Alla scoperta dei pesci timone nel Mediterraneo

Una ricerca congiunta tra università italiane e citizen science sulla espansione della specie Kyphosus vaigiensis che potrebbe essere correlata all’aumento delle temperature delle acque mediterranee

Francesco Tiralongo

Il Mar Mediterraneo è un vero e proprio hotspot di biodiversità, in quanto ospita una grande varietà di specie marine. A tale diversità biologica, il riscaldamento delle sue acque sta favorendo l'arrivo e la diffusione di nuove specie termofile, ponendo una seria minaccia alla biodiversità nativa. 

Tra le specie che attualmente stanno estendendo il loro areale e aumentando in abbondanza nelle acque mediterranee, i pesci del genere Kyphosus sono tra i più enigmatici, scientificamente parlando. Un problema significativo risiede nell'elevata somiglianza morfologica e cromatica tra le specie di questo genere. 

Ad oggi, nel Mediterraneo, è stata documentata la presenza dei due congeneri: Kyphosus vaigiensis e Kyphosus sectatrix. Questa somiglianza ha spesso portato a difficoltà ed errori di identificazione. Di conseguenza, nonostante la crescente presenza di questi pesci nel nostro bacino, rimaneva ad oggi incerto se solo una o entrambe le specie fossero in espansione e la loro effettiva distribuzione. 

Attualmente sono state registrate 26 segnalazioni di individui del genere Kyphosus nel Mar Mediterraneo, documentate in 24 articoli scientifici. In questo studio, i ricercatori dell’Università di Catania, Pavia e Torino, hanno esaminato la complessa storia del genere e fornito 13 nuovi record di questi pesci provenienti da diverse località lungo le coste mediterranee, mettendo finalmente ordine e chiarezza sull’argomento.

Il lavoro è stato portato avanti in prima persona da Francesco Tiralongo (Università di Catania) e Alessandro Nota (Università di Pavia), tramite il progetto AlienFish, un programma di citizen science che ha lo scopo di studiare e monitorare le specie ittiche rare e non-indigene nei mari italiani. Hanno contribuito alla ricerca anche Antonio Torroni e Anna Olivieri dell’Università di Pavia e Alfredo Santovito dell’Università di Torino. 

Uno degli esemplari di Pesce Timone (Kyphosus vaigiensis) pescato nelle acque ioniche della Calabria e consegnato al progetto AlienFish

Uno degli esemplari di Pesce Timone (Kyphosus vaigiensis) pescato nelle acque ioniche della Calabria e consegnato al progetto AlienFish

Oltre a riportare nuovi dati distributivi ed ecologici sui pesci timone, è stato sequenziato l'intero mitogenoma di due esemplari che, dopo approfondite analisi, si può dire appartenenti alla specie Kyphosus vaigiensis, valutando inoltre le loro relazioni filogenetiche con i DNA mitocondriali di altri esemplari di Kyphosus analizzati da tutto il mondo. Sono state inoltre condotte dettagliate analisi morfologiche e meristiche su uno di essi, che hanno fornito indicazioni fondamentali per l’identificazione della specie sul campo.

«I nostri risultati indicano che Kyphosus vaigiensis è la specie attualmente in espansione nel Mar Mediterraneo, mentre K. sectatrix è al momento molto rara e segnalata solo sporadicamente», afferma Francesco Tiralongo, responsabile scientifico del progetto. «I dati del mitogenoma indicano che gli individui di Kyphosus vaigiensis campionati nel Mediterraneo provengono molto probabilmente dall'Atlantico. Non ci sono quindi evidenze di un ingresso attraverso il Mar Rosso o tramite altri vettori antropogenici», continua Alessandro Nota.

Inoltre, la presenza crescente di Kyphosus vaigiensis potrebbe influenzare le dinamiche ecologiche, essendo queste specie erbivora e potendo quindi impattare sulle comunità algali in modo significativo, quindi sull’ecosistema e, indirettamente, anche sulle attività di pesca. Questa ricerca rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della biologia e dell'ecologia dei pesci del genere Kyphosus nel Mediterraneo, sottolineando il ruolo importante dalla citizen science. 

Si invitano quindi i cittadini di segnalare ogni pesce “strano” direttamente al progetto AlienFish, tramite la pagina aperta presente fu Facebook.

L’articolo - dal titolo Chronicles of Kyphosus in the Mediterranean Sea: new records and complete mitogenomes support the scenario of one expanding fish species - è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale delle scienze marine, Frontiers in Marine Science.