Al Pala Arcidiacono e al PalaCus prestazioni mediche gratuite per gli atleti e grande attenzione all’ecosostenibilità con affinaggio acqua
Il Cus Catania si conferma costantemente attento agli eventi di natura nazionale e allo sviluppo costante dello sport nel catanese.
Da martedì 30 maggio il Cus ospiterà le prime gare dei gironi di qualificazione delle finali nazionali giovanili di Pallavolo U16 femminili, in programma fino al 4 giugno, organizzati dalla Fipav e dal Comitato Territoriale di Fipav Catania. Fondamentale la partnership del Cus Catania e il patrocinio del Comune di Catania e dell’Assemblea Regionale Siciliana.
La manifestazione nazionale vedrà in campo le 28 squadre più forti della categoria.
Le partite si disputeranno in 4 impianti: il Pala Catania e il Pala Abramo messi a disposizione dal Comune di Catania e il Pala Arcidiacono e il PalaCus concessi gratuitamente dal Cus Catania, su disposizione del presidente Luigi Mazzone.
Il ruolo del Cus Catania
Grazie alla disponibilità del Cus Catania nell’organizzazione logistica dei campi necessari per disputare la manifestazione, la Federazione Italiana Pallavolo ha riconosciuto al Centro Universitario Sportivo di Catania il ruolo di partner per l’intera durata della manifestazione sportiva.
Il Pala Arcidiacono (per il campo 2) e il PalaCus alla Cittadella universitaria (per il campo 4) saranno infatti, i due impianti nei quali saranno disputate le partite dei gironi di qualificazione e le fasi finali dei gironi, i quarti di finali (1°/8° posto), le semifinali (1°/4° posto, 5°/8° posto), e le finali per il 3° e il 4° posto.
«Siamo felici di aver contribuito in modo determinante alla riuscita dell’evento grazie alla possibilità di utilizzare due dei nostri impianti per fare esibire le ragazze che saranno il futuro del nostro movimento pallavolistico - spiega il presidente del Cus Luigi Mazzone -. Con la Fipav, grazie anche al lavoro di Salvo Lutri, abbiamo fin da subito stabilito un funzionale rapporto di partnership. Un anno fa, proprio in questo periodo organizzavamo i campionati nazionali giovani e cadetti di scherma. Il Cus insomma è sempre coinvolto quando si tratta di regalare eventi importanti alla nostra città. Eventi rivolti al futuro del movimento sportivo nazionale».
Le partite saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma della Fipav
“Rendiamo il gioco più pulito”
Il Cus Catania mette sempre in prima linea la sostenibilità e il sociale. In occasione dei campionati giovanili di volley in scena a Catania, il Cus promuoverà un’iniziativa plastic free Rendiamo il gioco più pulito.
Grazie alla collaborazione con Haami (azienda leader nella purificazione e sanificazione attiva dell’acqua) tutti gli spettatori che assisteranno alle partite che si disputano al Pala Arcidiacono e al PalaCus, avranno a disposizione i dispenser con acqua affinata, fredda, liscia o frizzante, con bicchiere ecosostenibile.
L’hostess di supporto spiegherà i benefici che si traggono dall’assunzione di acqua purificata che mantiene inalterate tutte le proprietà oligominerali.
Screening medici per gli atleti
Il medico fisiatra al Policlinico di Catania e tutor dei medici in formazione alla Scuola di specializzazione in Fisiatria Salvo Lutri, nonché responsabile della sezione volley del Cus Catania, che è stato nominato dalla Fipav quale responsabile dei medici da campo per l’intera manifestazione, coordinerà tutte le attività sanitarie.
Grazie alla convenzione stipulata tra l’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico "Rodolico-San Marco" e Fipav Catania, sottoscritta rispettivamente dal direttore generale Gaetano Sirna e dal responsabile Fipav Maurizio Ragusa, saranno effettuate le prestazioni sanitarie ospedaliere con percorsi dedicati e differenziati per tutti gli atleti e le altre figure accreditate per l’evento.
Inoltre, grazie all’accordo stipulato con la Scuola di specializzazione di Ortopedia e Traumatologia diretta dal prof. Vito Pavone e con la Scuola di specializzazione di Fisiatria diretta dal prof. Michele Vecchio, i medici specializzandi forniranno assistenza sanitaria a titolo gratuito, e nel contesto della manifestazione faranno un’attività di screening prevenzione infortuni, con visite ortopediche, fisiatriche e valutazione ecografiche negli stessi campi, per dare un servizio aggiuntivo oltre che attività scientifica di ricerca.