A raccontare l’attività del Disum, curata dalla docente Claudia Cantale, sono le booktoker Milena Zirone, Greta Privitera, Agnese Naselli, Vanessa Tropea e Grazia Bonaccorso
In occasione dell’edizione 2023 della Notte europea dei Ricercatori – Sharper, tra le attività organizzate dal Dipartimento di Scienze umanistiche si è svolto l’evento Live Lettura del vivo a cura della professoressa Claudia Cantale insieme alle booktoker e bookgramer Milena Zirone, Greta Privitera, Agnese Naselli, Vanessa Tropea e Grazia Bonaccorso.
La live di lettura è un format per scambiarsi consigli sui libri. Bisogna portare un libro e poi godersi due sessioni di lettura silenziosa, intervallate da un momento di pausa mediato dalle booktoker. In linea con le tematiche dell’evento internazionale Sharper, quest’anno si è chiesto ai lettori di portare con sé un libro dentro ai temi: Climate, Oceans, Cancer, Soil – Food e Smart Cities.
A raccontare questa esperienza alla Notte europea dei ricercatori sono le booktokerMilena Zirone e Greta Privitera.
Com’è nata la vostra attività di booktoker e l’idea di portare le live di lettura alla Notte europea dei Ricercatori?
Per Milena Zirone «l’attività di booktoker è nata, penso come tutte le cose belle, per caso. Io personalmente ho iniziato prima su Instagram, poi mi sono spostata verso Tik Tok. È iniziato tutto per divertimento, per trasmettere la passione verso i social, verso gli altri, e condividere la passione per i libri». «L’organizzazione della Live di lettura alla Notte europea dei Ricercatori è avvenuta grazie alla professoressa Cantale, che ci ha offerto l’opportunità di portare gli incontri di lettura anche in un evento così importante», aggiunge.
«È nata dall’idea di far capire che il mondo dell’editoria non è più un mondo chiuso nell’idea delle librerie, della casa dove si sta soli a leggere, ma è qualcosa che sta coinvolgendo tantissimo i social come la piattaforma Tik Tok col booktok – racconta Greta Privitera –. In tantissime case editrici o in libreria si trova l’angolo del booktok, perché ormai la vita si sta trasformando, sta entrando nei social, quindi abbiamo portato questo progetto qui, per far vedere come l’editoria sta entrando nel mondo digitale, dove ha un impatto abbastanza forte».
Un momento del Live Lettura del vivo per la Notte dei Ricercatori
Quali sono i temi del vostro intervento e come avete intenzione di trattarli per divulgarli alla cittadinanza?
«Attraverso la lettura, quello che sappiamo fare meglio. Quindi abbiamo consigliato a chi vuole partecipare alla Live di lettura alcuni libri che trattano le tematiche dell’evento Sharper. Vorremmo divulgarli proprio tramite la lettura, che è un’attività che si fa da millenni e che si deve continuare a fare», sottolinea Milena Zirone.
«Io penso che quando scegli un libro nel tuo piccolo stai facendo una scelta importante, perché leggere può cambiare tantissime prospettive della vita – aggiunge Greta Privitera –. In questa occasione leggiamo libri che danno informazioni sui temi scelti per la Notte europea dei Ricercatori, che possono informare bene sul tema dei disturbi alimentari o sul problema della siccità, o su come questi possono essere collegati, perché l’uno non esclude l’altro, secondo me è tutta una catena. Leggere, informarsi, è la base».
Cosa pensate si possa fare per portare un cambiamento nella città di Catania riguardo ai rapporti umani o alla situazione climatica?
«Penso che si possa fare tutto, ma di fatto non si fa nulla nel concreto, quindi credo che bisognerebbe incominciare dalle azioni più piccole, per poi esporsi e cercare di fare le cose più in grande. Sicuramente si deve iniziare dal piccolo, quindi dal non gettare la cicca di sigaretta per strada, dal non sprecare l’acqua, non inquinare, fare la raccolta differenziata, che è molto importante», spiega Milena Zirone.
«Questo per me è un tasto dolente perché nel mio piccolo credo che, in qualche modo, io le mie battaglie le faccio – continua Greta Privitera –. Sicuramente è importante seguire tutti le linee guida, ad esempio riguardo il consumo della plastica».
«Noi nel nostro piccolo, nel nostro progetto, stimoliamo a informarsi non soltanto tramite la lettura su carta ma anche attraverso letture digitali, che possono essere anche di riviste o testate giornalistiche online – aggiunge –. Serve informarsi su quello che accade nel mondo, perché è facile girarsi dall’altra parte e non voler accettare la realtà. Noi ci troviamo spesso a parlare di questi temi nelle nostre live di lettura, anche nelle live su Tik Tok e su Instagram, perché ormai non sono più un tabù».
Un momento del Live Lettura del vivo per la Notte dei Ricercatori
Come vedete la nostra città tra dieci anni?
«Sinceramente io la vedo uguale ad ora, né meglio né peggio. Spero che possa migliorare un po’. Ci stiamo accorgendo che ci sono dei cambiamenti climatici in corso, che generano alluvioni o il caldo anomalo che c’è stato a luglio, quindi spero che si faccia veramente qualcosa per migliorare la situazione climatica, e che tra dieci anni si possa respirare un’aria migliore», spiega Milena Zirone.
«Io sono molto ottimista, perché penso che la nuova generazione ha delle consapevolezze che le precedenti generazioni non avevano, e questo sicuramente anche grazie alla comunicazione, ai social, a tutte le piattaforme digitali. Quindi io voglio essere positiva, secondo me la situazione sarà migliore, sicuramente anche grazie ai libri», conclude Greta Privitera.
Le booktoker Milena Zirone, Greta Privitera, Agnese Naselli, Vanessa Tropea e Grazia Bonaccorso