L'evento ha visto il ritorno del direttore d'orchestra Vitali Alekseenok, che ha diretto nello storico teatro catanese il Concerto di Capodanno 2022
Il Teatro Massimo Bellini è il cuore di Catania e, in tutta la sua magnificenza, ha ospitato l’avvio di un’altra stagione concertistica.
Quest’anno la giornata inaugurale si è svolta l’11 novembre 2022, e sarà possibile assistere ad altri spettacoli fino a maggio 2023. Chi ha avuto la possibilità di entrare all’interno del Teatro avrà ammirato la struttura suggestiva e la sua formidabile acustica, tra le più apprezzate dei teatri d’opera europei, ma è stato ancora più emozionante viverlo insieme all’orchestra diretta magistralmente da Vitali Alekseenok.
L’apertura con la Grande ouverture de Benvenuto Cellini, op. 23 in sol maggiore ha avuto un forte impatto sul pubblico; l’atmosfera venutasi a creare è stata magica, quasi surreale. Si tratta di un’opera semiseria in due atti, sul libretto di Léon de Wailly e Henri Auguste Barbier, che narra della vita di Benvenuto Cellini (1500-1571) scultore, scrittore e orafo, con alcune integrazioni fuori dalla realtà storica inserite da Hector Berlioz.
Gli applausi tra una esecuzione e l’altra sono stati un chiaro segno di apprezzamento. Il direttore d’orchestra ha ringraziato il pubblico e i musicisti, celebrando così il suo grande ritorno a Catania. Alekseenok, infatti, è già stato ospite del Teatro Massimo Bellini per il concerto di Capodanno 2022. Per questa nuova stagione, Catania gli ha quindi dato il ‘bentornato’ con tutto il calore di cui è capace.
Con la Symphonie fantastique di Berlioz, nella seconda parte del concerto, la platea gremita ha iniziato a vibrare grazie al crescendo della musica, che ha dato ai presenti l’impressione di percepire quell’amore straziante del compositore per l’amata Harriet Smithson. La sezione degli archi ha sprigionato tutto il pathos pensato dal compositore per la realizzazione di questa sinfonia, davvero ‘fantastica’, aggettivo che sottolinea la configurazione del ‘programma’ quale frutto della sua fantasia creatrice.
In entrambe le giornate di venerdì 11 e sabato 12, il programma dei concerti ha quindi offerto un elogio al compositore francese.
Nei prossimi spettacoli della stagione concertistica altri direttori si alterneranno sul podio, in due turni (pomeridiano e serale), per rendere ancora una volta possibile la magia della musica, attraverso vibrazioni sonore che riempiono gli spazi del magnifico Teatro di città e suscitano nuove e antiche emozioni nel cuore del pubblico che lo valorizza con la sua viva partecipazione.