Oltre 5mila bagnanti coinvolti nella campagna di sensibilizzazione promossa da Unict e dalle associazioni Marecamp, Marevivo e Wwf Sicilia Nord Orientale
Aumentare la consapevolezza dei rischi dell’ecosistema marino, promuovere comportamenti sostenibili e coinvolgere la cittadinanza nel monitoraggio dello stato del mare. Sono solo alcuni degli obiettivi del progetto di cooperazione Interreg Italia-Malta Sea Marvel – Save, Enhance, Admire Marine Versatile Life dell’Università di Catania e dell’University of Malta finalizzato all’acquisizione di informazioni sullo stato della biodiversità, in particolar modo delle specie vulnerabili comprese quelle ‘aliene’, e sull’inquinamento da macrorifiuti nel canale siculo-maltese.
Un progetto - coordinato dal prof. Iuri Peri del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania - che ha previsto azioni anche in materia di conservazione della biodiversità marina e di divulgazione a tutti gli stakeholder locali – le Sentinelle del mare - come pescatori, cittadini, studenti, turisti e operatori marittimi al fine di aumentare la consapevolezza sulle tematiche ambientali e a promuovere comportamenti ecosostenibili.
Attività di promozione del progetto Sea Marvel
E tra questi anche il team We Sea del Liceo scientifico “Archimede” di Acireale che ha conquistato il premio Sfida raccolta nell’ambito del progetto A Scuola di OpenCoesione coordinato dal Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Un team composto da ben 25 alunni delle classi quarte delle sezioni A e D del Liceo scientifico "Archimede" diretto dal prof. Riccardo Biasco, We Sea, coordinato dalle docenti Felicia Cutolo e Marinella Sciuto con il supporto dal Centro Europe Direct di Trapani e dalla Fondazione “Città del Fanciullo” di Acireale, che ha promosso i principi di cittadinanza attiva e consapevole del proprio territorio tramite lo sviluppo di competenze digitali e in materia statistica e monitorando i fondi di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta (vai all’articolo sulla presentazione del team).
Ma questa estate Sea Marvel ha portato la sensibilizzazione in mare e sulle spiaggegrazie ad una cooperazione dell’Università di Catania con le associazioni locali Marecamp ODV, Marevivo Onlus, e WWF Sicilia Orientale.
Sensibilizzazione ed educazione alle buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e del mare sono state le protagoniste delle azioni di Sea Marvel.
Da giugno a settembre, naviganti e bagnanti delle aree che ricadono nei siti Natura 2000 siciliani d’interesse del progetto - come le aree marine protette “Isole Ciclopi”, “Isole Pelagie e “Capo Milazzo” e la Riserva Naturale Orientata “Oasi del Simeto” - sono stati coinvolti in attività divulgative.
Sea Marvel, attività di divulgazione del progetto
I volontari delle associazioni, infatti, hanno sensibilizzato i frequentatori delle varie spiagge del golfo di Catania trasferendo quei messaggi etici e di consapevolezza individuale, come il ruolo che ciascuno di noi ha nella tutela ambientale. Ma anche i comportamenti corretti da adottare per una fruizione dell’ambiente sempre più responsabile. Turisti e cittadini locali sono stati informati, inoltre, sulla valenza naturalistica dei luoghi in cui si trovavano, e su obiettivi e iniziative promossi da Sea Marvel.
«Questa attività in spiaggia, a contatto con i bagnanti e i diportisti, ha consentito al progetto di aumentare ulteriormente l’impatto e il raggiungimento degli obiettivi di sensibilizzazione sull’importanza della tutela della biodiversità richiesti dal programma Interreg Italia-Malta. L’azione, infatti, si aggiunge ad altre attività svolte durante i mesi passati e che hanno visto la partecipazione di oltre trenta istituti scolastici delle due isole», spiega Stena Paternò, project manager dell’Università di Catania per il progetto Sea Marvel.
Seguendo dunque il principio guida della Citizen Science, l’obiettivo delle attività condotte in campo da Marecamp è stato quello di formare nuove Sentinelle del Mare, cioè cittadini che, consapevoli dei rischi cui il mare e la sua biodiversità vanno incontro a causa dell’attività umana, siano pronti a segnalare eventuali avvistamenti di specie animali e vegetali aliene, o vulnerabili come i cetacei, di grandi rifiuti, e qualsiasi altra esperienza in mare degna di approfondimento scientifico.
Grazie a questa azione, un migliaio tra pescatori, diportisti, turisti e diverse categorie di lavoratori che operano in mare, in questi tre anni di attività del progetto, sono stati sensibilizzati nelle aree portuali della costa catanese e anche direttamente in navigazione sulla barca a vela Green Ice dell’associazione.
Sea Marvel, attività di divulgazione a bordo della barca Green Ice di Marecamp nelle acque dell'Amp Isole Ciclopi
In tal modo le università coinvolte nel progetto adesso ricevono supporto nella raccolta dei dati e le associazioni partner possono realizzare interventi in loco.
«Parlare alle persone dei problemi ambientali e dell’importanza delle nostre azioni per la salvaguardia delle risorse marine non è mai un’attività vana, soprattutto quando si tratta dell’ambiente in cui questi naviganti trascorrono la maggior parte della propria vita», spiega il presidente dell’associazione Marecamp Dario Garofalo.
I volontari di Marevivo, inoltre, hanno coinvolto oltre cinquemila bagnanti anche in brevi seminari scientifici e piccoli interventi di pulizia della spiaggia dove sostavano, mentre gli educatori si sono impegnati nell’informazione e promozione della località, evidenziandone le caratteristiche naturali e l’importanza che ne motiva la tutela. Così facendo è stata realizzata una rete di contatti volta ad ampliare il pubblico interesse in merito agli obiettivi stessi di Sea Marvel.
«Crediamo profondamente che il rispetto per l’ambiente possa essere raggiunto attraverso l’informazione e l’educazione ambientale – ha aggiunto Fabio Galluzzo di Marevivo – spesso la gente ignora l’importanza di un luogo, pur apprezzandone la bellezza. Attraverso il lavoro dei nostri giovani educatori speriamo di poter contribuire ad accrescere il senso civico e l’interesse per l’ambiente, sostenendo nel contempo la promozione dei territori coinvolti in una logica di fruizione e sviluppo più sostenibile”.
Sea Marvel, attività di sensibilizzazione nell'area portuale di Aci Trezza
A svolgere attività di sensibilizzazione anche i volontari del WWF Sicilia Nord Orientale che, nell’ambito del progetto, si sono occupati della sensibilizzazione di tutte le persone che frequentano la spiaggia all’interno della Rno Oasi del Simeto, e degli abitanti dei quindici villaggi che insistono in quest’area, incentivando alla tutela e salvaguardia della tartaruga marina comune Caretta carettae del suo habitat, specie che, anche quest’anno, ha scelto questo lembo di costa per deporre le uova.
L’intento è stato quello di formare dei Custodi delle tartarughe, rimarcando l’importanza di preservare la naturalità della spiaggia con le sue dune, già minacciate dall’erosione costiera. Bagnanti, villeggianti, e curiosi sono stati intrattenuti presentando vari pannelli illustrativi sul ciclo di vita delle tartarughe e i fattori che le minacciano, quali i rifiuti presenti in mare. È stata, inoltre, installata della cartellonistica sull’habitat della tartaruga Caretta caretta, sia all’interno dei villaggi che nei pressi del centro polifunzionale Torre Allegra.
Sea Marvel, attività di sensibilizzazione lungo le spiagge
Il 20 ottobre, nell’aula magna del Monastero dei Benedettini, si terrà l’evento conclusivo del progetto Sea Marvel