Al via il Catania Off Fringe Festival 2023

Giusy Andolina

Catania accoglie la seconda edizione del Catania Off Fringe Festival, il Festival del Teatro Off e delle Arti Performative.

In programma dal 16 al 29 ottobre, la “festa” del teatro indipendente e delle arti performative vedrà tra i luoghi ideali catanesi anche il Centro universitario teatrale dell’Università di Catania, con in programma ben sei spettacoli.

Il Catania Off Fringe Festival è stato presentato stamattina nei locali del Palazzo della Cultura dai direttori artistici Francesca Vitale e Renato Lombardo insieme con Paolo Di Caro, direttore dell'assessorato alla Cultura del Comune di Catania.

Il progetto nasce dall’esperienza quinquennale del Milano Off Fringe Festival - e dallo scorso anno approdato anche a Catania - a seguito di un accordo siglato nel 2015 per costituire anche nella città dell’Elefante un festival gemello di quello milanese. Il tutto assumendo le linee e le forme del modello avignonese come tipologia, inclusivo di tutti gli eventi collaterali, come i focus tematici e i corsi professionali per gli artisti.

Nel tempo, si sono intrecciati rapporti e partenariati con i Fringe del mondo - Adelaide, Orlando, Hollywood, Azzorre, New York, Stoccolma, Tessaloniki, Götenborg, Edimburgo – e i due festival sono entrati a far parte della World Fringe Community.

Il Milano Off Fringe Festival e il Catania Off Fringe Festival sono entrambi organizzati dall'Associazione Culturale "La Memoria del Teatro". Quest’anno, in particolare, il Festival si arricchisce di eventi dedicati ai paesi del bacino del Mediterraneo, attraverso la Mediterranean Fringe Celebration; diventando cosi un luogo di scambio e di confronto tra gli artisti, per la diffusione di esperienze e confronti sullo stato dell’arte.

Un festival della città, dunque, mirato a ottenere il massimo coinvolgimento del tessuto culturale di Catania e con l’obiettivo di attirare anche i turisti stranieri per le rappresentazioni in lingua, insieme a platee variegate, e anagraficamente diverse, che va da un pubblico adulto a quello dei giovani studenti universitari.

Da sinistra Francesca Vitale, Paolo Di Caro e Renato Lombardo

Da sinistra Francesca Vitale, Paolo Di Caro e Renato Lombardo

Il Catania Off Fringe Festival

Catania, nelle due settimane, ospiterà, dal centro storico alle periferie, 64 spettacoli con 277 repliche, in ben 17 spazi performativi, anche nuovi e inconsueti, che saranno replicati dal giovedì alla domenica, con proposte culturali molteplici dalle caratteristiche differenti.

Molti saranno i generi che spaziano dalla prosa al teatro/danza, dal monologo alla clownerie, al teatro di narrazione e poi ancora la stand-up comedy e il teatro multilingue; e varie le tematiche affrontate, da quelle sociali e di attualità a temi letterari o biografici, ma anche di evasione, adatti a un pubblico variegato.

Le compagnie nazionali e internazionali, selezionate tramite bando internazionale, saranno accolte nelle strutture teatrali e negli spazi performativi della città quali il Centro Teatrale Universitario, il Teatro Vitaliano Brancati, il Piccolo Teatro della Città, ZO Centro Culture Contemporanee, Sala De Curtis, Spazio O, Isola, Sala Hernandez, Fabbrica teatro, Hotel Sheraton, Piazza Scammacca e in molti altri spazi non convenzionali, come pub, giardini e gallerie d’arte.

La rassegna, pertanto, si sviluppa attraverso uno scambio diretto tra le zone centrali e i quartieri periferici di Catania, con l’obiettivo primario di favorire l’inclusione e la partecipazione dei suoi abitanti, nonché di produrre occasioni di benessere sociale e di valorizzazione delle sue attività produttive.

Tra le priorità del festival, l’esigenza di creare uno scambio tra gli artisti locali e gli artisti indipendenti di tutto il mondo e dare loro un’opportunità di visibilità a livello internazionale. 

Ben 4 le sezioni del Festival: Catania in – Testimonial al Teatro Sangiorgi con testimonial d'eccezione come Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Giuseppe Castiglia e Mario Incudine, artisti legati a Catania e alla Sicilia da indiscutibile affetto; Catania OFF Fringe, la rassegna degli spettacoli selezionati tramite bando internazionale che si svolgeranno nelle numerose location del Festival; Village Off, il cuore del Festival, ovvero il luogo privilegiato di incontro tra compagnie, operatori, pubblico, nonché dinamica occasione per mostre, focus tematici, presentazione di libri; Off Dell’Off,la rassegna di eventi live distribuiti negli spazi che hanno aderito all’iniziativa in un percorso che prevede l’impiego dell’arte e dello spettacolo come strumenti di condivisione di valori ed occasione di valorizzazione dei quartieri più periferici.

Un momento della presentazione

Un momento della presentazione

Le sei performance teatrali in programma al Centro Universitario Teatrale

La Reine de marbre, un divertissement di commedia e assurdo che attraverso una reinterpretazione dei meccanismi della commedia dell’arte, pone uno sguardo fortemente critico ai problemi politici e sociali del mondo odierno. L’opera è scritta e recitata in italiano, francese, spagnolo, inglese e qualche battuta in greco moderno. Una produzione di Teatro Multilingue.

In scena giovedì 19 ottobre alle 17,30, con repliche venerdì 20 alle 19,30, sabato 21 alle 21,30 e domenica 22 dalle 17,30

Mr. Bloom, uno spettacolo senza parole fatto di gesti e musica, tra mimo e clownerie. E’ la giornata comica, folle e poetica di un sognatore. Un piccolo omaggio a Charlie Chaplin e Jacques Tati e ai loro indimenticabili personaggi. Una produzione di Antonio Brugnano Teatro.

In scena giovedì 19 ottobre alle 19,30, venerdì 20 alle 21,30, sabato 21 alle 17,30 e domenica 22 alle 19:30

Carte mute, uno spettacolo di drammaturgia contemporanea e teatro circo. Levante e Ponente una mattina d'estate al Mercato. La piazza è deserta, come prima di una tempesta. L’incontro delle loro vite sta per regalare loro la storia più bella. E se tutte le città del mondo altro non fossero che la bancarella di un mercato? Una produzione Il Milione Fondazione Claudia Lombardi

In scena giovedì 19 ottobre alle 21,30, venerdì 20 alle 17,30, sabato 21 alle 19,30 e domenica 22 alle 21,30

BiograVIE, uno spettacolo di teatro di narrazione, monologo, comedy. Vi siete mai chiesti chi sono le persone che danno i nomi alle vie delle nostre città? Lo spettacolo viene adattato di città in città, dedicando una parte della rappresentazione ai racconti legati alla toponomastica locale. In Italia non esiste un solo luogo che non abbia un nome. E questi nomi sono storia, memoria, scienza, fede, coraggio, ideali, sono le vite di donne e uomini. Una produzione Teatro de Gli Incamminati.

In scena giovedì 26 ottobre alle 17,30, venerdì 27 alle 19,30, sabato 28 alle 21,30 e domenica 29 alle 17,30

Un estremo atto d’amore. Dalle memorie autobiografiche di Claudio Foschini, una storia tanto intima quanto collettiva. Serve un estremo atto d’amore per raccontarsi. Da un progetto di Viso Collettivo, vincitore del Premio Lucia 2020. Una produzione Compagnia Genovese Beltramo e Viso Collettivo.

In scena giovedì 26 ottobre alle 19,30, venerdì 27 alle 21,30, sabato 28 alle 17,30 e domenica 29 alle 19,30

La terza guerra sessuale, una performance multidisciplinare, tra teatro di prosa e dramedy.  Su di un letto posto in verticale due coppie (Elio e Luna/Hercules e Andrea) si danno battaglia, riproponendo in chiave pop, le schermaglie amorose de "La bisbetica domata" di Shakespeare.

In scena giovedì 26 ottobre alle 21,30, venerdì 27 alle 17,30, sabato 28 alle 19,30 e domenica 29 alle 21,30