25 e, per la prima volta, anche a quattro allievi iscritti ai corsi di laurea magistrali, una significativa e partecipata cerimonia che ha celebrato il successo di coloro che sono riusciti a superare la rigorosa selezione di accesso, nello scorso mese di settembre, ma al tempo stesso restituito il giusto valore ai sacrifici dei genitori e alla dedizione dei loro insegnanti.

Paola Coppola, Giulia De Luca, Samuele Lombardo, Giuseppe Monaco e Filippo Troina, provenienti dal Liceo scientifico statale Galilei di Catania, Bianca Cannavò, Angelo Miraglia, Giulia Aloisi e Francesco Maria Reitano (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia), Angela Greco ed Elena Maria Pia Sinatra (Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania), Giorgio Abbate e Marco Civello (Liceo scientifico Galilei-Campailla di Modica), Gianlorenzo Battaglia (Liceo classico Spedalieri di Catania), Vittoria Gugliotta (IIS Archimede di Rosolini), Mariachiara Regolo (Is Majorana-Arcoleo di Caltagirone), Benedetto Teresi (Liceo Megara di Augusta), Giovanni Coco (IIS Ruiz di Augusta), Lorenzo Montano (Liceo scientifico Galilei di Palermo) e Giulio Ranno (Liceo scientifico Fermi di Paternò) sono attesi da impegni e opportunità gratificanti, ma anche regole e standard da rispettare, come hanno ricordato il rettore Francesco Priolo e il presidente della Scuola Daniele Malfitana.

Lo stesso dicasi per i neolaureati triennali Federico Catania, Alessandro Motta, Daniele Di Prima e Giovanni Giacalone, chiamati a confrontarsi con il percorso che li porterà a conseguire la laurea magistrale.

«Complimenti per aver superato la prova di accesso – si è complimentato il rettore Francesco Priolo -, ma non sia adesso un traguardo bensì un trampolino. Non sentitevi mai arrivati, quello che avete ve lo siete conquistati ma ora avete una grande responsabilità, perché lo status di allievo va mantenuto con il lavoro di ogni giorno: l’università investe su di voi, mettendovi a disposizione dei benefit e delle proposte culturali di altissimo livello. Tutto ciò che riuscirete a ottenere, va perciò restituito in qualche modo alla società».

«È uno dei momenti più proficui per frequentare questa scuola – ha rimarcato il professor Daniele Malfitana -. Abbiamo una grande disponibilità di risorse per il potenziamento del bagaglio formativo e una grande collaborazione con altre scuole di eccellenza italiane ed estere, con numerose occasioni di mobilità».

Ai nuovi allievi, che in questa occasione hanno scelto come loro portavoce Giuseppe Monaco (classe di Scienze sperimentali) e Bianca Cannavò (classe di scienze umane e sociali), è giunto inoltre il messaggio di benvenuto dal direttore amministrativo della Ssc Armando Conti, dei coordinatori delle Classi di Scienze umane e sociali, Adriana Di Stefano, e di Scienze sperimentali, Giuseppe Angilella, della rappresentante dell’associazione “Alumni” Silvia Majorana, del rappresentante degli attuali allievi Luciano Mandolfo, e di Valentina Acquaviti, ex allieva e oggi impiegata a Milano come Business Analyst per Intesa San Paolo.

I venti nuovi allievi della Scuola Superiore di Catania insieme con il rettore Francesco Priolo e il presidente della scuola d'eccellenza Daniele Malfitana

I venti nuovi allievi della Scuola Superiore di Catania insieme con il rettore Francesco Priolo e il presidente della scuola d'eccellenza e il direttore amministrativo, Daniele Malfitana e Armando Conti