Aperto a 15 esponenti delle Fiamme gialle, si terrà grazie alla collaborazione con l’Università di Catania
Un corso dedicato all’implementazione della conoscenza della lingua inglese riservato ai militari della Guardia di Finanza impegnati nelle aree portuali e aeroportuali e a quelli imbarcati sui mezzi navali che svolgono operazioni di soccorso a salvaguardia della vita umana in mare.
A realizzarlo saranno la Struttura didattica speciale di Ragusa dell’ateneo catanese e il Centro di Addestramento del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Palermo. Il corso prenderà il via dopo lo svolgimento delle selezioni che sono state avviate stamattina nei locali dell’ex Convento di Santa Teresa di Ragusa Ibla, sede del corso di mediazione linguistica e interculturale dell’Ateneo catanese.
Il corso, tenuto da docenti madrelingua con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, è indirizzato ai militari delle Fiamme gialle operanti nella Sicilia orientale che supereranno il test d’ingresso e in forza ai Comandi Provinciali di Catania, Ragusa e Siracusa.
Tra le finalità quelle di facilitare la comunicazione tecnico-giuridica tra operatori di polizia e utenza in transito negli scali portuali e aeroportuali. L’attività didattico-addestrativa ha, tra l’altro, lo scopo di addestrare all’interlocuzione in situazioni critiche, come quelle relative al salvataggio ed al recupero delle persone che giungono nel nostro paese a bordo di natanti e imbarcazioni fatiscenti e spesso a rischio di affondamento.
Ragusa Ibla, un momento delle selezioni
Stamattina, prima delle prove di selezione, sono intervenuti il colonnello Gianni Cesari, comandante del Centro Addestramento regionale della Guardia di finanza di Palermo, il colonnello Walter Mela, comandante provinciale della Guardia di finanza di Ragusa, e Stefano Rapisarda, presidente della Struttura didattica speciale di Ragusa.
I 15 finanzieri selezionati attraverso la prova preliminare, fruiranno di circa 60 ore di insegnamento frontale, al termine del quale saranno in grado di interloquire con l’utenza anglofona in maniera più efficace e fluente nelle diverse situazioni operative.
Il corso, una novità per gli enti promotori coinvolti, conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel settore della post formazione e del potenziamento linguistico, offrendo la possibilità di rafforzare le competenze comunicative dei finanzieri impegnati nel comparto aeronavale che espletano anche le delicate funzioni di polizia del mare per la repressione dei traffici illeciti.
Di fondamentale importanza il supporto della docente Cristina Arizzi, della dott.ssa Claire Owen e il coordinamento amministrativo di Daniela Martorana dell'Università di Catania.
In foto da sinistra Gianni Cesari, Walter Mela e Stefano Rapisarda